Recensioni per
The Day Before Christmas
di Simphony

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/07/11, ore 16:38

E’ ovvio che io sia in tremendo ritardo nel leggere questa fic, e mi scuso.
Fa anche un certo effetto l’argomento trattato, quando qui sono 37 gradi e si cola da fermi.
Mi manca un po’ il Natale, adesso. XD

Condivido con te la convinzione che Arthur sia un personaggio estremanete complesso, a sfruttarlo bene, ci si può scrivere un mare di introspezione su di lui e non è facile saperlo gestire.

Mi spiace che ci sia una parte delle tue sofferenze in questa fic, se ben ho capito, quando dici che la trama e le idee di Arthur sono prese dalla tua vita.

Ad ogni buon conto, a me è piaciuta.
Alla fine, l'asino fa di tutto per accontentare Merlin e Merlin, con il suo solito animo generoso, mette da parte i propri bisogni per la felicità del suo compagno.



Ti segnalo questo pezzo che mi ha particolarmente fatta sghignazzare, anche se forse non era voluto:

E infatti, si trovava in uno dei posti che più odiava, in uno dei momenti che più detestava a fare ciò che non proprio non tollerava, accompagnato da una persona che a volte mal sopportava.

Sembra una congiunzione astrale mortifera XD

Recensore Master
15/01/11, ore 14:05

E' seriamente una bella storia.
Bella e profonda, a mio parere.
Perché Arthur si fa delle serie domande e lo stesso Merlin.
Sono entrambi torturati dai loro dissidi interiori, sul fatto che Uther li rende quasi schiavi delle sue volontà, senza lasciargli - soprattutto ad Arthur - una scelta per rendere la sua vita migliore di quella che è.
Arthur non riesce a dire al padre che è gay e questa è una problematica che giorno dopo giorno si presenta realmente in molte famiglie.
Allo stesso tempo - quando il biondo decide di andare dal padre - Merlin lo ferma, perché capisce che in quel momento Arthur non potrebbe fare una cosa simile.
Ho trovato nobile il gesto di Arthur, perché avrebbe rivelato la verità a suo padre solo per rendere felice Merlin, andando incontro a quello che sarebbe sicuramente divenuto il suo piccolo inferno personale.
Ed il moro, bloccandolo, va contro ciò che lo renderebbe più felice... ma prima di essere felice di per sé, preferisce che l'uomo che ama sia felice.
E... anche se non sarà mai felicità al 100% con una situazione simile, trovano entrambi un senso di 'sollievo', se così si può definire...
Per il fatto del regalo - mi è piaciuto molto la scelta del libro! mi piace sempre tanto quando ci sono queste connessioni con i loro io del passato - mi è piaciuto che hai descritto inizialmente che va a comprarlo con Morgana perché Gwen quell'anno è malata.
Mi è piaciuto il fatto che è stata una scelta che gli è venuta dal cuore e che si sia sentito attratto da quel negozio!
Capisco che poi Arthur abbia chiamato Leon, anche perché se Uther avesse trovato il regalo a casa di Arthur - visto che anche se il figlio ha lasciato il nido, continua comunque a ricevere frequenti visite dal padre - si sarebbe potuto trasformare in un guaio bello grande.
Al tempo stesso c'ha pensato Merlin a fare le cose in grande... e s'è addobbato la casa xD
E l'ha fregato in pieno.
Anche il punto di vista di Merlin mi è piaciuto molto. Il fatto che Gaius sia il padre che l'ha adottato l'ho trovata una bella idea e tutta la sua relazione con Arthur l'ho trovata molto intensa.
Quando alla fine - quando scarta il regalo di Arthur - ci sono quelle lacrime amare, personalmente le ho lette come quella rabbia e impossibilità di non poter fare qualcosa per risolvere la faccenda del suo rapporto con Arthur.
Vorrebbe che il biondo dicesse tutto al padre per vivere finalmente sotto la luce del sole, ma al tempo stesso sa che per Arthur sarebbe troppo difficile farlo - e non per codardia, ma perché comunque probabilmente il biondo saprebbe di ferire il proprio padre... che... sarà anche Uther, ma resta comunque l'uomo che lo ha messo al mondo... a metà con Ygraine si intende xD - e quindi preferisce lasciare la situazione come è, ma gli fa comunque male.
Poi, non so se mi sbaglio io, ma l'ho interpretato così.
Inoltre mi è piaciuto tantissimo la parte dell'amore pacificatore. E non lo chiamo sesso, proprio perché non l'ho trovato 'sesso', ma amore! (Quando, dopo la litigata, Arthur si fionda su Merlin. Ci sono dei gesti dolci e di estremo bisogno, che mi hanno seriamente stretto il cuore in una morsa).
Personalmente l'ho trovata - ripeto - una storia profonda.
Parla di Arthur e del rapporto che ha con suo padre.
Parla di Arthur e del rapporto che ha con Merlin.
Parla di Arthur e del rapporto che ha con il Natale.
Ed hai trattato il tutto molto chiaramente.
Dal punto di vista grammaticale ho notato qualche svista e delle ripetizioni, ma comunque sia, lo scritto è molto scorrevole e si legge molto bene. (Metti a marinare le storie e poi rileggitele xD I consigli della mensa mentre ci cibiamo di Couscous!!) Tra l'altro è un peccato, perché resti penalizzata inutilmente ç.ç *Stonk* <- è un pattone. Un pattone dolce, si intende!
Di solito Merlin, per amore di quiete, piegava la testa e accontentava Arthur portando i regali che comprava da Gwaine
Il 'per amor di quiete', credimi, è una chicca bella e buona xD
E' l'unico quote che faccio, ma dovevo metterlo!
Hai un punto in comune con Arthur: non vi piace lavare i piatti!
Per finire...
La storia mi è piaciuta ed hai fatto davvero un buonissimo lavoro.
Dopo aver saputo gli ultimi sviluppi non posso fare altro che dirti che sono curiosa! Molto!
Complimenti.

