E’ una descrizione di un “io” talmente vivida che il mio animo si è riempito di ansia. Sei riuscita letteralmente a travolgermi tanto che mi sono ritrovata risucchiata nei pensieri di questo generico “lui”.
E’ proprio vero che le gabbie e le catene più dure da spezzare ce le creiamo noi.
Prima di essere prigionieri degli altri siamo prigionieri di noi stessi, del nostro animo ma anche dei tanti noi che mostriamo agli altri.
E anche se ce ne accorgiamo, non riusciamo a fuggire.
E sul serio se anche qualcuno tenta di aiutarci lo allontaniamo, “uccidendolo”.
Sì, perché anche la prigionia alla lunga diventa un’abitudine su cui contare, soprattutto se noi stessi ci sentiamo indegni di ottenere qualcosa, perché ci diciamo che meritiamo tutto quello che abbiamo ovvero il nulla, perché non esistiamo.
Le ultime tre frasi nella successione in cui sono messe ti colpiscono con un pugno nello stomaco, lasciandoti triste.
E’ un pezzo introspettivo davvero buono.
E’ facile farsi avvolgere perché ciò che hai scritto è una sensazione comune a molti, anche se in pochi riescono ad esprimerla, ed a riconoscerla.
Molti infatti tentano di far finta di niente.
Sei davvero brava con le parole. Leggere le tue fic è sempre un piacere.
Complimenti vivissimi.

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Non ho parole, le emozioni descritte sono tristi, nere. Lui non trova pace, è cattivo, perchè?. Forse fa bene ad essere così, o forse, no. è tutto quanto incerto, le emozioni che fai traspirare da questa one-shot, sono durissime. Mi hanno dato un senso di soffocamento, sapere di essere soli, sapere che non ci sarà mai qualcuno a sostenerti fa davvero male. Per non parlare del silenzio, il silenzio avvolte può essere molto assordante, mentre invece, la notte, il buio e le tenebre, potrebbero essere quasi nostre amiche, perchè vivono dentro di noi e noi, con loro. Chiunque ha tenebre nel suo cuore, ma questo povero prigioniero, forse, ne ha più di tutti. Deve essere davvero brutto vedere delle coppie di se stessi che però son diversi.
Complimenti per questa One shot, Mystic. Sei riuscita a farmi sentire strana, spiazzata in qualche modo XD è uno scritto che fa riflettere abbastanza su quello che abbiamo dentro e su chi siamo davvero!. Complimenti ancora, un bacio, ottimo scritto privo di errori e con lettura piacevole XD dieci più :* continua così.
PS. Bruttissima la sensazione di sapere che in realtà non si esiste e non si vive! è stata davvero una cosa toccante, sai esprimere molto bene le emozioni che albergano nel nostro animo più oscuro! XD Complimenti ancoraaaa, muà :*
(Recensione modificata il 10/06/2011 - 10:01 pm)

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Si può essre prigionieri non solo di se stessi, ma anche dei noi che creiamo...
Dopo aver letto questa tua creazione la mia mente si è messa in moto e ha creato qualcosa di veramente interessante, grazie. Grazie per la meravigliosa pagina che hai scritto.

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L'ho letta solo adesso,  e mi rendo conto in ritardo del tempo sprecato...  E' bellissima, sincera ed agghiacciante. Ho trovato fantastica la definizione di "prigioniero di me stesso", perchè è quello che tutti siamo, in un certo senso. C'è chi ne è toccato profondamente, e c'è chi nemmeno se ne accorge... Ma tu ne hai saputo cogliere l'essenza in maniera impeccabile. Complimentissimi.

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Sono esattamente le sensazioni che provo io ogni giorno! Anch'io mi sento in gabbia e nessuno sembra accorgersi di me! Ti senti come se non esistessi e tu stia sprecando la tua vita...
Comunque, ti esprimi veramente bene e mi sono sentita perfettamente nelle sensazioni del protagonista.
Tutte le mie congratulazioni e mi dispiace che non scrivi ff su argomenti che potrei capire (ad esempio quel videogioco non lo conosco, uffa! ;-( )
Comunque ti tengo d'occhio!
Aribea398

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