Ammetto che del fandom di Merlin ho letto poco, e fondamentalmente Merthur ma... è stupenda!
Certo, è triste, cosa che se ambientata al natale potrebbe sembrare strana, però senti che è giusto, in un certo modo. Come si può essere felici quando hai perso una persona così importante e così amata?
Bhe, stupenda.

Eh niente, ho lasciato l'ennesima recensione cretina.
Che il dio delle recensioni mi perdoni xD
Anna.

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E' una fic breve, ma con un'introspezione interessante.

Mi fa una malinconia infinita questo Uther, perchè sono certa che abbia davvero amato con tutto il cuore la sua compagna prematuramente scomparsa.

Quello che anche mi fa male è il pensiero disilluso in grassetto.

In realtà, lui avrebbe un figlio con il quale festeggiare, peccato che sia così incastrato nel passato da non accorgersene.

Anche se è breve e concisa, mi è piaciuta molto! Hai saputo dare una buona introspezione ad Uther, senza contare che il ricordo del passato mi ha stretto il cuore in una morsa. Benché Uther sia come lo conosciamo, mi ha intenerita quel ricordo.
Complimenti, in poche righe hai racchiuso molti concetti!
Credo che sia un buonissimo scritto!

Settima classificata:
RibRib20
“Il regalo più bello”
 
Grammatica: 9.85/10 
Stile e lessico: 10/10 
Caratterizzazione: 10/10 
Originalità: 18/20 
Utilizzo del regalo: 5/5
Giudizio personale: 5/5 
Per un totale di 57.85/60 punti. 
 
Sono rimasta alquanto sorpresa quando ho ricevuto la tua storia: insomma, erano passate circa tre ore da quando avevo indetto il contest e subito mi ritrovo già tra le mail una partecipante del contest!
Ammiro la tua sicurezza e la tua velocità (:
Detto ciò, mi è piaciuta davvero moltissimo questa tua interpretazione di Uther: Ora come ora non riesco ad immaginarmelo un marito buono e dolce, ma è piuttosto ovvio che quando la moglie era in vita, era tutta un’altra storia. Ed è per questo che ti ho assegnato un punteggio massimo nella caratterizzazione: era proprio lui.
Riguardo alla grammatica non ho riscontrato errori, se non tre volte la parola “Natale” senza la maiuscola.
Per il resto è una shot breve ma davvero molto bella, mi è piaciuta, complimenti!

EDIT: Eccomi anche da te :)
Io ripeto: ho preso un colpo quando ho visto la tua storia tra le mail xD
E' stata la prima in tutto, la prima che ho letto e corretto! E' una storia che è riuscita a trasmettermi molto, che mi ha fatto apprezzare Uther anche solo per un secondo.
Sei stata brava e spero di leggere qualcos'altro di tuo :)
Complimenti!

Il contrasto che mostri fra il prima e il dopo la morte di Ygraine è netto, fornisce alla storia brevissima quella complessità adeguata e ricca di sentimento. In poche riche hai saputo descrivere bene la tristezza del passato, e d'altra parte la determinazione del re di non piegarsi ad esso, almeno finché il tempo non gli permetterà di abbandonarsi finalmente fra le braccia dei ricordi felici. Non mi trovo spesso a dover leggere FanFiction che assumono come stile la seconda persona, perciò infondermi completamente nella narrazione è stato in un primo momento un po' complicato e fastidioso. Devo dire che come scelta stilistica non l'ho mai apprezzata, benchè abbia dalla sua una certa dose di originalità.

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Una fic piacevole, molto triste, ma che mi ha positivamente colpito infondendomi una dolce malinconia e tenerezza. Ho apprezzato molto il ricordo di Uther, una sorta di 'come eravamo' molto bello.
Una piccola perla di felicità in quei tristi pensieri.
La frase conclusiva è molto, molto bella a mio avviso.
Complimenti!

Vhe bello, una fanfiction su Uther =) Non se ne vedono molte in circolazione u.u
Benchè il titolo e la storia in sè sia molto semplice e banale, penso che tu l'abbia trasformata non in qualcosa di dolce, ma di triste u.u Uther soffre molto per la mancanza della moglie e nella tua fanfiction si percepisce molto u.u
Kiss

E' una storia molto delicata e dolce. Si riesce molto bene a percepire la tristezza e la solitudine del re contrapposta alla felicità passata, ma è chiara anche la sua determinazione, la piena coscienza del suo ruolo di sovrano e di educatore che non può lasciarsi abbattere dai ricordi ma deve continuare a lottare per il suo popolo e per suo figlio, almeno finché non sarà in grado di succedergli. E' davvero molto breve ma il concetto principale è ben espresso quindi penso sia un primo esperimento abbastanza riuscito.
Per quanto riguarda la forma è uno scritto corretto, ti segnalo soltanto un errore: il plurale di guancia non è guancie ma guance, per il resto tutto a posto.

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