Recensioni per
Volevo vivere
di fri rapace

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/04/13, ore 10:31

RECENSIONE PREMIO "Ad ogni casa un vincitore"

Ed anche in questa storia mi hai colpita ed affondata. Hai un'immenso dono Fri, tu sai andare al di là dei tuoi personaggi e sondare mondi, universi reali.
Stilisticamente perfetta. Anche qui la crudezza di certi concetti viene spazzata via dall'infinita tenerezza di un amore puro, vero.
Remus è talmente rimasto traumatizzato da ciò che ha subito che probabilmente non si riprenderà mai dalla sua fobia di essere tale e quale al suo "violentatore", per questo è angosciato di aver "ferito" Dora, perchè non riesce a capire fino in fondo quanto lui sia diverso da Greyback, e si sente comunque un mostro. E' struggente quando Remus chiede a Dora ( convinto) di dire al bambino che non le ha fatto violenza, non l'ha stuprata...sì, struggente e tristissimo. Dora sa la verità, Dora sa chi è Remus, Dora sa che il loro è stato e sarà per sempre amore. Dora riesce a vincere il mostro che si è accovacciato nelle fobie di Remus, col suo amore puro e incondizionato.
Stupenda anche questa!
Gin

Recensore Master
27/01/11, ore 10:58

È parecchio che non mi faccio viva ad imbrattare le tue pagine delle recensioni con i miei commenti. Ti sono mancata? XD Leggendo le tue NdA (perché sì, leggo anche quelle ^^), mi trovo a darti completamente ragione: Voldemort è l’unico personaggio figlio di un inganno.
“Si leccavano le ferite a vicenda, erano due animali in fondo a una tana” – E’ una frase bellissima, che comprende lo spirito di Remus e Tonks. Sono entrambi due persone che combattono, che non si arrendono mai, ma che hanno bisogno di qualcuno a cui appoggiarsi per continuare a stare in piedi.
“Gli parlava dentro, il suo corpo era come una caverna vuota e le sue parole lo riempivano tutto” – Questo concetto è bellissimo. Roba da mettersi a piangere… sì, anche i duri come me piangono, ogni tanto -.-‘
Non è triste, tanto per cominciare. È bella, bellissima. Come tutto quello che hai scritto, e come tutto quello che scriverai. Sono quelle storie che ti fa piacere andare a ripescare, di tanto in tanto, anche solo per vedere se ti emozioni ogni volta come la prima.
Finisce tra le storie da ricordare – sì, anche questa. E tu finisci tra gli autori preferiti. Così almeno la mia pagina, anche se piena di storie schifose (scritte da me), sarà utile per fare un po’ di pubblicità alle storie belle (scritte da te) ^^
A presto,
Effie

Recensore Junior
25/10/10, ore 13:41

Ma questa ff è meravigliosa! Di una tenerezza e una purezza di sentimenti immensa!
Sono felice di averla letta e sono ancora più felice che tu l'abbia scritta perchè condivido in pieno quello che dici su Remus... lui vuole vivere, fino all'ultimo lui vuole vivere perchè ama, perchè ha qualcosa per cui vale la pena lottare, battersi...vivere...Dora e Teddy.
Grazie per queste bellissime scene che ci regali.
bacio_nin_
 

Recensore Veterano
20/10/10, ore 14:00

Io trovo che sia bellissima e non la vedo triste (forse perchè sono in un periodo che vedo, o cerco di vedere, tutto rosa) ma molto tenera e intima. Teddy ha avuto la stessa sorte di Harry, è un frutto d'amore e i suoi genitori sono morti per difenderlo dal mondo che si stava creando. A differenza di Harry è cresciuto con l'amore di chi gli stava intorno ma hai ragione su tutta la linea. Credo che le sensazioni di Remus fossero proprio quelle, Dora non era senz'altro la sua prima donna, ma forse la prima che lo ha amato incondizionatamente, sapendo dei rischi a cui sarebbe andata incontro e infischiandosene.
Infine, se la tua ispirazione ti fa scrivere perle come questa, non ti censurare perchè secondo te sono tristi, perchè lo sai che scrivi meravigliosamente! Non privarci del tuo talento!

Recensore Master
20/10/10, ore 13:33

Torno e trovo qualcosa di meraviglioso ad aspettarmi... Macchè piccola... questa è una storia grande. Remus che soffre, Remus che vive la sua vita a metà...Tema sempre trattato...  Ma mi rendo conto che è un personaggio con mille sfumature e che la sua malattia di vivere la esprimi in un modo che mi fa scalpitare dentro ogni volta. Alla fine la malattia diventa solo un lato e lascia spazio all'amore, alle esperienze, alla sofferenza e... alla VITA! Essere lupi mannari è come nascere da uno stupro... non me la dimenticherò mai questa frase, come non mi lascerò sfuggire le emozioni che mi hai trasmesso con le parole che si sono scambiati e il bisogno di Remus di fare sapere al figlio che era nato dall'amore. Certe volte si cerca qualcosa senza sapere cosa... l'ho trovata con questa storia. Mi fai vedere... loro abbracciati che si parlano, la paura che si mescola al bisogno di rassicurazione e... Finisce che ho perso le parole!

