Recensioni per
...se io fossi la tua ragazza?
di cenerella

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/01/13, ore 09:42

Oh oh oh. Mi sento una Babba Natale ritardataria e una Befana in anticipo, ahaha
Ho scelto questa storia perché mi ha incuriosito la presentazione e avevo voglia di leggere qualcosa di originale piuttosto che una fanfiction su HP o Twilight.
Mi è piaciuta molto, sei stata brava con la descrizione della ricetta... in effetti hai trasformato una delle cose che io non mangio mai (solo quando sto male, uff) in una scena molto sensuale. Tanto di cappello, mia cara.
Una lettura davvero piacevola!

Auguri dalla tua Befana in anticipo,
Roxy


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 2.0 del gruppo facebook 'Hpeace&Love]

Recensore Master
10/09/12, ore 19:02

5
Cenerella : :"....se io fossi la tua ragazza?"

Titolo 5/5
Mi piace davvero tanto, iniziarlo con i puntini di sospensione la domanda. Da l’idea perfetta di cosa ci sarà nella storia e allo stesso tempo incuriosisce.

Grammatica e sintassi: 10/10

Lo riletta più volte ma anche a essere pignoli non ci trovo niente che non vada. Perfetta.

Stile e originalità: 10/10
Vi ho chiesto di inviarmi i vostri cavalli di battaglia e se questo non è il tuo è sicuro un biglietto da visita prestigioso. È il tuo stile semplice ma non semplicistico. Racconti tutto senza parlare davvero, conciso. E possiedi il raro dono di saper pennellare superbamente una storia senza parole superflue. Un racconto fine a se stesso senza pretese e che ti lascia con un sorriso in volto.

Caratterizzazione dei personaggi: 9/10

Non ci dici davvero molto di loro e eppure arrivati a fine lettura ci sembra di conoscerli. Lui che scrive ancora con la macchina da scrivere, che sa cucinare, lui che si intuisce non sia di primo pelo nel suo modo di parlare. (è una bella figliola) , lui che fa lo scrittore , lui che senza ombra di dubbio sa come dovrebbe essere trattata una donna.
E lei una lei senza nome , una ragazzina o una donna forse infelice della vita o che cerca solo un attimo di distrazione.

Gradimento personale: 10 /10
Non guarderò una mela cotta mai più con gli stessi occhi.
È una storia breve che colpisce, racconta una storia, una vita o più semplicemente un attimo. È costruita bene , si fa leggere e ti lascia immaginare tutto il dopo.

Totale 44/45

Recensore Master
14/07/12, ore 01:29

E pensare che anch'io avevo sempre considerato le mele cotte come roba da reparto geriatrico. Non so proprio niente, è evidente!
Cosa devo dirti? Ti basta sapere che non guarderò più le mele cotte con gli stessi occhi?

Nuovo recensore
10/04/12, ore 13:47

Ciao, alla fine ho deciso di fare anch'io una recensione alle tue storie. Ho letto Giorni e varie tue drabble, per poi approdare a questa. Fantastica. Ti faccio anche una proposta: visto che scrivi così bene di cibo e sesso/sentimenti, perchè non partecipi al contest (a cui partecipo anch'io) Candy Candy Sweet Love su Edward e Bella che preparano un dolce (vedi forum relativo)? L'ho buttata là, eh, senza impegno... La prossima recensione ti proporrò di passare a Vodafone e di acquistarmi un set di pentole... Ciao!

Recensore Master
17/05/11, ore 22:24

Ahahah finalmente dopo eoni son venuta a leggere questa tua storia, così fresca e, dovrei dire, "succulenta", ecco, visto che siamo in tema. Cioè: sei riuscita a polverizzare ogni opinione che avessi mai avuto sulle prugne (sempre scansate con fervore) Dopo questa non le vedrò mai più sotto la stessa luce... ^^
Scherzi a parte, shot davvero carina, perchè godevole da leggere, scorrevole e poi mi è piaciuto il fatto di usare il narratore interno dal punto di vista maschile. Il contrario avrebbe reso di meno, a mio parere. Una voce discreta e allusiva che fa l'emplain al finale. Mi ha fatto pensare che forse dovrei decidermi a smetterla di trovare ragazzi che non sanno nemmeno farsi un piatto di pasta e cercare qualche novello-cuoco xD
Scusa la recensione un po' sconclusionata, è fatta di pancia, diciamo, ma è tutta sincera!
Primavere

