Recensioni per
Nel velo
di _Nocturne

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/05/11, ore 21:54
Cap. 1:

Ehilà!
Ti lascio il dubbio su chi io possa essere anche se il mio nick dovrebbe suggerirtelo; ad ogni modo, non sono qui per farti inutili moine su quanto sia bello ciò che hai scritto o quanto io condivida il tuo sconforto o quanto non si possa piangere per i personaggi fatti di carta. Non è nel mio stile, forse lo sai, e le cose non mi piace ripeterle.
Però c'è stata quella frase, quel frammento di lucidità salvatosi dallo sconforto che è la malinconia e la stizza per la morte di qualcuno che talvolta può arrivare ad essere considerato un amico.
«... mi ha insegnato la solitudine.»
Frase posta in mezzo alle altre, senza essere evidenziata da qualcosa di particolare senonché dall'impeto con cui si presenta innanzi ad un lettore che non se l'aspetta visto che è difficile cogliere la differenza tra impressionare con una frase e voler impressionare con una frase.
Normalmente mi dà fastidio quando le parole sono studiate appositamente per impressionare anche perché di solito in me hanno l'effetto opposto tuttavia questa frase l'ho letta più di una volta, soffermandomici e ripensando ai libri.
Sono giunta alla conclusione che hai ragione, almeno dal mio punto di vista.
La Rowling ha sottolineato nei suoi libri differenti valori quali la lealtà, la forza dell'amicizia, la saggezza eppure ci ha fatto prestare attenzione ad aspetti dell'indole umana a cui non avevo mai pensato fino ad ora: il tradimento, la solitudine, le imposizioni scomode.
Ammetto di non essermici mai soffermata fino ad oggi ma non perché non avessi letto i libri con il cuore; semplicemente mi sono sempre limitata a cogliere ciò che più mi piaceva e mi dava forza senza abbracciare anche i contenuti meno incoraggianti come questi ostacoli che gli esseri umani possono trovarsi ad affrontare.
Perciò grazie per il testo: mi hai fatto cogliere una nuova sfumatura di Harry Potter.
Essendo comunque abituata a Cassandra mi sembra un po' strano leggere ciò che scrivi in questo modo, ma più che dirti ''ottimo lessico'' e ''contenuti impeccabili'', che posso fare?
A tra poco! ^____^

Recensore Veterano
28/12/10, ore 23:53
Cap. 1:

Seppi che Sirius Black sarebbe morto da quel cicciopanza grassone lardoso dell'ex ragazzo di mia sorella,quando il libro era uscito solo in inglese e io piccola fanciulla tredicenne non ero abbastanza brava da leggerlo da sola in lingua originale. Anche per me è stata una tragedia,per cui ti capisco...Fino all'ultimo rigo dell'epilogo ho inutilmente sperato che Felpato risaltasse fuori da quel velo di minchia...invece niet,nisba,nada,nix nax. Condivido in pieno il tuo sconforto!Baci,la Marchesina.