Athos quasi in mutande infuriato per l'inganno di Aramis è quasi comico,.. nonostante la sua fine intelligenza lei è riuscita ad ingannarlo per anni con un "semplice" travestimento, Poi l'ha ingannato una seconda volta "travestendosi" da dama ... certo però gli uomini sono così vendicativi!
La riterrai anche la fiera dell'ovvio ma secondo me la progressione dei personaggi è delineata benissimo. La storia della fuga damore di Charles e Odette in alcuni passaggi sembra un po' un pretesto per inserire la vicenda privata tra i due moschettieri, ma del resto è di questi due ci interessa, no?! Come sempre, scritto benissimo e coinvolgente/sconvolgente. Solo una domanda da persona ultrarazionale (si, nonostante la situazione decisamente sopra le righe): ma tra tutti e due non si preoccupano di eventuali gravidanze indesiderate?!
A parte questo, NON PUOI LASCIARCI COSì! Deve esserci un lieto fine!

Certo che Aramis ha recuperato tutta la sua femminilità a tempo di record! E trovarsi a ballare stretta ad Athos non la scompone nemmeno un po' se riesce a civettare così in scioltezza. Bene, bene, stavolta Atrhos non ha a che fare con una ragazza insicura, ma con una donna consapevole e cosciente della propria fisicità e del potere che esercita sugli uomini.
So che la storia sta "precipitando" verso la resa dei conti tra i due moschettieri, ma non posso fare a meno di divagare ... come giustificherà Aramis il voltafaccia nei confronti del Capitano?!

Dunque, la trama si infittisce!
Mi ha colpito il punto in cui Aramis conclude che non può esimersi dall'accontentare la richiesta del Capitano De Treville: lui l'ha accettata nei Moschettieri, rischiando grosso, e adesso lei deve ricambiare, Apparentemente si tratta di "ripagare" un favore con una missione non troppo complessa o pericolosa, però questa specie di velato ricatto da parte di De Treville mi ha un po' deluso. 
Comunque, nonostante la diffidenza iniziale, la missione comincia a piacerle quasi subito ... sarà per i bei vestiti?!
Trovo coerente con il personaggio il fatto che, una volta scoperte le vere intenzioni del Capitano e della famiglia di Odette, lei decida di non sottostare alle richieste del suo capo. Da una parte c'è la sua onestà d'animo e dall'altra, io credo, anche il desiderio di vedere coronato un sogno d'amore come proiezione del suo, purtroppo non realizzato per la morte di François. Inoltre Aramis non è il tipo che subisce le imposizioni di chicchessia, genitori, parenti e anche De Treville, benchè gli sia legata da un debito di riconoscenza.
Anche qui si trovano fin dall'inzio gli indizi dell'attrazione che Aramis prova per Athos ... ma lei non sa che sta andando a infilarsi nella tana del leone!

E' un po' sleale recensire a storia ultimata (e già divorata), però questa fic merita di essere commentata in ogni suo capitolo!
Adoro Athos e questa situazione "domestica" è intrigante. Sei stata molto fantasiosa nel ri-creare l'ambiente di origine del nostro bel moschettiere; è interessante vederlo in un contesto famigliare. Il personaggio mantiene quel mix caratteristico di riservatezza e generosità che lo contraddistingue sia nell'opera di Dumas che nell'anime. Sono curiosa di sapere come gioca in casa!

Miseriaccia... fiera dell'ovvio un accidente! Degna conclusione di una storia originale e intrigante... ma adesso, cosa sarà di loro? Dai, fai presto con il seguito, non sto nella pelle...
Baciotti,
Kiki

Beh, sarà anche la "fiera dell'ovvio", ma è davvero quello che tutti desideriamo, carissima: Aramis in abiti femminili e Athos che non la riconosce e ne è infatuato, nella cornice di un ballo in uno stupendo castello, con un piccolo intrigo per vivacizzare la questione... per cui continua così e complimentoni!
Baciotti,
Kiki.

La storia entra nel vivo; mi aspettavo che l'incontro in incognito dei due moschettieri avrebbe fatto scintille. Poi, vederli lavorare all'elaborazione del piano è stato affascinante.. Brava, continua!

Bene, non era così scontato come sembrava... Aramis sa chi è Athos e non il contrario... vediamo come svilupperai la storia, davvero ben fatta!!!!
Piuttosto, perchè non pubblichi qualche fanart? Alla prossima!

questa storia è iniziata veramente bene! mi sta incuriosendo!!!! brava, continua così!!!

L'idea di partenza è molto più complessa rispetto alla storia precedente. Lì non si sapeva dove saresti arrivata, qui invece in che modo ci arriverai... E la cosa si fa interessante. Aramis è ovviamente combattuta, come dice Tetide, forse farà il triplo gioco... Magari ci si metterà pure de Treville a far capire al fratello che l'amore viene prima di ogni cosa. E trovo Athos e Aramis uguali a quelli dell'altra storia. Intendo dire caratterialmente! Potrebbe essere un
"what if?" di "Fiori di novembre". Non vedo l'ora di leggere l'aggiornamento!

La tua è una storia davvero ben costruita: prima l'antefatto dal punto di vista di Athos, ora da quello di Aramis/Renée; questo introduce davvero bene la scena centrale della notte del ballo, che sarà anche colorita dalla nota "Irlandese". Ovviamente, Aramis, essendo generosa e portata naturalmente alla giustizia, non poteva non schierarsi dalla parte della ragazza, per obbedire agli ordini (e crede che il capitano non sappia la verità..), così farà il "triplo gioco" (sorta di controspionaggio, facendo credere al capitano di agire dietro le spalle di Odette, ma in realtà aiutandola). Bello, continua!

Wow... essendo Monsieur de Tréville il "caro zietto", posso immaginare chi sia la dama di compagnia... e posso altresì immaginare come questa sia infastidita dal fatto di dover indossare abiti femminili... e chissà se Athos la riconoscerà come uno dei suoi commilitoni... chissà cosa farai succedere! Bella storia, originale come sempre, non vedo l'ora di leggere il seguito!

Questa è proprio bella! Intuisco chi possa essere la dama di compagnia alta e bionda. Come sempre mi incuriosisci parecchio! Scommetto che Athos non riuscirà così facilmente a eludere la sorveglianza di Odette... E che ne vedremo delle belle!!! :)

Davvero originale la tua storia! Io amo l'Irlanda ed i Celti, e questa "unione" di due mondi così lontani (la Francia del Seicento e l'Irlanda Celtica) mi incuriosisce; però, avresti anche potutto farne una AU, ambientata al giorno d'oggi, che te ne pare?