Abbiamo una cosa in comune. L'amore incondizionato per Londra.
L'ho vissuta, ci sono stata. E' stata la mia casa per tre settimane. L'ho respirata, l'ho camminata, l'ho consumata. La sua aria è entrata prepotentemente nelle mie narici attraverso la trachea si è insinuata nei mie bronchi, peggio del fumo del tabacco. Sai Londra è la mia città da quando avevo, all'incirca, un ora di vita. La amo da sempre, e credevo fosse solo una mia stupida fissazione, così con una valigia in mano sono partita. E' stata la cosa più incredibile che mi potesse accadere, io mi sono legata, sia con l'anima che con il corpo a quella città. Forse siamo due pazze, ma credo sia davvero così, davvero in una vita precedente noi eravamo Londra. Io dico sempre che probabilmente prima di nascere in questo corpo ero una goccia del Tamigi o un filo d'erba dell'Hyde Park. E perchè no, anche la lancetta dei minuti dell'orolodio del Big Ben. Forse tutto o nulla, ma probabilmente ero Londra. A Febbraio compierò 18 anni, a 19 finirò il liceo e poi partirò. Ho aspettato tanto questo momento, che ora mi sembra quasi impossibile. 
Se ami così tanto una città non puoi ignorare il suo richiamo. Londra ti aspetta. Londra aspetta tutti.
Grazie per queste bellissime parole, Londra te ne sarà grata.
Un bacio cara Londoner.
Lua.