Recensore Master
14/01/11, ore 13:56

Nona classificata:
_Simph_
“The day before Christmas”[/G]
 
Grammatica: 9.12/10 
Stile e lessico: 10/10 
Caratterizzazione: 10/10 
Originalità: 19.5/20 
Utilizzo del regalo: 5/5
Giudizio personale: 4/5 
Per un totale di 57.62/60 punti. 
 
 
Devo ammettere che questa storia brilla per il tuo stile incisivo e dettagliato, che prende il lettore e lo trasporta nel mondo da te descritto.
Come avrai certamente notato, il voto nella grammatica non è molto alto: tutto questo non perché fai un utilizzo sbagliato dei verbi o altro, solamente per insulse sviste, come ad esempio un “ce” al posto di “che” e la mancanza di punti fermi a fine frase.
Cosa che ti rimprovero sempre, mannaggia!
Purtroppo questo ha influito molto sul risultato finale, ma la storia rimane comunque buonissima.
L’idea di aver regalato a Merlin un libro sulla storia di Re Artù e Merlino lo stregone è molto buffa e divertente, mi è piaciuta! In primis potrebbe sembrare poco originale, e invece io credo sia proprio il contrario.
Complimenti, Simph, ti ringrazio per averci messo impegno in questa shot!

EDIT: Eccomiiii, finalmente arrivo anche da te u_u
Sai benissimo che questa tua storia mi è piaciuta e che secondo me hai fatto un buon lavoro. Quindi non so che altro dire D:
Poco fa avevo l'ispirazione per un recensione demente, ma ora è svanita nel nulla ò.ò Secondo me è stato Merlin: magari non voleva che scrivessi qualcosa di pooooorn su Arthur - perché è geloso - e ha fatto svanire la mia recensione!
Uoff .__.
Ti faccio ancora i miei complimenti, e spero di sclerare di nuovo presto su Facciabucodiculo come ieri *-*

