Una poesia! Confermo. Mi rimanda con piacere alle atmosfere di Charles Bukowski con un pizzico di Fabrizio de Andrè (che non erano dei fessi, vuole essere un complimento, non un'accusa di plagio), originale, profonda e gradevole, brava/o (?) hai talento vero.

a rileggerci presto CC

Bella,molto.
Breve ma estremamente intensa, una vera e propria discesa perso gli inferi, ma fulminea e senza ritorno.
La semplicità di un ragazzo di campagna, la crudeltà impietosa della guerra.
Troppo spesso si finisce per dimenticare quanto, quasi al pari dei prigionieri di guerra, gli stessi soldati che la combattono altro non sono che semplici ragazzi che, abbandonata la famiglia, vengono spogliati dei loro affetti e di ogni traccia di personalità o possibilità di provare sentimenti diversi dall'odio per il nemico.
L'argomento è sempre di un'attualità sconfortante.
Togli pure il punto interrogativo dopo la poesia...e metti una bella maiuscola davanti a quella piccola parola.
Perchè la tua è una Poesia di tutto rispetto.

Splendida, splendida poesia. Non saprei proprio come recensirla, temo di cadere nel banale. Toccante? Fa pensare?
Breathtaking.
Non saprei come altro definirla, mi ha lasciata...

Come si fa a dire cosa si prova a leggere poesie così?
Non si può. Mi spiace ^^"

Posso dirti solo che hai fatto un lavoro magnifico, e mi hai regalato dei piacevolissimi attimi di lettura ^ ^
Un saluto e ancora complimenti, spero di leggere presto altro di tuo :)

P.S.: mi scuso per quest'orripilante recensione, ma non potevo non dire niente (facevo meglio a stare "zitta", eh? XD)

Tawara

ciao ma questa poesia è bellissima, leggendola mi sono emozionata moltissimo la sua tristezza e la verosimiglianza con la realtà mi hanno colpita moltissimo e poi è scritta molto bene, coinvolge il lettore, per tutto ciò ti faccio i miei più sinceri complimenti e spero alla prossima!