Minerva McGranitt è sempre stata uno dei miei personaggi preferiti, sin da quando, nel primo libro, compare in forma di gatto sul muretto di Privet Drive. E l’ho sempre immaginata così, così come tu sei riuscita a descriverla, in una manciata di righe. E Goyle… sì, anche lui in fondo è come l’ho sempre immaginato. Superficiale e superfluo, come tutti i Serpeverde. Sono entrambi molto IC, complimenti.
“Assicurò il ragazzo alla giustizia, con lo sguardo pieno di rammarico e un amaro sorriso di scherno, per se stessa stavolta. Solo per se stessa. Per capire che in fondo, come insegnante aveva fallito” – Finale fantastico, complimenti.
Storia da ricordare. A presto,
Effie

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Allora, l'ho riletta per essere sicura di quel che volevo dire: BRAVISSIMA !

Hai descritto due personaggi particolari rendendoli perfettamente IC ma riuscendo anche a renderli gradevoli, ognuno a suo modo, pur nn essendo aiutata dalle descrizioni fatte a suo tempo dalla Rowlings ed in più li hai inseriti in un contesto nn facile: insegnante e allievo che si affrontano ed entrambi sono consapevoli di aver fallito

Davvero particolare

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Mi levo tanto di capello!
Bellissima e meravigliosa come sempre.
Non sarei mai riusciata a immaginare una storia così, neanche se mi fossi messa a piangere in turco antico.
Hai dipinto Minerva McGranitt superbamente e fedelmente.
Mi sono sempre chiesta se Minnie aveese un marito (pur avendola sempre vista benissimo con Silente), dei figli ...
E invece no.
Minerva è un'insegnante, è nata per questo.
E èurtroppo nessuna buona azione resta impunita.
Ha amato i suoi alunni come figli, e come la stava per ripagare Goyle? Bastardo!
Visto che quei Troll erano meritatissimi, Goyle?
A presto! Besitos

P.S. Ho appena scritto una storia su Lady Oscar, "Cenerentola Innamorata", se ti va facci un salto! (solo ed esclusivamente se ti va, ed)
P.P.S. Mi è sembrato di vedereche anche tu ne hai scritta una così ... volo!

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E' incredibile quanti spunti originali abbia dato quel contest :)
Questa storia è decisamente piacevole alla lettura, allo stesso tempo molto interessante per le riflessioni della McGranitt.
In effetti, la vedo bene a riflettere sulla situazione in cui si trova: combattere contro suoi stessi studenti.
Unico appunto: mi sembra strano che Minerva sottolinei i sacrifici fatti, le cose a cui ha rinunciato. Per come la vedo io, l'insegnamento per lei è molto appagante, ma, all'interno della stessa scuola, ha trovato animi a lei affini sui quali fare affidamento: vedi colleghi, vedi Silente.
A parte questo, la caratterizzazione di Goyle ci sta tutta!
Brava, buona storia :)

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