Breve ma intensa. E devo dire che si avvicina molto all'idea che ho io di Narcissa.
Infatti, qui traspare come ella nonostante la condizione della propria famiglia, sia ben conscia del fatto che Andromeda è pur sempre sua sorella.
Il suo piccolo gesto, una tenue affettuosità, fa capire che alla fine dei conti non importa più quale sia la strada che hanno scelto. Il loro legame potrà rompersi, ma non bruciarsi.
Narcissa magari riuscirà dopo la guerra a ricostruire un rapporto con la sorella, qui ci sono le basi per pensare una cosa simile.
Unica pecca è che a mio parere potevi usufruire di più del senso di colpa.
Poi non so se ci fosse anche Teddy alla Battaglia, un bimbo così piccolo!
In ogni caso, come al solito, sei la maga dell'introspezione, complimenti :)
(Recensione modificata il 05/04/2011 - 11:30 am)

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Sono d'accordo con le altre due ragazze, sei riuscita ad esprimere il rapporto tra Narcissa e Andromeda con una grande sensibilità. Mi sono commossa nel leggere di quell'atto di compassione che Cissy ha nei confronti di sua sorella e nel percepire la forza di una donna che ha perso davvero tutto in una guerra spietata! 

(rece-premio Guida alla Disinfestazione Domestica - Robinki)

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Bellissima.
Hai descritto in modo magistrale il loro rapporto; probabilmente non si sono mai parlate molto, eppure i sorrisi sono più efficaci. Riflettono il fatto che, nonostante tutto, sono sorelle e sono capaci di volersi bene oltre le rivalità.
*__*

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Devo dire che è decisamente carina questa storia.
Una Narcissa che comprende la diversità tra lei e sua sorella.
Andromeda doveva essere davvero molto forte se era capace di riuscire a sorridere anche il quella situazione.
Mi piace molto questa storia.
Baci
EsL

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