Recensioni per
Lo Giardin de' Demòni
di Myrose

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/07/19, ore 16:58

Recensione premio per il contest “Patti oscuri, alleanze di ferro e promesse vincolanti” indetto sul forum di Efp, giudice Shilyss

Cara Myrose,

Suggestiva e preziosa questa tua lirica suadente. Ho apprezzato in modo particolare il riferimento al mito alessandrino che suggerisce quanto un patto possa essere eterno e robusto, ma anche quanta parte di fascino esista nel Maggiordomo. Le sue fattezze sono raccontate con una grazia particolare ed è proprio tramite la descrizione – e questa è una cosa che adoro – riesci a presentare anche la personalità del demone. Il bianco, che è un colore che in Europa associamo generalmente alla purezza e al candore qui diventa inquietante e ricorda il freddo, il bianco delle ossa.

Una lettura più orientale (in Giappone il bianco è il colore del lutto) e sicuramente molto suggestiva che anticipa un altro concetto, quello pirandelliano della maschera (sebbene con le opportune declinazioni del caso): l’affabile cortesia del demone è solo una facciata, poiché egli brama unicamente l’anima della sua vittima e in questo l’apparenza cela la realtà. Insomma, un bel pacco che cela al suo interno qualcosa di marcio e di putrido, come suggerisci anche nelle note. Rimango incantata dalla proprietà di linguaggio, dall’uso sapiente di metafore e immagini, dall’acutezza del pensiero, ma tutte queste cose forse le avrai capite dalle altre recensioni! **
Un caro saluto e a presto,
Shilyss

Recensore Veterano
05/08/11, ore 14:55

La bellezza e la beffa ... come meglio esprimere l'esatta essenza di Sebastian Michaelis? Forse il sepolcro che cela il cadavere all'interno, la maschera di purezza, di bellezza quasi divina che nascondono lo spirito d'un diavolo ingannatore. Mi piace come la poesia esprime quest'enorme contraddizione, "il diavolo che si nasconde dietro l'aspetto della più perfetta delle creature di Dio". Ed è forse ripetitivo da parte mia ripeterti quanto ammiri la tua abilità nel dosare le parole, le più belle, le più perfette in una composizione che non si può non adorare. Baci colmi d'allegrezza, Lil Romantic Girl

Recensore Veterano
18/02/11, ore 10:33

Il patto fra Sebastian e Ciel è davvero un Nodo Gordiano, cioè qualcosa d'indissolubile che si può sciogliere solo con l'annullamento della vita di colui che l'ha paattuito. Ho ben a mente il racconto e se non mi sbaglio, l'episodio del nodo, fu una dimostrazione di quanto Alessandro il Macedone fosse una personalità al di sopra delle altre. Qualcuno che osa. Qualcuno a cui non basta sapere "che le cose stanno in un modo". Lui voleva constatare con i propri occhi la realtà delle cose. Lui conosceva solo la parola vittoria. Sto divagando, scusami, Quì osserviamo una magnifica descrizione di Sebastian. Candido e puro ma la purezza è falsa. Mi fa venire in mente una track dell'anime "la Gardenia". - Bocca come fior di cesello, carnoso calice colmo d’assenzio - Hai ragione a tirare in ballo l'assenzio. Questo liquore velenoso che droga ... Le parole di Sebastian non possono che portare alla fine.
Baci e di nuovo complimenti.
DeathKid

Recensore Junior
20/12/10, ore 14:13

Tu rendi le parole tue schiave. Come un saggio sovrano e comandante, le collochi in punti strategici per trarne il massimo rendimento e guadagnare la vittoria certa. Le abilità innate sono come la stregoneria, affascinanti, misteriose e magiche.

Complimenti davvero

Recensore Master
09/12/10, ore 14:04

Oh, tu non mi immagini quanto ho gongolato solo leggendo il titolo, carissima Myrose! Ti ringrazio dell'omaggio, sei fin troppo premurosa ed adorabile, come non poterti adorare?!
Ebbene, passiamo alla Bellezza ed alla Beffa... Noto che in questo tuo nuovo componimento hai dato fondo al tuo ricco vocabolario, ornando la poesia di parole eleganti, brillanti d'oro quasi, come gemme pregiate che s'incastonano in una corona. E se c'è qualcosa ch'adoro dei tuoi scritti è, appunto, la possibilità di nutrire il mio vocabolario grazie alla tua conoscenza, pertanto la mia curiosità ti ringrazia costantemente per i doni che le cedi con la tua penna =)!
Trovo poi che certi accostamenti lessicali richiamino solo col suono la Bellezza che omaggi e la rende splendida, talmente splendida da incantare: ed è appunto incantare che deve saper fare un demone, nevvero?
Da questo punto di vista, quindi, al Bellezza e la conseguente seducenza che sono qualità proprie del demone in questione, vengono sfoggiate ed innalzate con cura, i miei sinceri complimenti! Riguardo la Beffa, ho trovato che invece quest'ultima sia stata poco accentuata... Mi spiego: ho apprezzato che tu abbia continuamente accennato alla maligna natura insita in ogni aspetto perfetto della bellezza del demone, ma avrei dato maggiore vigore a questa beffa, che quasi sembra nascondersi nella bellezza. Certamente è così e così deve essere, ma avrei preferito una amplificazione maggiore del tema, poichè lo ritenevo il fulcro della tua già amabile disquisizione sull'argomento e mi è spiaciuto, per così dire, vederlo un po' celato.
Queste però non vogliono essere critiche, solo opinioni e spero tu non abbia frainteso ^^. Magari, poi, il segno che tu volevi dare di beffa è diverso dal mio ed io non l'ho compreso appieno: ognuno ha suoi modi per esprimere i propri concetti, che possono presentarsi sotto differenti punti di vista, no :D?
Oh, in questa parte:
Molti bramerebbero la Sua stretta
serrarsi intorno ai fianchi,
come nodo gordiano

