Ciao! Allora, qui meglio fare una recensione "punto per punto"...
Andiamo con ordine:
INVIDIA - Mi è piaciuta, si. E' un tema diciamo a me caro, che ho provato ad affrontare in una storia non ancora pubblicata: l'infelicità nell'essere ammirati. In particolare, molto eloquente e funzionale la frase "non voleva più essere". Molto bella, anche se non ho molta familiarità con gli elfi XD.
LUSSURIA - Qui la spiegazione era necessaria, si trattava di una parte enigmatica. Che era un angelo si era capito, ma non avevo compreso che stesse esplorando se stesso, pensavo si stesse avventurando con un'altra persona. Non avevo nemmeno capito che gli erano state portate via le sue ali, la sua purezza, la sua perfezione (ricalca quasi il tema della parte precedente). Eppure non mi è dispiaciuta, anzi. Ottima scelta di tema: l'angelo che è incuriosito, quasi geloso (di nuovo) degli umani. Insomma, c'è affinità tra le prime due drabble.
ACCIDIA - Questa mi ha lasciato più stranito. Forse per la presenza del legame padrone-schiavo. Un po' crudele, ma in questo senso è stata ben resa.
GOLA - Anche in questo caso si tratta di una drabble enigmatica che può essere compresa (da me, almeno XD) solo dopo la lettura delle note al fondo della pagina. Ma la scelta del vampiro è davvero perfetta: è il massimo esempio esplicativo della gola come peccato, che invece non è concepito da tutti quando si tratta di cedere ai piaceri del cibo. Un aspetto che meriterebbe di essere trattato anche in una storia più lunga, penso.
SUPERBIA - Tra quelle che ho letto finora, la drabble più chiara. Il potere del significato di questa parte sta tutta in "Quei mortali", due parole che racchiudono tutto e contemporaneamente sprigionano. Ottima, ottima. L'ho particolarmente gradita, eccellente nei toni e nella forma.
IRA - Essendo uno che non ama particolarmente certi personaggi della iconografia sovrannaturale e nello specifico i personaggi fiabeschi e troppo delineati nel bene o nel male, mi ritrovo nel tuo intento di "detronizzare" la perfezione, l'impeccabilità di una di queste figure, è la drabble che mi è piaciuta di meno. Trovo che si discosti, per atmosfera, dalle altre. Mentre in tutte c'è quest'aura che fa trasparire sentimenti negativi, oscuri, di rimpianto e di punizione, questa parte manca di tutto ciò. Inoltre, sempre a differenza delle altre, manca di conclusione. Le altre finivano sempre con un atto, in genere la punizione legata al peccato, ma qui non c'è.
AVARIZIA - L'ultima mi ha lasciato poco, di impresso. Scorre, per carità, ma ha una carica emozionale inferiore alle prime cinque, e anche alla sesta drabble a dirla tutta. Anche qui, viene trattata una figura che io conosco poco e perciò non posso comprendere appieno come il lepricano.
Conclusioni: mi piace l'idea, mi piacciono gli intenti che vi stanno dietro, mi piace ciò che hai scritto. Come si può evincere da ciò che ho scritto sopra, ci sono parti che mi sono piaciute di più e parti in cui non mi sono ritrovato. Ma nel complesso, sono molto contento di aver incontrato questa tua serie di drabble, e ti faccio i miei complimenti.
Ciao da C.R. |