caratterizza bene il pensiero degli amori a distanza, separati, impossibili. alla fine però si può adattare benissimo anche ad una sofferenza amorosa, di quegli amori che si vedono un po' ovunque in giro.
chi di non non ha mai patito le pene d'amore? non si è illuso, pensando all'amore eterno o al principe azzurro, prendendo poi una gran ''batosta''?
qui invece si finisce con un dolcissimo lietofine.
molto smielata lei, ma dopotutto quando una persona è innamorata di quell'amore straziante, che ti toglie il fiato, che  non ti da tregua, tu non puoi fare altro che... amare; e lei si sente che ama. che lo ama 'forte' e che sarebbe disposta ad abbandonare qualsiasi cosa per lui.

mi è piaciuto particolarmente il fatto che prima lasci leggere di come le loro risate si siano spente, della luce nei suoi occhi che è fioca ormai e che riprende a brillare solo quando la vede, per concludere con:
Sto ridendo, amore mio. Ci credi?

quest'ultima frase mi ha fatto sorridere e venire voglia di stringermi al mio amore. è quello che farei anche io se lo ritrovassi dopo averlo perduto a lungo: riderei, con quella leggerezza e con il gusto che solo con lui riuscivo a provare.

molto intensa e bella. anche se non sono molto per lo smielato ho apprezzato :)

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Ciao, ti ricordi di me?
Dopo tanto tempo sono tornata a leggere quel qualcosa di tuo che mi ha fatto tanto emozionare in passato.
Molto romantica, struggente.
Amo i tuoi personaggi, delicati sfumati e particolari.
Brava, hai smosso qualcosa nel mio animo, come sempre!
Azzeccato il titolo e descrizioni riuscite.

Khristh

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