Solo ora scopro che si può scrivere le recensioni colorandole xD
Mi sono messa a leggere la tua fanfic, senza che tu me la passassi. Sì, lo so che è strano, ma oggi mi andava così.
Anche perchè devo un attimino distrarmi da quel che ha l'odore di un lieve plagio ad una mia storia, ma ti dirò poi.
Torniamo al tuo, di lavoro.
Trattenne e trattenne ancora singhiozzi dentro alla gola, mentre lui passava quella sua lingua colma di parole intrise di malizia, dentro di lei fino a portarla a tremare come una foglia.
Ecco la frase chiave di tutta la storia.
Orihime e il suo disgusto/piacere che la portano a combattere con sé stessa -scappare, o non scappare? Dargliela ancora, magari per altre due leccate, o non dargliela più?-; Aizen e il suo potere, volgarmente espresso mentre sottomette (mettendosi sotto! A rischio: lei potrebbe chiudere le gambe, ma sa benissimo che non lo farà, lo sa benissimo lo stronzo!) la ragazza alle sue voglie. E quella lingua, che porca miseria quasi sentivo su di me, il terrore palpabile di Orihime che quasi bloccava le mie mani, avrei voluto abbassre la testa anche io e vedere Aizen mentre mi regala un servizietto del genere, ma no, non si può, perchè noi siamo di ciccia e i nostri personaggi preferiti non esistono. Quindi, mi sono limitata a pensare che in fondo una tazza di tè, con 'sto freddo, ci starebbe proprio bene.
Ci rimane la bravura nello scrivere per sognare ancora un po', e tu quella ce ne hai da vendere.
Bene così!
K. |