Recensioni per
The show must go on
di Alexys_Tenshi

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/08/18, ore 17:04

Amo Alice nel Paese delle Meraviglie e ho trovato questa storia davvero interessante e originale. Mi è piaciuto tantissimo come hai caratterizzato il Cappellaio e lo Stregatto.
C'è molto più della follia del Cappellaio: c'è tristezza, disperazione tangibile che si concretizza nei cocci taglienti della tazzina scagliata a terra.
La scena del lago di sangue non convince del tutto nemmeno me (ho letto il commento del giudice del contest), ma figurativamente funziona: se anziché un lago di sangue 'fisico' fosse la sua anima a sanguinare, l'immagine sarebbe perfetta. È un'emorragia di anima a ucciderlo, la sofferenza causata dalla solitudine... io almeno l'interpreto così. ^^' Perdonami se sbaglio.
Riguardo al "tè", si scrive così e non "thè" (che andrebbe accentato, altrimenti è solo l'articolo inglese), che invece è francese.
Alla prossima. ^^

Recensore Veterano
21/12/14, ore 17:15

Be', devo dire che non ho mai letto qualcosa in questo fandom, perciò sono rimasta piacevolmente sorpresa della mia prima volta, se vogliamo chiamarla così.

Ho apprezzato davvero tanto il modo in cui hai scelto di rappresentare il tuo personaggio, matto come il Cappellaio che interpreta, lasciando un alone di mistero attorno alla follia che lo caratterizza, che ha fatto sì che tutti lo abbandonassero per sempre. Mi spiace che anche Alice se ne sia andata, perché un pochetto li shippo.
Lo Stregatto, poi... cielo, i brividi. È perfetto, sia per il modo in cui (non) compare, sia per la sua tendenza a scimmiottare Tarrant, decisamente la sua caratteristica madre, diciamo, così come quella di infilare pulci nelle orecchie e godere, in un certo senso, di quanto c'è di sofferente nella vita altrui. Insomma, superbo al punto giusto.

Una cosa che ho apprezzato e non apprezzato insieme, invece, è stato l'uso del grassetto.
Solitamente non mi piace trovare scritte o parole evidenziate a quel modo, in un testo, e questo è il motivo per cui non l'ho apprezzato. Al contrario, invece, l'ho apprezzato perché in questo caso, nella tua piccola OS, è perfetto. Armonizza gli altri stili che hai usato, in un certo senso. Non stona, non è pesante e mette in risalto i vocaboli giusti.

Complessivamente, non posso che dirti bravissima, perché è davvero un lavoro perfetto, ottimo e che apprezzo particolarmente.
Finisce tra le ricordate. :D

Un bacio,
Eiriin
♥~

Recensore Junior
04/02/11, ore 21:09

Davvero hai edicato questa storia a me?
Grazie mille, davvero. Non lo merito. Il piacereè statao tutto mio!


Ecco la tua valutazione.



Killuae94 - Quarta Classificata

The show must go on


Dunque, cosa dire?

Prima di tutto, nella storia non ho trovato alcun genere di errore grammaticale. L'unica parola che OO mi sottolinea è the, che andrebbe scritta così: tè. Ma dato che, googleando, non ho trovato nulla di specifico non l'ho considerata come errore.

Per quanto riguarda invece il lessico e la sintassi... beh, la costruzione delle frasi è perfetta, e il lessico è buono ma non eccessivamente ricercato.

Ti ho penalizzata un po' nella consequenzialità, per un semplice motivo: Tarrant fnisce per essere un matto esattamente come il personaggio che interpretava, ma non viene granché spiegato come o perché gli altri colleghi lo abbandonano. Oh, si, capisco che sia pazzo, ma perché l'hanno considerato tale?

Anche il fatto che ascolti voci... fantastiche -come quella dello Stregatto- quando invece è solo è un segno di follia, ma nel testo non vi è neppure un riferimento ad altri episodi che abbiano portato i colleghi di Tarrant a catalogarlo come tale. La storia ci viene presentata col senno di poi, ma se ci fosse stato qualche piccolo flashback in più sarebbe stato più... completo.
Un'altra piccola cosa che per me non va molto bene è "il lago di sangue" che il Cappellaio si provoca tagliandosi le mani con i cocci di porcellana. Hum, sai che proprio non mi figuro la scena? Forse perché nelle mani non c'è nessuna arteria fondamentale -parlo di mano e non polso, attenzione- e sinceramente non credo che dei tagli non intenzionali possano essere tanto profondi da uccidere...
Impressione mia.

Per gli obblighi... sono stati pienamente rispettati. L'AU ovviamente è ben presente, ma mi è piaciuto ancora di più come hai usato la citazione, quasi per contrappasso. Il Cappellaio si dice che lo spettacolo deve andare avanti, ma alla fine la sua follia lo sovrasta e lo uccide. Mi piace questo giochetto di significato... quasi come se volesse dire "the show must go on... or not?". Bravissima.


Per lo stile, è molto pulito, semplice e lineare, nonché una formattazione molto ordinata, devo dire. Ottimo!

Tarrant e lo Stregatto sono irrimediabilmente loro. Tarrant folle, come il Cappellaio che interpreta, ma con una vena d malinconia che lo contraddistingueva anche nel film... ma è stato lo Stregatto a colpirmi di più.
E' DAVVERO lo Stregatto di Burton... non agisce, lui mette le pulci nelle orecchie, e poi si mette ad osservare le conseguenze delle sue parole. Non colpisce e non uccide... la sua arma è la lingua! Ed è tanto egoista da non aiutare il Cappellaio, ma solo osservarlo. Lo lascia al suo destino...
Assolutamente Stregatto!

Per quanto riguarda l'originalità hai avuto un punteggio a metà perché la vicenda in sé e per sé non spicca particolarmente, e soprattutto il fatto che tu abbia calato Tarrant in un constesto così simile a quello di partenza -ovvero, rimane il Cappellaio Matto anche se sotto le forme di attore di teatro- non mi ha permesso di dare allavicenda un punteggio molto alto.
Ma è molto bello il modo in cui hai saputo giostrare lo stregatto, e questo ha fatto alzare la media.

Complimenti!


Grammatica e morfologia 10/10
Lessico e sintassi 9/10
Consequenzialità Logico e spazio-temporale 7/10
Aderenza agli obblighi imposti 10/10

Stile 4/5
Caratterizzazione dei personaggi 5/5
Originalità 3/5
Giudizio personale 5/5

Totale: 53/60

Recensore Master
11/01/11, ore 15:42

Ciao!
Non amo molto Alice nel paese delle Meraviglie. Non so, non mi ha mai convinta.
Però la figura del Capellaio Matto e dello Stregatto (e pure quella della Regina di Cuori) mi sono sempre piaciute.
Concordo con il giudizio del giudice u.u
Questa storia mi è proprio piaciuta, è davvero molto interessante.
Bella bella bella u.u
Il finale poi *-*
Anche la canzone dei Queen che hai scelto mi piace.
Alla prossima,
Cla