Dunque, questa è la mia prima recensione e sto pensando a come poter scrivere in forma chiara e concisa quello che penso di questa one-shot. Visto che ci tengo particolarmente, devo farti una piccola premessa: io non amo le one-shot. Non è il genere che mi dispiace, ovviamente, quanto piuttosto la scarsa qualità -e anche capacità di scrittura e di focalizzazione- con la quale è accompagnata questa tipologia di fic. Mi ritrovo sempre a spulciare queste trenta-quaranta righe (quando va bene) di assoluto nulla, banalità, scenari incomprensibili o per nulla sensati, fascino inesistente, assenza di costruzione di un pensiero, un avvenimento, un qualcosa insomma che spinga il lettore a non cliccare sull'icona x in alto a destra della pagina. Trovo sia il genere più abusato e per questo sono sempre molto scettica quando scelgo di leggere una fic di questo tipo. Ma questo non significa che io non abbia mai letto una buona one-shot! Soltanto, è successo solo una volta. La prima buona notizia è che ho finito con l'introduzione, l'altra è che la tua fic è diventata proprio la seconda di queste one-shot che io considero di un certo livello, che posso affermare di apprezzare veramente. Innanzitutto, me ne complimento, l'idea è estremamente originale ed è sapientemente organizzata anche la sequenza con la quale accadono i pochi ma rapidi avvenimenti. Forse non è l'aggettivo più adatto ma fin qui di idiozie forse ne ho già scritte parecchie, quindi ti confesso che reputo la tua scelta molto intelligente: in una scarsa lunghezza hai saputo sia far sorridere, che creare uno scenario accattivante grazie a soli pochi accenni di spazio-tempo, e infine anche stupire perchè il fatto che Arthur entrasse nella stanza di Alfred sbraitando in quel modo perchè l'americano parlava ad alta voce così forte era di certo l'ultima cosa che mi aspettavo. Forse ho ripetuto un po' le stesse cose, ma ci tengo a sottolineare che la tua fic è una piccola perla perchè almeno -grazie a Dio- è originale, fresca e un pizzico stravagante rispetto alle tonnellate di stupidaggini che si trovano in circolazione. Hai reso anche divinamente Alfred che, mi spiace ammetterlo, spicca sul personaggio di Arthur (reso comunque anch'egli in maniera magnifica e per nulla scontata) per la simpatia che provoca nell'immediato, già dalle prime righe. Anche la tua scrittura la trovo gradevole e scorrevole, un piacere da leggere insomma, e al di là di un insignificante errore di battitura o distrazione -di certo non grammaticale- sul quale non mi soffermo nemmeno, mi defilo facendoti ancora una volta i complimenti. Spero tanto di poter leggere qualcos'altro di tuo.
Sì, se te lo stai chiedendo ho scritto troppo. Lo penso anch'io.
(Recensione modificata il 27/10/2011 - 06:45 pm)

Questa mi ha davvero colto ROTFL, non c'è altro modo per dirlo XD
America è assolutamente e perfettamente idiota - ma in fondo lo è sempre, non c'è da stupirsi - e leggendo me lo sono immaginato davvero, hai reso proprio bene il carattere degli Stati Uniti d'America solo attraverso le parole stesse del personaggio. E non è facile.
Anche Inghilterra è stato ben fotografato, il fatto che lui non dica mai quello che davvero vorrebbe, e soprattutto il complesso (posso definirlo così?) di superiorità che lo fa sentire migliore di America, che considera ancora, forse, come un bambino.
Mi stuzzica comunque l'ultima parte... Non è che qualche ninja russo può passarmi il video dei minuti successivi? XD
Bene così, good job soldier XD
ele lele_Jo

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Tutto ciò è assolutamente meraviglioso! xD A parte che già dalla prima frase mi stavo rotolando per terra dal ridere, insomma, Alfred è perfetto! Hahah l'hai reso magnificamente, e anche Inghilterra!!! *rotola* Fantastico xD 
Tra l'altro il paragone con la lavatrice è stupendo xD Diamine, sei un genio! xD
Ok, concludo questa graaande serie di nonsense. Complimenti! xD Ciao! :D

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Uhm si ecco, che dire?
Precisiamo che: l'ho letto alle dieci del mattino, la sto RECENSENDO alle dieci del mattino, avrai un commento delle dieci del mattino.
Cosa posso dire io se non che è una genialata pazzesca? Insomma a solo inizio fic stavo morendo dalle risate, davvero mi è sembrato come se fosse America a parlare! La parte dello stupido ti riesce proprio bene da scrivere LOL (vorrebbe essere un complimento, è un complimento.).
Assolutissimamente IC, sia America che Alfred, nessuna pecca.
Per quanto riguarda la parte grammaticale beh, non sono la persona più esperta in questo campo e lascio questa parte a chi è più bravo di me e si sentirà di recensire. Tuttavia non mi pare di aver trovato errori, voglio dire scrittura abbastanza scorrevole e capibile *sìsì*
Beh, spero leggerai la mia recensione :3

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