Ti è saltata qualche maiuscola qua e là, soprattutto all'inizio del discorso diretto (consiglio una rilettura), poi un "era stato preoccupato quest’estate", starebbe meglio un 'quella', ma ho trovato anche qualche bella frase tipo "Dudley provò a sorridere, ma non sapeva se ci era riuscito" e "Forse i Dissennatori gli avevano davvero sottratto qualcosa. Oppure era stato Harry" e ho apprezzato la presa di coscienza di Dudley e le sue domande. |
Mi piace molto questo testo! |
Bella questa storia, molto verosimile. La Rowling aveva accennato al pentimento di Dudley e tu l'hai approfondito un pò molto bene direi. Mi è piaciuta nella sua concretezza ed anche la parte finale di una sua ipotetica famiglia che gli insegni davvero cosa vuol dire volere bene a qualcuno. Brava^^ |
Non avevo mai pensato a Dudley in questi termini.L'avevo sempre creduto il cugino insensibile e rompiscatole di Harry,fino al settimo libro.Si accorge di voler bene ad Harry,perchè lo ha salvato dai dissennatori e adesso rischiava la vita per salvare altre persone.Quindi ho capito che Dudley non odiava Harry,semplicemente emulava i suoi genitori,che col ragazzo erano spregevoli.La parte più bella è quella dove Dudley dice che chiamerà il figlio Harry,come suo fratello. |