Recensioni per
Quali sono... le stelle?
di KikiWhiteFly
Ci sarebbero da dire milioni di milioni di cose. Potrei sproloquiarmi per ore sul lessico da favola, sulle lacrime che ho versato leggendolo, sul fatto che l'ho copiata, stampata, incollata da tutte le parti che potevo, riscritto le parti che mi ricordavo sul libro di storia... ehm a casa ovviamente... XD ma non servirebbe a niente, hanno già detto tutto gli altri che hanno commentato. Perciò mi sento di dirti solo un grazie. Grazie perché per merito tuo ora amo Simon e Kamina ancora più di prima, cosa che ritenevo impossibile. Il loro rapporto mi fa sognare. Grazie perché le stelle sono la mia vita, le metto dappertutto (temi, poesie ecc) e il vederle in una fanfiction di tengen mi ha messa ko! |
Vorrei davvero riuscire a formulare un discorso coerente... ma non ce la faccio, a rileggere questa fic mi si sono bloccate le parole. Bloccate dal magone tremendo che mi stringe la gola ç_ç Quindi userò le TUE parole, sister, perchè penso davvero che siano le migliori: Kamina non sta scherzando, sembra seriamente convinto di quelle parole. «Te ne porterò così tante, che ti stancherai persino di contarle.» Gli occhi di Simon s'illuminano, così come il suo volto: ora un grande sorriso indugia sulle sue labbra. «Tanto mi aiuterai tu. Vero, Aniki?» Stavolta è lo sguardo di Kamina ad incrociare il suo. È la prima volta che Simon lo chiama “aniki”: è un momento molto importante.
«Sempre.», inutile dire che già qui mi ero commossa non poco. Al di là del fatto che adoro, venero, amo il rapporto tra Kamina e Simon perchè non è nè un amore romantico nè un semplice rapporto di amicizia... mi vengono i brividi per come hai saputo rendere il legame speciale, unico che lega i due, e nella frase successiva: "E questo perché, ad occhi aperti o chiusi, Simon è capace di amarlo allo stesso modo: proprio come un fratello.", non fai che ribadire in modo magistrale quanto ognuno sia legato all'altro, quasi condividessero una sola anima. «Ora lo so, Simon.» Il ragazzino sbatte un paio di volte le palpebre, poi domanda: «Cosa?» «Esiste solo una stella.» Proferisce, osservando tutti quei brillantini. «Solo una?» Stenta a credere Simon, tant'è che si domanda seriamente se possa aver visto male. «Trovane una, Simon. Trovala.» ripete, puntando il dito verso il cielo. «Falla tua.» «Ce ne sono troppe.» borbotta, con ovvietà. «E se la perdessi?» A quel punto Kamina ghigna, piuttosto divertito.
«Che razza di stella sarebbe, se non ti sapesse ritrovare?»; cielo, sister, qui le lacrime si sprecano. Non so davvero cosa dire, hai già detto tutto tu con il tuo modo splendido di descrivere le emozioni dei due protagonisti... meraviglioso, semplicemente. La stella che Kamina bramava tanto Simon la osserva ogni notte, prima di andare a dormire. Ormai sono passati anni, è vero, ma il tempo non sembra esser trascorso. «Aniki... Ora ho capito.» Finalmente, comprende le parole di Kamina; in fondo, lui desiderava solamente che guardasse una stella e che lo ritrovasse ogni volta. Era un discorso che ad un ragazzino poteva sembrare tutt'altro che comprensibile: ecco perché, a quei tempi, si era limitato solamente ad ascoltare le parole di Kamina. Ora, invece, comprende veramente quali sono le stelle. Già, perché non è solo una stella, quella a cui si rivolge ogni notte, bensì è la stella. Da qualunque prospettiva, Simon vi vede solo un grande sentimento, comprensibile unicamente a coloro che amano veramente.
«Buonanotte Aniki.»; ecco, qui mi hai annientata (in senso buono): prosciugata, commossa, emozionata, grondante lacrime. E' stupenda, semplicemente stupenda.
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devo dire che il podio te lo sei meritato!è davvero bello leggere tutto l'affetto tra i due fratelli riuscendone a cogliere la sofferenza e l'amore in una fic così corta! |
Ecco la mia recensione come giudice ^^ |
Sono stata veframente colpita da questa piccola perla. |