Mia cara Padme!** Non posso confessarmi più commossa di quanto lo sia per questa splendida one-shot che hai deciso di dedicarmi e della quale mi sono completamente innamorata!:) E come poteva essere altrimenti? Hai creato una atmosfera meravigliosa!** Nel paesaggio, un coprotagonista degli avvenimenti davvero affascinante, nelle sensazioni dei due personaggi principali, nei loro pensieri più profondi, nelle loro parole scambiate nel vento di una sera che nella sua oscurità sembra spegnere il passato e nelle sue stelle profilare un nuovo inizio!
Quanta bellezza intriseca in questa scena che hai voluto catturare, il primo germogliare di un sentimento che sarà tanto profondo quanto duraturo! L'idea è davvero originale, ma il tuo stile la rende ancor più tale. Si percepisce in ogni frase lo scorrere di una melodia dai toni pacati e struggenti allo stesso tempo, una lirica commozione nelle riflessioni e nelle parole di Ken, un fervore dai toni accessi nell'impulsività di Miyako. Nell'alternarsi del ritmo, nel suo incedere cadenzato c'è un'armonia segreta, ineludibile, che converge in quel legame che per la prima volta affiora tra i due! Non riesco neanche a descrivere il suo inaccessibile valore. L'eterea dimensione delle sensazioni e i poetici suoni sinfonici delle scene non spengono la verosimiglianza degli avvenimenti. C'è la Miyako di sempre, una Miyako la cui anima è irrorata da passioni molto intense, che lei sente di dover seguire e lo fa ... Lo fa anche se il prezzo è quello di suscitare la preoccupazione degli amici e dei familiari, anche se non sa spiegare questo impulso irrazionale. Sono davvero ammirata!** Ammirata per la sua determinazione, che non le permetterebbe di perdere la sublime dolcezza di quel momento con Ken, in cui l'arcana veemenza del loro rapporto futuro sembra trovare una sua prima espressione, ancora labile e soffusa, ma già, in qualche modo, tangibile. Non ho mai amato così tanto il personaggio di Miyako, forse. Nelle parole che pronuncia seduta su quella Dark Tower, nella spontaneità con cui tenta di penetrare nel dolore lacerante di Ken, nella sua sincerità e limpidezza c'è una ricchezza e una grandezza che la rendono molto più grande di tante altre eroine. Quanta tenerezza nelle sensazioni che le sue parole portano con sè!** E quale senso profondo nell'esitazione a rivelare le sue riflessioni più intime:"E sai, c’era quel gran calore quando pensavo a te e a quanto mi ero sbagliata, quando si è illuminato il mio Digivice e Hawkmon è evoluto Aquilamon. Credo che sia stato grazie a te che ho potuto avere quella reazione. Ho l’impressione che il mio affetto per te sia nato prima che me ne accorgessi io stessa." Siamo sempre restii a manifestare la nostra più recondita interiorità. Quei pensieri sono il simbolo di un affetto che sta mettendo solide radici e che presto si rivelerà in tutta la sua luminosità! Un affetto che è maturato rispetto ad una prima fase, in cui l'immagine e non l'essenza di lui l'attraevano! E ora, lei, avvillupata nelle candide spire di questo sentimento, ricerca la realtà che si nasconde ancora dietro la maschera. Sono molto commossa, davvero!** Commossa anche per lo splendido ritratto che hai fatto di Ken, del suo dolore quando, ancora recente, cercava nella solitudine di scontare i suoi errori. Molto efficace la similitudine con la belva ferita. Attraverso questa figurazione tanto penetrante, si percepisce la reale portata degli sbagli che ora si ripresentano in lui con tutta la loro impetuosa violenza. Ho contemplato con le lacrime agli occhi la fotografia di un'anima, l'istante diacronico tra passato e presente, il senso di colpa che lascia senza fiato, il tentativo di rimediare ... la sensazione che non potrà mai essere fatto abbastanza. La condizione di apolide, un contrasto che non svanirà mai, ... eppure quella e-mail. La fulgida bellezza di due semplici frasi che racchiudono la possibilità di un nuovo respiro, il miraggio lontano, ma concreto di una nuova speranza. Padme!** Sono commossa. Non posso stancarmi di ripeterlo. E ti ringrazio! E ti ringrazio! E' il regalo più bello che qualcuno mi abbia mai fatto!** |