Questa storia l'avevo letta ieri sera, ma non avevo parole per commentarla.
Non le ho nemmeno adesso, a dirla tutta. E' ben scritta, e il tuo stile mi piace come al solito, ma...
non lo so. Forse mi dà noia perchè dice la verità, forse perchè la verità è sempre una cosa cruda da dire.

So solo che la sensazione che mi lascia è un'amaro in bocca particolarmente pungente, e questo perchè forse, per come intendo io il personaggio, gli avrei fatto dire qualcosa di più. Voglio dire... che ci sarebbe stata la parte del 'te l'avevo detto', come quella del 'grazie per essere qui'.
Perchè a volte le persone non credono, non vogliono farlo, ma se alla fine lo fanno -per qualsiasi ragione- e sono lì, a combattere con noi... allora stanno tutti partecipando. Con la loro vita. Perchè come si dice 'è meglio tardi che mai'.

Al di là di questo, la mia non vuole essere una critica ovviamente! ^-^ questo punto di vista di Harry mi è piaciuto moltissimo, e mi ha fatto ragionare. Le storie che perferisco sono proprio queste, e ho adorato leggere la tua.

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Molto incisiva come storia. I pensieri di Harry sono realistici e riprendono tutto ciò che deve aver provato in quel momento, rivivendo ciò che era successo negli anni precedenti.
Non ho fatto altro che pensare, Sì, lui l'aveva detto. complimenti vivissimi, finalmente una storia dove Harry è realmente sè stesso.
Brava.
Herms :)

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Intensa ed incisiva: finalmente una degna introspezione di Harry Potter.
Ho apprezzato molto l'idea del "tu l'avevi detto", un pensiero particolarmente d'effetto nel momento della presunta morte di Harry, perché effettivamente è proprio lì, lì e allora, che tutti si rendono pienamente conto di cos'abbia significato la sua strenua lotta contro Voldemort - cominciata ancor prima della sua rinascita, cominciata già con l'affrontare quelli che non credevano. La tua storia mi ha fatto immaginare e vedere la dolorosissima, improvvisa consapevolezza di Hogwarts: Harry l'aveva detto. Una botta al cuore, sul serio.
I miei più sinceri complimenti.
Fabi

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Attenta lei. Perché la prossima volta che mi dice che ha prodotto n'artra cazzata, mi arrabbio eh.
Guarda, seriamente, è davvero una bella one shot. All'inizio, mentre leggevo, pensavo a quanto m'arrabbiavo quando leggevo i libri per la prima volta, da piccola ... che pensavo sempre al come mai nessuno ascoltasse mai Harry. E quando Voldemort spuntò fuori di nuovo, dissi "AAAAH ci godo, brutte cacche!"

Comunque, torniamo alla one shot.

Non ci sono errori (come sempre d'altronde :D) e lo stile ormai è il tuo. Il pezzo del Moriranno m'ha fatto venire la pelle d'oca, seriamente.
Brava, non c'è nient'altro da dire. E smetti di dire che produci cazzate. u,u

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è fantastica, è meravigliosa, è sublime, è deliziosa e chi è più ne ha più ne metta... insomma, l'IC di Harry è rispettato in pieno, e i suoi pensieri sono espressi benessimo, approfonditi e studiati alla perfezione. Soprattutto il pezzo che hai messo nell'introduzione, semplicemente fantastico. e l'ultima frase, mio Dio!, quanto ho adoratoo l'ultima frase! "Combatterai per chi ti ha sempre denigrato, per chi non sa far altro che piangere. Combatterai, e comunque andrà, tu avrai vinto."  Meravigliosa, davvero, non ho altre parole.
Unica precisazione: nella foresta Harry ha la bacchetta di Draco, non la propria ;)
detto questo, la Fic va immediatamente nelle preferite^^
-un bacio, nan96-

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Okay. E' meravigliosa. E' semplicemente Harry che combatte, che sa di aver vinto in ogni caso.
Non ho nullada dirti, se non che è semplicemente sublime.
Solo un appunto... Harry aveva la bacchetta di Draco tra le mani, non la sua che si era rotta durante lo scontro con Nagini, sempre nel settimo libro.
Nonostante questo, perfetta, davvero.
Nelle preferite subito.

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