Recensioni per
Condominio Caduti
di Aurelia major

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/04/11, ore 18:50

Di questo pezzo mi hanno folgorato le due riflessioni che incorniciano il simpatico quadretto centrale. Questo pensiero dell'io che si uniforma al paesaggio e viceversa, in uno scambio continuo di reciproche somiglianze, mi ha affascinato profondamente. Bellissima la definizione che ne dai, questo senso prepotente di osmosi che rende con chiarezza cristallina l'idea davvero filosofica che si cela tra le righe di questa piccola introduzione.
Insomma, sono rimasto proprio colpito, non c'è che dire.
Interessante, naturalmente, è anche la figura della portinaia Lina, che del giardino è immagine speculare (ed è questo che le conferisce originalità), mentre si configura al tempo stesso come comunissima signora bene in carne dalle manie culinarie (ed è questo che, al contrario, la "normalizza", rendendola comprensibile e umana).
Anche ciò che questo prologo prefigura mi sembra quanto meno degno di nota: l'"alveare di varia umanità" di un condominio è senz'altro qualcosa di profondamente interessante. Del resto è questa la nostra vita, fatta di persone che si intrecciano e situazioni uniche, createsi solo per il concorso di migliaia di uniche ed irripetibili circostanze. La tua storia promette proprio di parlare di questo, e ciò non può che stuzzicare ben bene la mia fantasia. :D
Spero insomma di poter continuare a seguire, nonostante il poco tempo e gli innumerevoli impegni che si accavallano nella mia vita contorta ;)
Un'ultima nota sullo stile, prima di lasciare la tastiera: dunque, è sicuramente complesso, e le scelte lessicali sono molto, molto curate. Tuttavia, c'è qualche piccolo refuso (ad esempio, un giardino non può essere "accurato", ecco ;)). In generale io l'ho apprezzato comunque, ma è inutile nascondere che forse -e a mio unico e soggettivo modo di vedere- potrebbe essere snellito e alleggerito un po', per lo meno in alcuni tratti. Nei passi di riflessione, ad esempio, certe scelte lessicali "preziose" sono straordinariamente azzeccate, perché riescono a identificare con precisione un concetto complesso, o almeno un po' ostico alla comprensione immediata. In altri casi, invece, nelle sequenze più spiccatamente narrative, alcune costruzioni sintattiche sono un po' circonvolute, ecco, e bloccano un po' il regolare fluire della storia. :)
In ogni caso, complimenti, perché mi hai fatto soffermare a pensare qualche minuto, e perché non ho potuto fare a meno di lasciarti uno dei miei logorroici commenti. XD
Se hai avuto la pazienza di arrivare a leggere fin qui, ri-complimenti, e a rileggerci presto in giro! :D
willHole, sorrisoni :D
(Recensione modificata il 20/04/2011 - 06:53 pm)