Ah, la Du Barry... veramente la sua vita è stata un romanzo.Sebbene abbia letto qualcosina negli anni su di lei, mi rimane sempre impressa la Du Barry di Lady Oscar :). Una piacevolissima lettura, piena di dettagli storici, scorrevole e incisiva. Dalla precisione che hai si vede proprio che ami la Storia con la "s" maiuscola e da come scrivi, si vede che l'ami con passione. Très bien!

Certo che il tuo grande amore si chiama Storia. Si vede che è la tua passione.
Sei stata molto brava, ho letto tutti i capitoli, il personaggio della Du Barry mi ha sempre incuriosita, sarà
l'influenza di aver visto e rivisto Lady Oscar per anni. Vedo che ti sei documentata ampiamente, ho dato un'occhiata
anche alla bibliografia, ho letto anch'io il libro della Fraser, la solitudine di una regina, anch'io ero affascinata proprio come te
dalle figure della corte di Versailles. Ho apprezzato anche l'inserimento di Elisabeth Vigèe le Brun, una grande artista, e la conclusione in
cui hai parlato della fine della Du Barry. Tanti hanno confrontato la sua disperazione e i suoi tentativi di salvarsi
durante il tragitto fino al patibolo con l'ammirabile impassibilità dimostrata invece da Maria Antonietta,
e vedo con piacere che anche tu hai riportato i tentativi della Du Barry di salvarsi dalla morte, secondo me
sono indispensabili per chiarire a fondo la sua psicologia. Una lettura gradevole, brava.

Devo dire che la storia è scritta più che bene, e mi piace molto. E', e lo sai perchè te l'ho già detto, che secondo me potevi impiegare più tempo a studiare e trascrivere la psicologia della Du Barry. Forse la brevità del racconto non fa percepire proprio la vera essenza della Du Barry, grande donna di forte animo. Nonostante sia scritta davvero bene (e sai quanto mi piace come scrivi), stavolta devo trovarti la pecca, ovvero che sembra di leggere una biografia scritta da qualcuno esterno ai fatti, un raccontino. Spero riuscirai ad aggiungerci qualcosa in più e a mostrare una Du Barry molto più viva. (PS: Parlo da non conoscente della storia della Du Barry e devo dire che leggendo le informazioni le ho trovate! Grazie!)

Ottima la tua conclusione di tipo biografico. Come ho avuto modo di vedere in altre tue storie nell'ultimo capitolo lasci la voce del personaggio e prendi quella dello storico. Il mio commento è un po' più scarno rispetto ai precedenti ma vado di fretta. E'un ottimo lavoro e non posso fare altro che complimentarmi con te.

cicina

Un ottimo capitolo pure questo. Mantieni sempre un certo equilibrio nella narrazione che non è mai né troppo melodrammatica, né comica. La favorita si dimostra nei fatti una persona concreta che sa bene quanto i vantaggi ottenuti siano una situazione temporanea. Non la trovo affatto superficiale, ma abbastanza realista. Luigi XV non era giovanissimo e quindi la protagonista in qualche modo sapeva che non avrebbe potuto rimanere a lungo a corte, dato che non aveva appoggi influenti. Non penso che odiasse il sovrano ma è anche vero che, almeno secondo la mia opinione, data la vita che ha avuto, ha sempre cercato di affezionarsi poco a chi le stava attorno, per non essere ferita.
In fondo bisogna avere una qualche qualità e spirito di sopravvivenza per muoversi in simili ambienti. La Du Barry è il perfetto prodotto di una società corrotta come la Francia settecenteca. Complimenti per la tua storia e mi spiace che non sia commentata molto perché credo che abbia del potenziale

Scusa se non ho ancora recensito ma sono stata molto impegnata. La tua storia è molto interessante e devo dire che questo capitolo ha qualcosa di rocambolesco. Lo stratagemma di Du Barry sembra uscito da uno di quei racconti di cappa e spada ed è incredibile pensare che sia avvenuto veramente. L'ultima favorita di Luigi XV è un personaggio poco usato in queste fic eppure la sua vicenda per certi versi simile ad un romanzo di avventura.
I miei complimenti anche per questo interessante capitolo.

La storia continua ad essere molto interessante. Mi è piaciuto molto questo tuo ritratto della Du Barry che spesso viene rappresentata o  troppo volgare o frivola. Da quello che ho visto sei riuscita darle un'immagine molto realistica. Certo, non sarà stata un'esperta di politica, ma è comunque vero che una donna di umilissime origini, per arrivare ad un così alto livello di benessere deve aver comunque avuto una qualche intelligenza.Tenendo poi conto del ruolo della donna all'epoca, mi sembra abbastanza comprensibile che l'unico modo per essere indipendenti a agiate senza avere grossi appoggi da parte della famiglia e del ceto da cui proveniva era quello di sperare di avere la fortuna della protagonista della tua storia. Sia chiaro, non approvo questo ragionamento, ma sarebbe anacronistico pensare alla vicenda della Du Barry in termini femministi.
In conclusione vorrei complimentarmi con te per questa tua storia.

cicina

Questa storia è originale. Non ho letto molti articoli sulla vita della Du Barry e questo tuo lavoro è a mio avviso molto buono. Il punto di forza è secondo me il tuo modo di narrare che cerca di accostarsi al personaggio.  Lo stile poi è accattivante e non posso che complimentarmi con te

cicina