La neve mi terrorizza, mi inquieta, mi fa quasi arrabbiare...però il suo silenzio in qualche modo riesce a riscaldarmi, un po' come il soprabito che quell'uomo così gentile lascia a Delia.

Grazie per questo meraviglioso regalo..Grazie per tutto quello che abbiamo passato in questo primo semestre nelle aule dell'università, e sicuramente per quello che passeremo al nostro ritorno..Khavronina in primis!

спасибо. Ancora una volta.

Rita.

l'inizio ricorda l'amica di nonna speranza, di gozzano, con le buone cose di cattivo gusto e la sua ironia sferzante (non mi pare un caso il modo in cui delinii, in poche parole, il rapporto tra Delia, la luminosa, e Sara.). E' strano pensare che un pastrano possa voler dire tanto... e no, la neve non fa rumore, è troppo morbida.
un bacio