Che carina questa tua poesia! L'amore, per quanto sia uno dei motivi ispiratori della maggior parte delle espresioni artistiche, non è per nulla facile da trattare (come diceva un uomo molto saggio, del resto, la rima fiore-amore è la più antica difficile del mondo, no?), ma trovo che tu te la sia cavata egregiamente. Il titolo mi ha attratta subito (così essenziale ed esplicativo al tempo stesso), e la poesia in sè è un piccolo gioiello, mi sono piaciute soprattutto alcune caratteristiche: innanzitutto la disinvoltura con cui sei riuscita a conciliare le espressioni dei sentimenti degli innamorati e i relativi 'topoi' del genere romantico e lo scorrere di immagini paesaggistiche; a quest'ultimo proposito, mi è piaciuta molto l'immagine delle fronde stanche degli alberi, l'ho trovata piuttosto evocativa. In questo modo si viene a delineare quell'idea di infinito in cui risuona l'inizio della storia d'amore. O almeno, tutto questo è ciò che ho percepito io. =) Complimenti!
(e scusa il poema, quest'oggi sono particolarmente ispirata ^-^)