Simphony! Tu sei un genio! Questa storia è davvero un gradino sopra...Sei riuscita a coinvolgermi in una maniera spietata ed assurda: stamattina dovevo fare una visita medica e non riuscivo a staccarmi dal telefono con cui stavo leggendo la ffc. Poi oggi sono tornata a casa e sono corsa a rileggerla...E mi è piaciuta ancora di più. I personaggi sono così tangibili, così IC che mamma mia, complimenti! Inoltre è fantastico il fatto che accenni appena la relazione tra i due: nel senso...Anche se stanno insieme perchè hanno fatto certe cose insieme ^.^ come ci lasci intendere, di per sè non è cambiato niente tra loro. Arthur contiuna a sentirsi superiore gerarchicamente e rompe le scatole più che mai al povero Merlin. La situazione è insopportabile: si sente benissimo il dolore di entrambi. Avrei tanto voluto abbracciare quel cucciolo di merlin chiuso nella sua stanza a rammendare i vestiti di quel cattivone del principe. Inoltre ammiro la perseveranza di arthur: se rimane ore davanti a una porta chiusa, vuol dire che ci tiene tanto al servo che continua crudelmente a strapazzare. La cosa che mi incanta è come dai perfettamente l'idea di questa insana dipendenza reciproca, che a tratti giunge alla saturazione. questo pezzo in particolare mi ha mozzato il fiato. Grazie di averla scritta.

« Merlin, non giocare con il fuoco. La mia pazienza ha un limite e lo sai bene. » « Certo. Lo so quando mi portate a letto come una puttana. Lo so quando mi lanciate addosso i vostri panni sporchi. Lo so quando mi umiliate di fronte a tutti i vostri cavalieri solo perché sono un servo. Lo so Principe quanto è limitata la vostra pazienza. »


Qque 

Merlin ha del carattere. Non è solo un misero servetto alle dipendenze del principino borioso. E' un uomo e come tale ogni tanto fa bene a tirare fuori la grinta e rispondere per le rime al reale somaro. Se questo serve a far ammettere ad Arthur i sentimenti che prova per lui allora dovrebbe arrabbiarsi più spesso.

Veramente stupenda, che va dritta fra le preferite u.u Forse non avrà nulla di speciale nella sua integrità, ma mi ha fatto molto effetto. Le parole di Merlin sono sentite, reali. Mi è piaciuto molto come hai distaccato le frasi. L'ho riletta un po' di volte prima di recensire. Il titolo è perfetto e spiega tutto quello che Merlin pensa di Arthur, il quale non sospetta minimamente che prima o poi il servo scoppierà. Sinceramente non mi aspettavo che il Principe dicesse "Ti amo" al nostro caro maghetto così apertamente, secondo me ci avrebbe girato un po' intorno, prima di dirlo esasperato. ma c'è anche da dire che il biondino è già esasperato e che quindi, forse, era la scelta più giusta. Il ripetere le cose nella prima parte della storia, quando si elencano praticamente perchè è stanco Merlin, trovo dia un senso di continuità: diciamo che dice "E in continuazione dice questo e lo farà per l'eternità se non lo si ferma".
Complimenti!
Kiss

Finalmente Merlin che tira fuori le unghie *__* certo, poverino, da un lato lo capisco per volersene andare via e cercarsi qualcuno che gli dica apertamente che lo apprezza, però non puoi farci niente se ama Arthur nonostante il suo essere troll (altro termine molto azzeccato per lui insieme ad asino, capra, homo coi criceti in testa...) *sospira* c'est l'amour!
Arthur è naturalmente il solito testone che riesce a capire che qualcosa/qualcuno è importante solo quando lo perde ç_ç mi commuove tanta asininità (?) in una sola persona. Però quando è rimasto fuori dalla porta ad aspettare che Merlin uscisse l'ho AMATO (io amo sempre Arthur, lo so, lo so). Poi finalmente si decide e comunica al mondo La Verità che noi tutte conosciamo e bramiamo *fa pat-pat sulla testolina di Arthur*
Brava *-*

Beh finalmente Merlin ha detto quello che pensa ad Arthur ò__ò
Era ora!
Perchè quel ragazzo ha davvero una pazienza invidiabile a sopportare le continue prese in giro del Principe, oltretutto mentre sono in una relazione perciò da ancora più fastidio, e ad essere trattato come se non contasse nulla solo per la sua condizione di nascita.
Arthur come al solito si esprime a cane e finisce per far dubitare Merlin di quello che c'è fra loro (è stata una stilettata quando si è definito la sua puttana ç__ç), se non si sbriga a seguire un corso di bon ton, potrebbe perderlo sul serio un giorno o l'altro.
E la promessa che gli ha fatto vogliamo vederla mantenuta ^^  

Awh, ma è splendida è... awh, ho amato. Io lo sapevo che Arthur non si sarebbe arreso ma che sarebbe rimasto fuori dalla sua porta.
Credimi che oggi sto in uno stato veramente pietoso e questa piccola shot mi ha scaldato il cuore e mi fa viaggiare su una nuvoletta rosa.
Awh, splendida, hai usato delle parole bellissime che mi hanno commossa, sono stata invasa dai pensieri e dai sentimenti sia di Arthur che di Merlin.
Bravissima, i miei complimenti <3

bellissima, semplicemente bellissima.
anzi sublime, strepitosa....
insomma davvero magnifica!!
e poi è molto scorrevole e piacevole da leggere!!
arthur è un asino, delicatezza di un trol? facciamo di un drago XD
povero merlin cosa deve subire, questo ragazzo ha davvero una grande pazienza, aaah deve essere davvero difficile avere a che fare con gli asini reali, sopratutto se questi ti stanno ore e ore ad aspettare fuori dalla porta XD
ma si sa, l'amore vince sempre su difetti e ostacoli, infondo loro sono le due facce della stessa medaglia!!
ancora complimenti per la storia, baciii

Senza dubbio, non è assolutamente facile avere a che fare con un principe come Arthur, soprattutto quello degli inizi del TF, viziato e arrogante, convinto che solo i nobili fossero degni di stima e attenzione. Del resto, a suo discapito, si può dire che lui è stato educato a credere così, gli è stato inculcato in testa.
Però noi sappiamo che Merlin, standogli accanto, gli ha insegnato a vedere oltre e questa sua vicinanza fa bene all'asino, a livello di maturazione umana.
Trovo molto amaro il tuo sfogo. Le riflessioni di Merlin sono forti e dolorose, si è sentito davvero trattato male, come una pezza da piedi, ed effettivamente a volte il principe fa così, è prepotente e arrogante con lui.
Però è innegabile che gli vuol bene in modo profondo e che ci tiene a lui, perciò ben venga il litigio e la riappacificazione. E poi mi è piaciuto Arthur che non si è arreso ed è rimasto lì fuori fino a notte fonde per aspettarlo.
Mi permetto di segnalarti alcune sviste che ho trovato leggendo, così puoi sistemarle (alcune sono ripetute durante la fic):
Un'idiota (al maschile non vuole l'apostrofo)
qualun'altro (al maschile non vuole l'apostrofo)
un'imbecille (al maschile non vuole l'apostrofo)
sé stesso (accompagnato da stesso, non vuole l'accento, è un inutile rafforzativo, considerato errore)
si (quando è affermazione, vuole un accento.)

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