Quanta meravigliosa sofferenza. E non è un ossimoro, io amo immensamente FFX in ogni sua sfaccettatura, e la maggior parte certo allegre non sono.
Che dire? Auron è Auron (immobile... mi piace, mi sembra una parola molto adatta) e Braska è Braska. Mavvà? Non ti ho mai letta andare OOC, in fondo, quindi questa è una frase riempitivo mentre cerco cosa dire... uhm... mi sa che sono rimasta proprio senza parole stavolta...
Meravigliosa (cercavo una parola più forte di meraviglioso, ma qualcosa dovevo pur scrivere)! Nel gioco, il trio mi piace tantissimo soprattutto per la pura amicizia che lo unisce, e cavolfiore se qui si vede! Soffro con Auron mentre aspetta che Braska esca dal Naos dopo il sacrificio di Jecht, mentre pensa a Jecht, mentre lo sorregge quando lasciano il tempio (credo... non lo dici, ma l'immagine del fuoco nella notte è così Zanarkand che do per scontato siano usciti), mentre aspettano, aspettano ancora... aspettano la fine. Fine della vita di Braska. Fine di quella di Auron... Oh che meraviglia! E l'invito di Braska a pensare al futuro... e finalmente niente Lord, e finalmente lacrime, perché Auron a Braska sono amici, e Auron sta per perdere il suo amico prima che il suo Invocatore.
"Si vergognò di quella improbabile inversione dei ruoli, in cui un Evocatore che stava per andare incontro alla morte confortava il proprio Guardiano, e non viceversa; ma forse quello era il risvolto più plausibile, perché accanto a lui non sedeva un Evocatore. Sedeva Braska, appunto."
Bellissima, così come la risposta di Auron quando Braska gli chiede di godere del Bonacciale. Quanta sofferenza, quanta fedeltà...
Complimenti per la meravigliosa fanfiction, davvero! (Recensione modificata il 21/12/2010 - 09:42 pm) |