Nuovo recensore
11/01/11, ore 20:07

Devo dire che complessivamente l'ho trovata un'ottima storia, il primo AU che mi capita di leggere a proposito di Merlin, e forse gran parte del mio stupore e del mio giudizio positivo deriva proprio da questo. Perché, in effetti, il racconto presenta numerose sfaccettature imperfette che andrebbero perfezionate, prima di tutto alcuni tratti della prima parte che paiono forzati e anche un po' confusi. Ci sono state volte in cui non sono riuscita a seguire il filo del discorso e ho dovuto interrompere la lettura per riflettere a cosa le battute si stessero riferendo.
Ci sono delle imperfezioni anche dal punto di vista prettamente grammaticale, ma se si procede con una lettura veloce e non vi si presta caso si riesce lo stesso a mantenere un ritmo abbastanza scorrevole.
La trama, esclusa l'idea del dono accompagnata dal contesto attinente al telefilm, è piuttosto banale, con tematiche attuali che si riscontrano anche in altre storie e che non portano molta originalità con sè. Nonostante questo, ho trovato alcune scene molto dolci e allo stesso tempo accattivanti, con frasi che hanno saputo delineare bene i pensieri e gli stravolgimenti intimi dei personaggi. Il dono del libro, poi, è sia incredibilmente romantico che qualcosa di sbalorditivo: lo strano anacronismo lascia un sentore buffo e piacevole.
L'introduzione e le numerose interruzioni raccontate non mi sono piaciute molto, mi pare una trama che necessiti di venire mostrata, in cui ogni situazione va accompagnata a un gesto realistico, altrimenti se ne perde il senso e il nesso. Per fare un esempio, l'odio di Arthur per il Natale viene raccontato seguendo il suo flusso di pensieri, ma poi il gesto che lo accompagna è acquistare un regalo per Merlin: questo mi pare un contro-senso inutile che infastisce il lettore.

Recensore Master
10/01/11, ore 21:32

*sospira sollevata*
Ho avuto paura che alla fine i due si lasciassero a causa di tutta quella tensione che aleggiava intorno a loro o.O
Che Uther sia un pomposo rompiscatole lo sapevamo, ma che riesca a mettere i bastoni tra le ruote ad Arthur pure quando questi se ne va di casa e abbandona il proverbiale nido, questo no è__é
E Merlin, torno a ripetere, ha la pazienza di un santo, povero cuore, ma quel pò di angst è servito perchè apprezzassi ancora di più il finale ^^
Sono totalmente indifesa contro gli happy ending!
Brava!

Recensore Junior
10/01/11, ore 20:27

Premetto di non gradire né le AU né lo slash in genere, comunque ho deciso di leggere tutte le storie partecipanti al contest e mi sembra giusto lasciarti un commento. Quindi eviterò di giudicare la trama o la caratterizzazione dei personaggi, perché il mio giudizio sarebbe certamente condizionato dai miei gusti. Ti dico solo che non mi sembra un granché originale, in fondo abbiamo una coppietta di fidanzati e il suocero indisponente che mina la felicità della coppia, diciamo nulla che non si sia già visto milioni di volte e in tutte le salse.
Lo sviluppo della storia è abbastanza lineare e comprensibile, un po' confuso nella prima parte in cui si passa troppo repentinamente da una serie di pensieri negativi sul Natale ad un Arthur intento ad acquistare un regalo per l'amato. Sembra che il suo comportamento sia un tantino schizofrenico, almeno in questo punto. Ho notato inoltre varie contraddizioni: per esempio quando Uther insiste per entrare in casa del figlio, scrivi che Merlin è furioso ma il ragazzo appare soltanto qualche riga dopo sorridente e gentile. Anche se finge, è impossibile che Arthur possa sapere che è arrabbiato prima ancora di vederlo. Prima ancora, scrivi che Arthur è andato a vivere per conto suo per non sottostare alle decisioni paterne e poi scrivi che è costretto a chiedere a Leon di tenergli i regali perché Uther odia il Natale e vedere i pacchetti potrebbe infastidirlo. Come, se ormai non vivono più sotto lo stesso tetto? Quando Merlin apre il regalo è immensamente felice, perché le sue lacrime sono amare? Infine non capisco il perché Arthur faccia riferimento a Gaius, non mi è per nulla chiaro.
La forma non appare molto curata, e per quanto mi riguarda, è questo il punto più debole della tua costruzione. Ci sono numerosi errori di battitura, non viene molto spesso rispettata la consecutio temporum, passando nella stessa proposizione dal passato remoto al presente e viceversa. Infine molte frasi sono costruite in maniera impropria. Tutto questo rende la lettura poco scorrevole e faticosa.
A prescindere dai miei gusti personali penso che questo scritto sia debole sotto molti punti di vista, andrebbe per lo meno corretto e arricchito con una narrazione più corposa e descrittiva, in modo che al lettore siano chiari i vari passaggi della trama e i rapporti tra i personaggi, liquidati con poche parole.
Alla prossima.

Recensore Master
10/01/11, ore 16:00

Awh, ma è una storia tremendamente cariiiina! Sparge cuori.

Che commozione, seriamente, è molto bella.

Ah, quanto mi piacciono questi due, sono fluffissimi e nonostante il piiccolissimo pizzico si angst iniziale questa conclusione è tremendamente romantica.

