Recensioni per
The world is not enough
di Rota
Ma la fine... ç_ç Che carini che sono mentre guardano le stelle. Però io per rendere più colloquiale il dialogo - quelli almeno possono evitare artifici retorici secondo me, quando sono così belli da sè e semplici - avrei cambiato la frase di Alfred così: "Pensi che potremo mai..." insomma, spostare il mai. E' un momento semplice, e poi lui è troppo tonto per essere così poetico XD |
Oh, questa è davvero profonda e densa di significato. Loro sono due che tengono molto a se stessi e hanno, soprattutto Alfred, una grandissima opinione di se stessi. Va be', Ivan basterebbe dire che è grandissimo e basta, ma sarebbe un insulto al personaggio limitarsi a dire questo. Perché Ivan è molto di più. Tanto. E' bello come tu insinui in loro - sembra ti rivolga a loro stessi - il desiderio di volere qualcosa che non siano confini, ma un'immensità infinita - all'inizio mi sembrava pleonastica come espressione, poi l'ho adorata - in cui stare insieme e scoprire altro. Proprio bella. Complimenti *sbacia* |
*_* Prosa poetica, anche perché loro sono poesia. Quando Alfred resta zitto, chiaro. O quando dice qualcosa di intelligente XD |
Con questa hai superato te stessa, Scottie. |
Ti confesso, questa mi ha dato i brividi, soprattutto con l'ultima frase. E per un breve istante mi ha fatto davvero sogrnare... |
Arrivo in ritardo, ma spero che mi perodnerai <3 non sai quanto m'è bruciato decidere di aspettare. |
Perdonami se ho saltato un aggiornamento ma al momento molte cose mi tengono impegnata, università in primis... Ovviamente ho gradito moltissimo anche lo scorso capitolo ma, fra le tre parti da te proposte questa è sicuramente la più BELLA. E no, non sono di parte per la dedica -cielo... grazie, non me lo aspettavo. Grazie <3. È il momento ad essere splendido di per sé nella sua dolcezza e semplicità: il cielo è sempre stato il più grande sogno dell'uomo. Raggiungerlo, toccarlo... Prendere le stelle, sfiorare confini sconosciuti ed infiniti. E non posso non concordare con l'ultima frase che chiude la drabble: esprime una complessa ed al tempo stesso semplice voglia di libertà e sicurezza che, generalmente, tendiamo a perdere da adulti, confinati nel grigiore e nella monotona frustrazione della realtà. E sarebbe così semplice tornare bambini, osservando un bel cielo notturno come Ivan e Alfred, e riscoprire la gioia delle emozioni vere. La gioia di vivere, la libertà, l'amore. Ogni frammento di sé lo si ritrova nello sconfinato universo, dove la nostra essenza potrebbe espandersi all'infinito senza incontrare ostacoli. E dove anche l'amore potrebbe essere sempre possibile, indipendentemente d'ogni legame terreno. Beh... Non mi resta che complimentarmi per questa tua ennesima splendida opera e ringraziarti per queste piacevoli e riflessive letture <3. |
Ti ho sempre ammirata per la tua abilità nel scrivere drabble di alto livello, le quali con poche parole disegnano concetti astratti e concreti intensi ed importanti. E, davvero, non smetterei mai di lodarti per questo... Eppure qui, davvero, non saprei che complimenti farti. Dire che l'ultima frase mi ha colpita per il suo significato e per l'intensità con cui racchiude il concetto espresso precedentemente tramite bellissime metafore, è davvero poco. Confesso che quanto hai scritto rispecchia miei desideri e mie paure, pertanto quella frase ha quasi rappresentato ciò che sento dentro di me riguardo certe riflessioni. Altro non credo di avere da dire, se non ringraziarti per riempire qualsiasi fandom di piccole perle e farti i dovuti complimenti che meriti <3. |