Sei *incercadiunanuovastoriadaraccontare* ?
  
Ma tu l'hai trovata la tua storia da raccontare, e ti riesce davvero benissimo. Ho sul serio adorato questa shot, è stata intensa e m'ha anche fatto sentire in sintonia con Matt, devo dire.
Ebbene sì, ci sono momenti in cui vorrei che la mia città intera bruciasse e la vorrei guardare evaporare con un sorriso mefistofelico. Lo ammetto.
Sei stata magistrale, davvero. Quelle lacrime quasi d'inerzia che solcano il viso di Matt, quel suo 'dover' uscire quasi costretto, quel suo non adattarsi a nessun 'gruppo' formatosi nella sua città e quel suo modo di vedere le cose per le quali tutti sono ciechi.
Fantastico, questo Matt.
Realistico è poco, da dire, forse.



'Sapeva che qualcosa di buono doveva pur esserci nel mondo, ne era esempio la musica o le saporite torte di sua nonna, che non gli facevano pensare a nulla di oscuro.
Solo che non si trovava lì. Non a Teignmouth, la depressione fatta città.'
Le torte di sua nonna, oddio, ho adorato TOTALMENTE questa sorta di similitudine, insomma è così 'adolescenziale', perfetta.

'Lesse le ultime parole . Dopo dieci battiti di cuore, le mani non gli tremavano più.
Che Teignmouth bruciasse era motivo alquanto consolante.
Immaginò se stesso oltre Teignmouth, oltre la grigia cortina di gelo e gli occhi si fecero più attenti e concentrati mentre scriveva ancora.'
No, davvero, dovrei citarti quasi tutta la storia. Questa parte m'è piaciuta particolarmente, quei dieci battiti è una trovata originalissima.

'Fissò la sua chitarra, alla sua sinistra.
E le sorrise, dolcemente.'
Un finale azzeccatissimo, dolce e che rappresenta pienamente l'adolescenza di Matt.

In totale, carissima, è stata una shot bellissima, malinconica e 'autunnale' e con la quale sono riuscita ad identificarmi particolarmente.
Complimenti e bacioni.
S.

 

EDIT: Ehm, ho sbagliato. Pensavo fosse a capitoli e invece era una one-shot. o.o Chiedo umilmente perdono. >.<
*fugge*

Salve. xD
Allora, posso fare la puntigliosa? xD Sì, ok. "Po'" non si scrive con l'accento ma con l'apostrofo. v.v E "su" si scrive senza accento. u.u
Scommetto che dopo questo già mi odi. xD
Per il resto posso dirti che è meravigliosa, davvero. *_* Pensare a Matt incazzato con tutta la sua città e con le persone che ci abitano e che si sfoga scrivendo, mi è così naturale, mi sono ritrovata anche io nella storia in un certo senso. xD
Adesso sono solo curiosa di sapere come continuerà. u.u
Alla prossima! ^^
Paola.

Wow ** è magnifica. Sembrava di avere Matt vicino. Assolutamente stupenda. E' vero, alcuni giorni si sente un senso d'oppressione maggiore e trovare un modo per almeno alleggerirla è difficile. Matt almeno sa scrivere T_T Anyway Stupenda storia, davvero =)

bella, davvero molto bella. scusa se sono telegrafica, ma nelle recensioni sono negata, soprattutto quando una storia mi piace. è bella la similitudine tra il cielo grigio e lo stato d'animo di Matt, è resa davvero bene

Bella,bella,bella! Sei stata davvero brava a scrivere i pensieri di un Matt incazzato con il mondo. E con la sua città. Anche io odio la mia città,con tutto il cuore,vorrei che la gente stronza che ci vive bruciasse viva. Per questo mi è piaciuta molto. Hai scritto quello che non ho mai scritto io.
E quella frase all'inizio,la depressione fatta città. Bravissima.
Cheers
Patri <3

Mi è piaciuta!
E' molto carina e ben scritta.
Bella quest'idea che Falling Down sia scaturita da una un Matt così depresso e rinchiuso in sè stesso.
Probabilmente è proprio come si sentiva allora, quando l'ha scritta.
Gli aveva spezzato il cuore, Teignmouth, ma non l'avrebbe mai dimenticata . 
Bellissima questa frase e stupenda anche l'ultima scena dove Matthew sorride alla chitarra.

Complimenti, alla prossima. =)