Recensore Junior
08/01/11, ore 12:42

Sono  un po' come le gazze ladre: preferisco le cose piccole e scintillanti. Un po' come questa. Ma forse preferisci un paragone un po' meno sterile, un po' meno freddo. Che ne dici di cosa piccola e, non so, speziata? È quel genere di racconto che si scioglie letteralmente in bocca, come i cioccolatini.
Hai costruito un racconto su una ricetta. Credo che sia questo che si intende quando si dice che "renderebbe interessante anche la lista della spesa", un po' come Vittorio Gassman che leggeva il menù del ristorante come l'Amleto. 
È un racconto brillante. È spiritoso, perché è raccontato da una voce simpatica, questo scrittore da romanzacci sanguinolenti, che il trucco della mela lo usa da una vita, bricconcello!, ed è malizioso senza scadere mai nel volgare e nell'esplicito. Per dirla in altri termini, i sapori sono bilanciati, gli accostamenti armoniosi, e il risultato finale è delizioso da fare i complimenti allo chef.



Due puntualizzazioni da rompicoglioni.

Sarebbe meglio se non andassi così spesso a capo. L'andare a capo ha lo scopo di sottolineare una netta separazione, sia visiva sia concettuale, tra un periodo e l'altro. In questo modo si crea l'effetto dei "picchi" di attenzione: si mette in risalto una particolare frase o parola per caricarla di enfasi. Se vai a capo troppo spesso, ogni frase diventa un nuovo picco di attenzione. Il ritmo diventa snervante, con il rischio che il testo diventi difficile da leggere (anche fisicamente, gli occhi sono costretti a fare un movimento secco, che fiacca). In racconti brevi come questo ancora ancora va bene, ma sarebbe meglio stemperare.

"Sono già le 19?" Mh, cerca di evitare, soprattutto per la narrazione in prima persona, gli orari scritti così. Nessuno pensa "oh, sono già la diciannove e zero zero?", piuttosto "oh, sono già le sette?". È più naturale. I numeri si scrivono in cifre solo per le date e per i numeri civici, e in pochi altri casi.

*rompicoglionata finale* I puntini di sospensione vanno a gruppi di tre, né più né meno. È una questione anche "visiva", diciamo: rendono il testo più "ordinato" e fisicamente più... appetibile, ecco ;-)

Ci sono altre due sviste (il "sì" affermativo e il "sé" riflessivo  scritti senza accento).

Complimenti, il tuo racconto mi è piaciuto un sacco :-) Lo consiglierò vivamente.

Recensore Master
06/01/11, ore 22:26

Incredibile questa shot.
Non solo hai trasformato una semplice mela cotta in un'esperienza a luci rossi,ma hai descritto una situazione decisamente erotica in modo garbato e semplice,senza mai risultare volgare oppure eccessiva.
Bella questa storia,mi piace il tuo stile così conciso ma allo stesso tempo coinvolgente.
A presto ^^

Recensore Master
06/01/11, ore 22:05

Ma insomma, oggi 6 gennaio è la Giornata Mondiale dell'Aggiornamento a Tradimento? Non me l'aspettavo proprio, pensavo tu stessi recuperando le energie profuse nella stesura dell'ultimo piccolo capolavoro.
Sono sicura che qualcosa mi sfugge, perché il titolo mi dice qualcosa, forse un lungo gioco cui non ho partecipato.
Non mi sfugge assolutamente il fatto che sei TU che hai trasformato una mela cotta in un'intensissima esperienza erotica.
Il tuo stile è inconfondibile, ormai credo ti riconoscerei sotto qualsiasi nick.
Grazie per questo regalo... Befana! :-)