Mio dio che teneri!!!!!!! li adoro questi due tesori.. e John.. eh John ti sei infilato in una situazione non facile. Ma è amore. e l'amore vince tutto

oddio ma è dolcerrima T___T ma quanto adoro questo fluff! L'immagine di John che ammira Sherlock dormire non se ne andrà mai più dalla mia testa TçT
Mi piace veramente molto come sai descrivere John, i suoi pensieri, le sue sensazioni, ti viene magnificamente! Mi sono piaciute anche le sue ipotesi su come avesse fatto Sherlock a capire che nevicasse =D Insomma, sarà stata anche una fic senza pretese ma è perfetta nei dettagli!
Bravissima, again!

E' orrendamente adorabile ;___; oddio l'amorevolezza illegale *piange* no sul serio mi piace a buco, loro sono IC da morire e - oddio, davvero, è l'amore T____T loro sono splendidi e sono loro, semplicemente. Ci sono delle immagini splendide - Sherlock che parla ad occhi chiusi, l'idea di loro sul tetto - ed è scritta davvero bene, mi piace molto come John sia "maturato". Mi piace un sacco, complimenti *w*!

Oddio, non so, non riesco a trovare parole. Di solito sono monotematica, dico sempre la stessa cosa, ma adesso non voglio perché questa fic merita di più. Davvero, merita di più. E non lo so - mi ha lasciato addosso una sensazione strana, bella, però non trovo le parole, assolutamente. C'è un velo di tristezza che aleggia intorno alle parole, soprattutto e palesemente nella prima parte, nonostante i pensieri di John alla fine siano positivi. Forse è per l'ora, forse per la situazione, non lo so. Quando Sherlock parla, è come se si accendesse qualcosa - davvero, è la sensazione che ho avuto, qualcosa che si accende e scalda, ed è stranissimo perché Sherlock è l'ultima persona da cui mi aspetterei quel genere di sensazione. Ed è bellissimo quando gli propone di salire sul tetto, e magari è anche serio quando dice che è per studiare le diverse forme dei fiocchi di neve, però non so, è così... umano, non lo so. E' tutto così strano e bello. E io parlo a vanvera, ma tu non ti preoccupare, ok? E' una recensione positiva, ecco. Preferite.;_;

Lo amo, la amo molto, e ti amo. Davvero.
E' molto bella questa fic, molto particolare e curiosa, come un fiocco di neve particolarmente unico.
Mi piace moltissimo l'introduzione e il colore che John immagina di dare al freddo.
Questo colore sembra pervadere la narrazione, così lenta come una ninna nanna. Si respira per davvero il freddo di un pomeriggio gelido, il freddo dei ricordi, il freddo della vecchia casa vittoriana, il calore del tè e del profilo di Sherlock addormentato.
Bravissima, tesoro.

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Natalizia, ma che di Natale ha solo la neve. Bella. ^w^ Sono così fluffosi! <3
"Merda. La teiera."
Ho detto la stessa cosa, ad alta voce e sbattendo una mano sulla scrivania. *ahia* ... LOL! XD E nonostante tutto ciò, il cd dei Beatles è ancora in piedi.
Inglesi. *scuote la testa*
Tante domande, risposte sottintese e mani a mezz'aria. It's pure LOVE. <3 (che è anche il nome del cd beatlesiano in bilico... coincidenza?)
Insomma, bella, bella, bella.
*sends luv*

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Questa fic mi fa uno strano effetto.
Nel senso che sono “predisposta” ad amarla in modo strano.
Sarà che sono rincasata solo 15 minuti fa da una riunione di lavoro infernale, sarà che al momento è -5° fuori, e io sono congelata. Sarà che ancora con le scarpe addosso ho acceso il pc e fatto bollire una tazza di Earl Grey, che sto sorseggiando – bollente – fin dalla prima riga della storia.
Mi sento tanto John, in questo momento, peccato a non avere uno Sherl personale, ma questo è pretendere troppo.
Di neve che cade non ne ho, ma l’ho spalata fino a ieri, e la mettono per domani. Perciò forse ripenserò a questa fic, guardandola cadere.
E’ una recensione sconclusionata, lo so. Ma a volte una fic piace perché ci identifichiamo in ciò che leggiamo, oltre alla bravura nello stile e nel lessico, nella caratterizzazione offerta dal writer (cosa che, per altro, tu sai che io amo molto di te e questa fic non fa eccezione). E’ bella. Punto.

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