Ecco il giudizio!
- da 0 a 5 per la correttezza grammaticale, lessicale e stilistica: 3/5
In questa sezione, il punteggio non è stato pieno non per colpa della grammatica o della sintassi, che invece trovo molto buone. Invece ho già qualcosa da segnalare sul lessico: è buono, lineare e lievemente comico, però non troppo approfondito, ricercato e originale. Un altro punto debole è il poco approfondimento della storia: mi sarebbe piaciuto avere un quadro più ampio della situazione, (anche se ho apprezzato molto la citazione su Teotoburgo) ad esempio della relazione tra romani e Galli in quel periodo, le loro guerre, il loro astio reciproco. Inoltre, oltre allo stile prettamente narrativo, non ho trovato un così esordiente stile descrittivo o riflessivo, e questo ha reso la storia sicuramente più scarna e meno accurata.
- da 0 a 5 per lo sviluppo dell’OC originale: 4/5
Ho apprezzato moltissimo il tuo OC: è davvero originalissimo e incarna alla perfezione lo stereotipo tedesco. Sei riuscita a presentarlo con poche incisive parole e una buona descrizione fisica, giustamente pilotata da Nonno Roma. Inoltre ho apprezzato particolarmente il breve riferimento a Germania, che mi ha rammentato anche Ludwig: hai fatto riecheggiare nella tua storia tutta la discendenza tedesca, che in qualche modo è sempre stata in netta contrapposizione con quella italiana; ed è piacevole vedere gli albori di questa rivalità/amore. Inoltre ho apprezzato moltissimo i riferimenti alla mitologia celtica: oltre a essere molto precisi danno più spessore all’OC, lo esaltano e ne mettono in evidenza le caratteristiche salienti. Non sono particolarmente approfonditi, ma loro precisione e la loro incisività li rende molto intensi e affascinanti, specialmente grazie al fatto di averli riportati in lingua originale. In particolar modo ho apprezzato il breve riferimento alle Valchirie e alla loro figure di “angeli della morte”, poetico e intenso. Purtroppo, l’eccessiva somiglianza con i tedeschi precedentemente indicati, ha fatto risultare il tuo OC fin troppo statico dal punto di vista caratteriale: il suo comportamento algido è sicuramente giustificato dalla sua natura tedesca, e per di più dalla sua natura divina, ma mi sarebbe piaciuto vedere tutte le sue sfaccettature che sono emerse molto poco dalla tua storia, ad esempio l’angoscia per il suo popolo, il disgusto/stupore provato per Nonno Roma, l’imbarazzo finale. Inoltre, nonostante trovi il finale assolutamente fantastico, mi sarebbe piaciuto vedere svelata una mia curiosità, ovvero la fine di questa dea: anche lei è sparita o è ancora viva?
- da 0 a 5 per la caratterizzazione dei personaggi: 3,5/5
In questa sezione il punteggio è piuttosto basso per la scarsa attenzione dedicata a Nonno Roma. Infatti la sezione si basa essenzialmente sui pensieri e sulle considerazione che l’OC prova verso il personaggio originale e viceversa, e le analisi di Walhalla sono abbastanza superficiali: è un peccato non vedere il palese disgusto e l’ombra di stupore che si trasforma in paura e l’amara ammirazione non evolversi in sentimenti più concreti e contrastanti, non trasformarsi nel fortissimo rapporto amore/odio che ha caratterizzato tutti i loro discendenti. Anche Nonno Roma, a parte qualche fulgido commento sulla bellezza della donna e sulla sua forza, non esprime giudizi rilevanti: mi sarebbe piaciuto vedere l’evoluzione di questa semplice attrazione fisica.
- da 0 a 5 per l'originalità: 5/5
Ovviamente la tua storia è incredibilmente originale, molto particolare: il tuo OC, con la sua aurea surreale e divina, si allontana da tutte le nazioni e dai loro problemi terreni, ma sei stata brava ad amalgamarli con le sue preoccupazioni riguardo al suo popolo, comunque necessarie. Originalissimi e molto precisi i riferimenti alla mitologia celtica, che hanno impreziosito la tua storia e l’hanno resa notevolmente più curiosa.
Totale: 15,5 |
