La mia assenza è dovuta in parti uguali a pigrizia e scarso tempo libero, non di certo ad un calo di interesse. Scrivere mi impegna più che leggere. Per quanto preferissi recensire ogni capitolo di questo fantasy originale, ho letto quasi tutto il testo pubblicato senza più battere un tasto...
Ma torniamo all'opera. Questa scena ha per protagonista un personaggio tutt'altro che eroico, che pur essendo violento e prepotente, finisce per interpretare un ruolo più umano dei suoi due compagni.
Nonostante non gradisca la figura del bandito, devo ammettere che ha una visione concreta degli altri protagonisti e della situazione che fa ghignare piacevolmente. Mentre la sua controparte fanatica raggiunge l'opposto, mostrando un'alternativa raffinata alla criminalità del primo.
Molto riuscito il contrasto tra la focosa animalità di Stej e il gelido odio di Hizon.
I personaggi sono vivi e veri più che mai! Come ci riesci? Ti ispiri a qualcuno che conosci?

Un inizio tranquillo che gradualmente provoca interesse e pazientemente cattura l'attenzione.  Ricordo che la rivelazione finale mi spinse a divorare subito il successivo capitolo, quando l'ho letto la prima volta.
Ora lo posso affermare senza temere di dover ritrattare: è un ottimo fantasy, per essere la tua prima opera (almeno la prima che conosco).
Forse potresti migliorarlo decentrando l'attenzione dai protagonisti peraltro magistrali e approfondire gli eventi culminanti. Ma è solo un opinione personale. Anche così è un'opera al pari di molti esordienti, per non dire migliore.

Sono lieto di constatare che il tuo stile mantiene vivo l'interesse, anche evolvendo dettagliatamente ogni aspetto.

In questo capitolo ci presenti figuri che di regale posseggono solo il titolo nobiliare, come tu stesso fai intuire.
Devo ammetterlo, sono tutti e otto ben personificati: le sottili sfumature caratteriali li rendono simili alla "materia su cui regnano".

Veniamo al condottiero che si improvvisa sovrano. Tra tutti i suoi compagni sceglie Yamana, esperta nel manipolare gli altri...
Mostra così di aver paura di fronteggiare i re, di preferire un'oratrice subdola ad amici fidati. La sua reggenza simbolicamente comincia accompagnandosi al raggiro. Non di certo un limpido inizio per un regno che vuole essere onesto. Era davvero l'unica adeguata all'incarico? Un'alleata "a doppio taglio", una scelta intrigante e inaspettata, che fa presagire una vicenda filosoficamente profonda.

In ogni caso, ho trovato l'ascesa di Dayan ben congeniata, ricca di interessanti affinità storiche.
La soluzione del condottiero alle sfide degli altri regnanti è sottile, indica la personalità di chi è giusto fino in fondo. Un ottimo personaggio!!!

Un unico dubbio. Guardando l'indice, sembra che in media un giorno sia composto da 5 capitoli. Quindi scriverai 100 capitoli o più in tutto?
Considerando che i capitoli crescono progressivamente, la tua opera potrebbe diventare, come dimensione, come la magna opera di George R.R. Martin...
Chissà se EFP dispone di sufficiente spazio? :)

Complimenti e Buone feste.

Quale piacere mi ha dato leggere questo prologo, poterne assaporare la fluidità, la cura del dettaglio e la profondità: qualità che di rado si sposano in un legame duraturo e naturale.
L'opera promette una trama originale e il prologo mantiene fede a questa. Inizia dove molti fantasy hanno termine: che genialata!
E non basta... Sono protagonisti ben nove personaggi ispirati e che mirano ad ottenere vita propria con le loro sfaccettature peculiarmente intagliate.
Un'ottima orchestra davvero, vedremo se saprai dirigerla fino al culmine.
Per adesso non posso che inchinarmi e bramare il seguito, a cui per numerose incombenze non posso ancora dedicarmi.

Ciao, ho appena concluso di leggere questo delizioso prologo.
E' scritto in maniera sublime, complimenti, non ho trovato nulla da ridire (e fidati che di solito non faccio sconti per quanto riguarda recensire), né grammaticalmente, né per la punteggiatura: tutto è impostato davvero brillantemente.
In questo periodo, io, sono impegnato a leggere Il Signore degli Anelli. Non penso di aver buttato un nome a caso, vero?
Il tuo brano me lo ha fatto riportare alla mente, e difatti lo trovo 'molto simile' (nei limiti ovviamente i quali si può paragonare qualunque cosa ad un testo di Tolkien): è un complimento. Hai usato uno stile che ci azzecca in pieno con la storia a cui stai lavorando.
Sei un ottimo scrittore in erba, a parer mio.

Della 'trama', naturalmente, non ho capito un granché. Ma questo non dubito che fosse intenzione dello scrittore. Tuttavia l'ho apprezzata, come ho apprezzato già una notevole sostanza da parte dei personaggi (per esempio Stej), e quindi, anche se la storia di per sé ancora non ha rivelato molto, non rimane difficile intuirne una delicata maestosità.
Complimenti ancora, mi spiace solo che per ora non ci siano altre recensioni, però spero vivamente che anche la medesima possa darti un piccolo aiuto nel procedere nella tua storia, in quanto, ripeto, la trovo veramente preziosa.
Sono curioso ora di procedere verso la prossima parte, ma non sono sicuro di quando potrò permettermelo. In ogni caso prima o poi penso ci passerò, quindi... alla prossima!
(Recensione modificata il 19/11/2010 - 02:28 pm)