Recensioni per
L'Angelo della Vita
di Tury

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
10/05/15, ore 01:47

presumo questa sia complementare all'angelo della morte, anche qui c'è un grosso dilemma interno a quanto noto, un angelo che nonostante non venga considerato, nonostante si senta usato, messo da parte, continua il suo dovere. Da come scrivi dai decisamente l'idea dell'agonia e delle sofferenze dei pensieri dell'angelo, ottima scelta di termini :D c'ho visto bene che eri brava hehe ^_^

Recensore Junior
02/02/11, ore 22:53

Non ho capito una cosa.. Ma quest'angelo é lo stesso di prima? Per il resto questa storia mi è piaciuta più della precedente... ha delle sfaccettature che l'altra non aveva.. questo essere e non essere.. la parte che più mi è piaciuta è stata la descrizione delle vesti (che ho immaginato bianche e candide) che vengono tinte di sangue altrui... ma soprattutto che se ho ben capito non è l'angelo a versarlo questo sangue ma sono le persone e poi accusano lui di essersele portate via.. O.o fortissimo.. beh vado a vedere anche l'altra... che se non erro è l'ultima parte

Recensore Junior
17/01/11, ore 09:24

uhm... io ho trovato migliore l'altra storia, questa in parte è banale perchè segue l'altra e non ha grandi spunti innovativi, e poi c'è una contraddizione interna. Prima dici che lui in quanto angelo non puuò piangere, e poi parli di lacrime dagli occhi. E' un controsenso. Ad effetto, ma rimane assurdo secondo me...
Continuo con le altre.
Perfidia

Recensore Junior
10/01/11, ore 11:15

Questa mi è piaciuta di più...
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto l'impotenza, ti senti imprigionato nelle sue parole.. veder la trasformazione del libero arbitrio da dono ad eterna celeste tortura...
In effetti se noi prendessimo una sfera di cristallo per guardare la vita degli uomini da lontano, piena di peccato, intenso dolce e malefico peccato.. pieno di lussuria, brama, e desiderio... quel desiderio che si trasforma in sangue..
Non leggo rassegnazione, ma impotenza... non poter aiutare l'uomo nel suo lento scivolare nel declino eterno..
che lo porta a non poter aiutare l'uomo quando suoneranno quelle sette trombe...

Recensore Junior
04/01/11, ore 23:59

per recensire una storia è necessario aver metabolizzato il contenuto, averci ragionato un minimo, dedicarci del tempo: solo ora mi rendo conto di quanto possa essere difficile recensire: mi ha colpito soprattutto la prima parte, la leggerezza e la crudità con cui hai tratteggiato il personaggio sono, per me, molto efficaci, soprattutto quando ne descrivi l'impotenza. tuttavia nelle ultime frasi c'è stata un'anticlimax sull'infelicità umana. Nel complesso la  storia è efficace, nella sua brevità.
PS:html!