Sì, mi è decisamente piaciuta. Parole semplici ma che colpiscono, pensieri sofferenti e quella richiesta - forse d'amore - verso se stessa, quella decisione di rimanere lì, ancorata alla sua prigione, per non affrontare l'esterno. Già, l'esterno fa male, il mondo è cattivo e la gente non aspetta altro che vederti soccombere. Oh, lo so bene, però bisogna affrontarlo, no? Bisogna vincerlo, in qualche modo. Bisogna lasciarsi scivolare addosso ciò che fa male, bisogna imparare a farlo. Difficile, sicuramente. Ma perchè rinunciare a vivere per paura di quello che c'è fuori? No, io non ci sto.
Comunque complimenti! La smetto di scrivere altrimenti sto qui fino a domani e al posto di una recensione ti trovi un romanzo che sinceramente nemmeno io avrei voglia di leggere xD
Un bacione.
QuellaCheNonSei