Complimenti, davvero. Finisce decisamente nei miei preferiti. In poche righe, quelle che sono le poche righe di questa storia, hai raccontato un dramma vissuto, sentito, pieno di dolore e, appunto, di soffocamento. Hai descritto quello stato di immobilità, di prostrazione, di sorrisi tirati sull'orlo delle lacrime che è stata la mia vita fino a poco tempo fa. Ora ne sono uscita, e spero di cuore che anche tu l'abbia fatto, o che tu ci stia riuscendo. In ogni caso, bravissima. |
C’è stato un periodo in cui non sopportavo che mi dicessero: sei come tua madre, oppure: il tuo carattere e quello di tuo padre sono sputati, proprio. |