"Perché io ho te, non mi serve altro"

Con questa semplice frase hai reso alla perfezione il rapporto tra Shin e Sai, bellissimo *_* Devo dire che leggere una storia natalizia fuori stagione ha il proprio fascino, specie in un periodo "opposto" all'aria della vigilia, eppure l'ho trovato piacevole ^^
Sai resta sempre Sai, disilluso e lontano dal buonismo, nonchè da tutto ciò che sta fuori dalla cosiddetta "realtà", ma in grado di sciogliersi sinceramente davanti all'oggetto dei suoi desideri. Shin invece è più tipo da innocenti evasioni, quel lato che porta a ballare tra realtà e immaginazione senza mai prendere una posizione fissa. Me lo immagino troppo puccio Sai che è addestrato a non abbassare mai la guardia e a tener conto di ogni minimo spostamento che avviene intorno a lui, mentre cerca di capire se c'è stata un'intrusione. E non esiste favola migliore di un sogno che si realizza, un regalo inaspettato che non ha niente di miracoloso in senso stretto, eppure è in grado di far accendere un sorriso e scatenare un'emozione sincera. Davvero bello :) A volte ci sono cose che si sanno ma non si dicono ed è giusto così, una specie di patto segreto e non scritto in cui ognuno gioca la propria parte.

L'atmosfera che trasmette la storia è molto calda e ho apprezzato tanto che a tutti i momenti di entusiasmo e senerità hai alternato anche quelli tristi e lievemente dolorosi, in modo da dare un quadro realistico alla storia e non farla virare sul mieloso come un sacco di gente fa sotto Natale. Alla speranza si alterna sempre la difficoltà, alla famiglia felice corrisponde anche un dormitorio con gli orfani. Nonostante tutto, la vita è perfetta e i miracoli accadono dove c'è chi sa cercarseli.

Complimentissimi, un altro successo! :)

Heilà!
Finito di leggere la prima parola che mi è venuta in mente è stata: Stupenda!
Che bellissima idea scrivere una raccolta su Sai e Shin! Anche se purtroppo, non sono ancora informata sugli eventi del manga scatenanti per te l'ispirazione.
Il piccolo Sai è descritto divinamente, *-* tenero e carino, ma non per questo ingenuo e con i primi sintomi di freddezza. u_ù
Hai reso il rapporto tra i due di una dolcezza infinita, il tutto soffuso dalla soffice, delicata e in questo caso a causa della loro situazione di orfani, anche malinconica, atmosfera natalizia. Vorrei farti i complimenti per lo stile belllissimo, molto scorrevole, curato e nitido, bravissima davvero! è stato facilissimo immedesimarsi e rivedere ogni scena, e soprattutto non hai mai trascurato nessun particolare, rendendo ancor più realistico lo spicchio di vita di Sai presentato.
Shin mi è piaciuto particolarmente, con il suo fare protettivo, hai fatto trapelare in modo completo, senza la necessità di frasi troppo esplicite, quando ci tenesse a Sai, dimostrandolo con ogni suo gesto. Bella la scena di Sai affacciato alla vetrina in adorazione del set di matite! Ce lo vedo proprio lui, tutto in bianco e nero, con un sacco di matite dai mille colori tra le mani ^-^ quindi condivido pienamente la scelta del regalo in questione, significativo e appropriato.
In conclusione, l'ho trovata una fic bella e quotidiana, rara e scritta in modo ineccepibile :) e poi si è visto uno dei rarissimi sorrisi sinceri di Sai, e questo è inestimabile!
Complimenti ancora e alla prossima!

Miwako_chan