Grazie Sara ^  ^

Recensore Master
19/10/10, ore 23:20

Non ho parole per descrivere quanto ho sentito vera questa ff. Quanto mi abbia fatto capire fino in fondo quel non so che di particolare che percepivo nelle tue ff (quelle lette finora). Per fortuna che ti seguo fra le autrici preferite o me la sarei persa.
Ci sono frasi perfette, che lasciano di stucco tanto sono reali, vere e toccanti.
“Greyback è mio padre” è magnifica, esprime tutto il dolore, il disagio, la disperazione di Remus, ma allo stesso tempo, una sorta di sensa di appartenenza ai lupi mannari.
“Nascere lupo mannaro è come scoprirsi figlio di uno stupro " anche questa frase è forte e scuote. Ma rende il senso di essere marchiato a vita che forse Remus si sente addosso. Direi quasi che è come essere violato lui stesso.
Insomma, è una ff che davvero resta impressa e sviluppa il personaggio fino nei meandri della sua anima.Magnifica

Recensore Master
18/10/10, ore 16:20

Oh, non ti devi scusare se ultimamente scrivi cose tristi. Meglio una fic triste ma bella, che una fic allegra ma magari stupida che non trasmette nulla. Spero solo che le cose che dici che ti capitano intorno e da cui prendi ispirazione non siano troppo personali, perchè in realtà di cose tristi ne accadono ogni momento purtroppo... Comunque penso anch'io che Remus fosse molto forte e che solo per questo è riuscito a sopravvivere a tutte le prove cui la vita l'ha sottoposto. E qui è di una tenerezza infinita quando dice a Dora che lui non vuole che il loro bambino possa pensare che lui ha abusato della madre, e la frase in cui dice che essere licantropo è come essere figlio di uno stupro è una di quelle che lascia il segno, davvero. Brava come sempre^^
P.S. : Questa non è la storia che stavi scrivendo per un contest, vero?

Recensore Veterano
18/10/10, ore 15:55

Ciao!
Oh, che bello un tuo nuovo MM!!
Hai ragione, nelle ff remus è sempre triste, mogio mogio, mea nei libri non è così...
Solo una cosa: Voldemort forse è stato creato da Tom Riddle senza amore, ma Tom riddle è stato generato con amore, perlomeno dalla mamma: infatti è lei che lo ha portato all'orfanotrofio, se non gli avesse voluto bene, avrebbe potuto abbandonarlo per strada.
Alla prossima,
nisba

Recensore Veterano
18/10/10, ore 14:38

Ciao Fri!
Poche parole ma buone!
Nella tua fff c'è tanta tenerezza e dolcezza. Viene fuori la Tonks donna, quella di cui si è innamorato Remus. Dico così perchè spesso viene descritta come un'imbranata distratta e basta, mentre è una donna forte, volitiva, coraggiosa, e innamorata. In queste poche parole esplode in tutta la sua bellezza di una donna che ama il suo uomo.
Anche Remus mi piace (quando mai non è così.....  :P ). Davanti a Dora riesce a mettersi a nudo come non mai, pronto a riceverla nel cuore.
Mi hai commossa. Brava, come sempre.
Ary   ^^

Recensore Veterano
18/10/10, ore 14:24

“Sì. Io ti volevo, volevo te. Io ho fatto l’amore con te e tu…”
“E io con te, amore.”

Forse sono precipitosa, però volevo dirti che mi hai fatto veramente star male con questa storia.
Scritta divinamente, perfetta nella sua imperfezione e terribilmente veritiera.
Hai descritto Remus e Ninfadora... Li hai fatti vivere tra le tue parole, ricordo che non sbiadirà nel tempo nè con la morte.
Lei annuì e le loro fronti si scontrarono. “Tutti i giorni. Gli parleremo del nostro amore tutti i giorni. E poi…”
“Aspetta!” la interruppe precipitosamente. “Aspetta. Non dire altro, non voglio sapere come va a finire.”

 Non voglio sapere come va afiniNon voglio sapere come va a finire. Perchè l'importante è adesso, non tra due ore o tra tre giorni, non quando saremo vecchi. No. E' adesso.
Voleva solo vivere.
E questa frase, ti giuro, è stata la più bella e reale di tutta la tua one-shot/flashfic.
Che c'è di più bello della vita e dell' amore?
 
Perciò, ho scritto questa recensione che forse sarà un po' pazza - anche se spero di abbia fatto nascere un sorrisino sciocco sulle labbra - perchè devi sapere che mi hai emozionato.
Grazie.
Giù <3
FoFoFFFcccc