Non ho potuto non pensare a Grell X°D! Non chiedermi per quale motivo, sarà la mia pseudo ossessione GrellSebastian, ma non ho potuto fare a meno di pensare: ecco, c'è Grell in queste righe X°D! *momento folle stoppato*
Ammetto d'aver ciarlato sin troppo, attendo presto tue notizie su questi teleschermi ^^!

Recensore Master
07/12/10, ore 14:26

Mia carissima e gentilissima pittrice di sogni d'inchiostro, ancora una volta sei riuscita a sorprendermi con il tuo omaggio: il graditissimo riferimento al nostro ager campanus e, ancor più, alla mia natìa Pompei, che m'è sempre cara come la sera per Foscolo, è un regalo che custodirò con gelosia e cura. Ho gli occhi ancora colmi di soddisfazione e delizia per aver letto il tuo ultimo capolavoro, la tua ultima perla, che però di imperfetto non ha davvero nulla. Questa volta, Michaelis è ritratto nella sua totalità, come ossimoro vivente, come una pianta carnivora dall'aspetto gentile, ma che, ahimè, cela fauci affilate come rasoi. Gli occhi del demone sono antichi ma non vetusti: ogni sguardo, benchè carico di consapevolezza, è sempre nuovo e curioso, e s'accende e divampa come un fuoco indomabile. Le mani nascoste da una placcatura eburnea, che nasconde come il Velo di Maya il crudele volto del reale... Davvero significativa questa tua metafora, e questo tuo richiamo al sepolcro che, ancora una volta, oggi mi ricorda Foscolo. Ti confesso che non sapevo nulla del nodo gordiano, ma apprezzo infinitamente quest'altra piccola gemma, che sembra rilucere ancor di più, proprio perchè m'è sconosciuta, in un vasto tesoro di parole preziose.
Per rispondere alle tue considerazioni personali, vorrei precisare che ti ho associata al movimento scapigliato e alla poesia maledetta non perchè ritenga che tu voglia attaccare la religione, ma perchè celebri, con i tuoi componimenti ispirati ad un demone, il fascino del morboso, di quella bellezza venefica e pericolosa, che conduce all'autodistruzione; quando leggo le tue opere è come se io, da lettrice, istintivamente paragonassi Michaelis ad una splendida rosa: straordinariamente perfetta, ma ricca di spine velenose. Quindi: non poetica, ma ipotassi e viaggio in un mondo oscuro... Ecco spiegato il perchè del mio paragone! Per quanto invece concerne il riferimento al barocco, beh, credo che tu abbia colto perfettamente ciò che volevo lasciar intendere :)

Recensore Master
05/12/10, ore 23:50

Quando leggo le tue poesie rimango sempre senza parole. Insomma, sento che qualsiasi cosa possa dire, qualsiasi complimento possa rivolgerti, qualsiasi parola provi ad usare per esprimere quanto mi siano piaciute le tue righe, alla fine sia tutto terribilmente banale, scontato, superficiale e quant'altro. Purtroppo sono più amante della letteratura in prosa che della poesia e quindi questo mi impedisce di cogliere pienamente tutto ciò che tu esprimi con i tuoi scritti e di questo me ne rammarico sempre. T.T
Finora hai sempre descritto il rapporto di Sebastian con qualcosa (luna, gatti, fame, caduta) ma adesso hai deciso di dedicargli una poesia che parli solo ed esclusivamente di lui. La descrizione che fai del Michaelis in questa poesia è a dir poco sublime. Se ne leggono tante in giro di fic in cui il nostro amato maggiordomo nero viene descritto, ma mai nessuna è stata in grado di disegnarlo come te, con le tue metafore, con i tuoi accostamenti cromatici, con il tuo lessico onirico e superbo.
La parte che indubbiamente ho amato di più è quella della descrizione delle labbra, che paragoni ad una cornice, quasi appunto stessi descrivendo un bellissimo quadro.
Bravissima e grazie a te ho ampliato ulteriormente il mio personale vocabolario di autrice (confesso con vergogna la mia ignoranza sul significato delle parole calide e usbergo, e sono andata a rivedere la definizione di patrizio) ^^""

Kisses Lory