Recensioni per
L'Uomo di Silente
di samek

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/12/10, ore 00:13

Va’ in pace, meiner Rubin, i tuoi uomini continueranno a vegliare sul mondo in tuo onore.

Awww *_* mi hai fatto quasi piangere. Sto cominciando ad appassionarmi alle Grindeldore e questa è una delle più belle che abbia mai letto. Non c'è retorica, non c'è illusione; un'ultima visita andava fatta e queste erano le uniche cose da dire.
Bravissima davvero! :) Fila tra le preferite, ovvio!
*applaude*

Recensore Junior
23/11/10, ore 22:51

Ommioddio, io ti amo!
E ti odio. E ti amo. *comincia a canticchiare stupide canzoni di Paolo Meneguzzi che ascoltava a tredici anni*
No, sul serio, tu non hai idea di quanto questa storia mi abbia devastata. (Beh, sì, in effetti ce l'hai, visto che tutte le tue fic mi devastano, ma questa... QUESTA!)
Mi ha ricordato un po' Lettere da Nurmengard, motivo per cui ho rischiato l'infarto una mezza dozzina di volte, ma con una trama diversa e una caratterizzazione dei personaggi - Gellert! - particolare e splendida.
L'idea del Deluminatore è assolutamente fantastica: era ora che qualcuno approfondisse l'argomento "invenzioni losche di Silente"!
Ovviamente, come ti ho già detto su MSN, ho adorato le citazioni da Bianco, che amerò alla follia per il resto della mia vita.
«Se ci stai troppo a lungo, ti porta via anche la ragione».
E' stato bello rincontrare questa frase...

Nurmengard era una torre altissima e bianca, arroccata fra i ghiacci perenni di una delle più alte montagne d’Europa, dove non cresceva un filo d’erba e tutto attorno non vi era che neve gelida.
Descrizione magnifica, hai perfettamente ragione.

«Sei» ripeté il Mago Oscuro in un tono che a Silente parve sinceramente schifato. «Questo è il Mago che blaterano mi abbia superato? Non è umano, è un folle!»
Mio Dio, sposami! (tu, non Dio XD)
Giuro che questa frase mi ha uccisa. E temo che rimarrò in stato comatoso per tutta la sera a causa tua.

«Va’ in pace, meiner Rubin, i tuoi uomini continueranno a vegliare sul mondo in tuo onore» sussurrò, e Silente seppe che tra quelli uomini vi era anche lui.
E qui ho distintamente udito una voce dirmi:"Ciao, Fanny!", mentre un treno (Frecciarossa da cinquanta euro) m'investiva brutalmente.
Non dico niente sul soprannome in tedesco, che è la mia lingua preferita e mi fa un certo effetto anche quando si parla di frigoriferi, per cui...
In sostanza, giuro che ho amato questa storia con tutta me stessa.
Ti faccio una tonnellata di complimenti, li meriti tutti: scrivi davvero divinamente, non c'è alcun errore grammaticale e la lettura è più che scorrevole.
Grazie.

Fanny

Recensore Master
04/11/10, ore 17:41

D'accordo, questa fanfiction mi ha seriamente commossa. Potrebbe essere un plausibilissimo Missing Moment e il modo in cui è scritto, così traboccante di emozione e sentimento, lo rende un piccolo capolavoro. Mi ha presa un brivido quando Albus ha sentito la voce di Gellert provenire dal Deluminatore e ancora di più quando Albus ha deciso di andare, finalmente.
La GellertAlbus è una delle mie coppie preferite - splendidamente canon oltretututto - e ho adorato il modo in cui sei riuscita a caratterizzare entrambi, a farli interagire così naturalmente. Bellissimi anche i dialoghi che interrompono di tanto in tanto il testo, le riflessioni sul bianco e sul modo in cui inghiotte tutto. Ma devo dirlo, la scena più bella è quella in cui Gellert parla ad Albus del fatto che lui abbia continuato a combattere per il bene supremo, rassicurandolo sul futuro e dicendogli che tutti capiranno i motivi delle sue azioni. La commozione che colpisce Albus si riflette come luce sul lettore, rassicurandolo a sua volta nonostante la tensione e l'odore della fine si avvicinino sempre più.
Un lavoro splendido, complimenti. Finisce nelle storie preferite ^^
Alexiel.

Recensore Master
29/10/10, ore 17:35

Wow! Un monosillabo credo possa riassumere la dolcezza, l'insicurezza di questo Silente e una leggera malinconia di sottofondo.
Hai ragione, Nurmengard completamente bianca e immersa nella neve fa molta più paura di quanto la possano fare Azkaban e i suoi Dissennatori...
Mi è piaciuto moltissimo come hai descritto Gellert, rendendolo più dolce e umano senza per questo renderlo un innocente o un "buono".
Bellisimo l'appellativo Meiner Rubin dolce ma non melenso e secondo me molto adatto al giovane Albus.
Un grosso bacio per avermi allietato la giornata (e non arrossire perché è la verità) e un salutone
Barby