Intriga anche a me questo strano quadro di famiglia "allargata forzatamente" formata da El, Peter e Neal; e, sebbene, non abbia mai letto nulla di El, mi sono trovata piacevolmente presa dalla lettura di questa piccola flash-fic, che non fa altro che riallacciare i punti fra prima della prigione/cattura di Neal/collaborazione con l'FBI. Mi sono divertita ad immaginare la povera El che prima deve sostenere il marito nella ricerca di Neal (già mi immagino Peter con caffé e luce della abatjour accesa di notte per non svegliare El, sull'orlo di una crisi di nervi, e lei sveglia che, sospirando, lo osserva), poi periodo di stasi in cui Neal è quasi diventato un caso come un altro, e infine la sua costante presenza in casa - fisica, telefonica o palpabile ogni volta che Peter pensa al lavoro (cioè, sempre). Una povera moglie cosa deve fare? Per fortuna El è paziente, e Neal amabile, per cui tutto si è aggiustato per il meglio, lol. xD
Grazie per aver scritto su White Collar, sono stata fortunata a scovare la storia. ^_^
Bye!

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