Mi piace il modo in cui hai descritto le loro emozioni,ciò che provano,sporatutto quello di Ami. un personaggio che amo spero ke continuerai ciao

cavolo, bello e suggestivo il capitolo dedicato a Rei...forse riprende quello su Amy, ma credo che era questa la tua intenzione, o no?mi è piaciuto molto il primo verso, quando parla del destino che non ha scelto ma che lo stesso non può rifiutare: a volte anche io mi sento così, come se le cose che accadono non possono essere controllate!immagino che ora scriverai anche delle altre guerriere.... sono curiosa di leggere =]e ancora tantissimi complimenti!

Uh, povera Amy...mi dispiace che stia così male, però a ben pensarci potrebbe davvero aver pensato queste cose...non ho letto il manga, ma nel cartone quando conosce Usagi è sola, e penso che si sia posta la stessa domanda, dopo aver scoperta di essere una guerriera.che dirti altro? non lo so, solo che sei davvero brava a scrivere, ma ormai te l'ho detto tante di quelle volte che ho perso il conto =]volo al secondo capitolo...

Devo ammettere che un pensiero del genere l'avevo fatto anch'io: Ami ha ormai delle amiche vere, che la conoscono anche in tutti i suoi dubbi e le sue fragilità, eppure viene davvero da chiedersi "se". Se Ami Mizuno non fosse stata anche Sailor Mercury, le avrebbe trovate quelle stesse amiche? Nella prima serie si vede benissimo che l'unico motivo per cui comincia a frequentare Usagi e le altre è questo; ed è l'unica di cui non si viene a sapere di altre amiche, a differenza delle altre. Per cui ci si chiede se non sarebbe rimasta davvero sola, un po' per la sua passione per lo studio, un po' per il suo carattere comunque riservato, malgrado tutta la dolcezza che sa esprimere.
E' un elemento che rimane in secondo piano, eppure c'è: quindi secondo me hai fatto molto bene a trattarlo, in modo breve e incisivo.

Non so perché, ma all'inizio pensavo che la protagonista di questo racconto fosse Usagi XD
Penso che la Ami dei primi tempi potesse aver avuto questo tipo di dubbi - anche in seguito aveva dubbi su se stessa. Non riesco a pensare davvero che questa sia lei, però la storia funziona benissimo come pezzo malinconico.
Ciao ^^

Ciao Claudia  :)
che dire? Sei tornata con il botto :)
Ammetto che questa piccola storia, che mi sembra di capire faccia parte di una raccolta, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca.
Ammetto che questa Ami è molto, ma moooooooolto triste; quasi non sembra lei (però mi ricorda tanto quella che si intravede nella puntata della seconda serie quando deve scegliere se lasciare il Giappone o no per poter compiere i suoi studi di medicina) ma forse, in realtà, hai azzeccato pienamente il suo personaggio. Davvero Ami non sa se le altre preferiscono Ami-chan a Sailor Mercury.
Questo dualismo, questo chiedersi chi preferiscono, questa paura, si avverte benissimo nelle tue parole che mi lasciano in bocca un non so che di amaro... Claudia, è quasi Natale, non puoi farmi intristire in questo modo!
Però, se sei riuscita a farmi cadere in uno stato così malinconico, ciò vuol dire che sei arrivata dritta al tuo obiettivo e sì, il messaggio di fondo è arrivato fino a me! Brava Claudia, bravissima!
Come sempre, ottimo lavoro
Alla prossima ^^
(Recensione modificata il 19/12/2010 - 08:07 pm)

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Molto carina, mi è piaciuta tanto ^^