La parte della telefonata mi è piaciuta moltissimo e ho fluffeggiato qui: Quando Merlin passò davanti al tavolo, scavalcando i piedi del coinquilino, Arthur lo afferrò per i fianchi e lo tirò su di sé, ridacchiando.

« Arthur, devo ancora finire un sacco di cose! » replicò Merlin con poca convinzione, contento delle poche effusioni che Arthur gli rivolgeva.

L'altro lo ignorò, iniziando a baciargli il collo come se fosse preda di una fame incredibile.

« E' tutto il giorno che aspetto questo momento. » sussurrò al suo orecchio « Anzi, è una settimana che voglio fare altro. » continuò mentre le sue mani scivolavano sotto la maglietta del fidanzato.
Mwaa è una scena che mi ha lasciata *----*

Carinissima questa storia, brava, brava, brava, mi ci voleva proprio <3

Recensore Master
10/01/11, ore 15:32

Piccolo appunto: è arancione e tu l'hai scritto... allora perchè hai messo Giallo??

Recensione:
Che bella fanfiction °o° Arthur non è una scappatoia: è un personaggio complicatissimo che presenta in ogni situazione facce diverse u.u E' un personaggio molto complicato da descrivere decentemente u.u E devo dire che ce l'hai fatta ^^ Nella tua storia Arthur è tutto quello che è l'Arthur vero: orgoglioso, testardo, a volte dolce e sereno, a volte felice, a volte triste... Ha tanti aspetti e tu ne hai descritti almeno... un attimo che li conto... 5 ^^ Ed è una buona cosa, perchè in genere ce ne sono solo 2 o 3 ^^ Raramente 4 e trovarne 5 è una cosa più unica che rara =D Anche Merlin mi è piaciuto molto: un po' autoritario, ma anche dolce e un filino ingenuo, ma che si preoccupa per gli altri ^^ Uther non è ben descritto: merita molto spazio e in questa fanfiction è un personaggio secondario u.u Anche lui è molto complicato e, nonostante non meriti una comparsa qua e là, penso che in questo caso tu abbia fatto bene u.u L'unica cosa è che in un pezzo ho fatto un po' di difficoltà a seguirti... anche se non mi ricordo quale XD
Kiss

Recensore Veterano
10/01/11, ore 13:21

Chi ha detto che scrivere su Arthur sia una scappatoia e perché? O.o Io Arthur lo trovo un personaggio molto sfaccettato e difficile da rendere, se togliamo le idiozie che la BBC ha inferto al suo carattere nella terza serie.
A parte questa considerazione, i pensieri di Arthur iniziali non dicono effettivamente nulla di nuovo sul Natale, è una cosa che ho letto spesso, però c'è da dire che sono molto in linea con il personaggio, perché a parte i momenti in cui è particolarmente asino Arthur è proprio il tipo di ragazzo ricco (principe, nell'originale) che non pensa che tutto gli sia dovuto solo perché ricco o che i soldi possano comprare tutto, quindi ho apprezzato che sia lui, nello specifico, a pensarla così.
Per il resto, c'è molta carne al fuoco, in questa storia, dato che si parla della concezione di Arthur del Natale, del suo rapporto col padre, della sua infanzia, della sua sessualità e forse ci sarebbe voluta una storia più lunga per poter sviluppare tutti questi aspetti che sono solo accennati. Però mi è piaciuto molto il suo rapporto con Merlin, un misto di dolcezza e di sensualità che trovo sempre molto adatto a loro.
Forse con un po' di carezze il compagno si sarebbe lasciato andare. Merlin stava per riprendere il discorso, ma non riuscì nemmeno ad iniziare la frase. Arthur gli strinse le braccia intorno al busto, baciandolo dolcemente, accarezzandogli i capelli, facendo scivolare le sua mani sul mani sul corpo minuto del fidanzato.
Questo, ad esempio, è un passaggio che mi è piaciuto molto, soprattutto perché è stato improvviso e i gesti casuali sono sempre quelli che dicono di più sulle persone.

Dargli ragione voleva dire non avere fiducia in Arthur.
Anche questo pensiero mi è piaciuto molto, perché Merlin preferisce dare fiducia ad Arthur, anche se sa che potrebbe essere malriposta, piuttosto che ascoltare i consigli di Gaius ed è per me una grandissima e coraggiosa manifestazione di affetto, perché non tutti ne sarebbero capaci e preferirebbero agire piuttosto che attendere fiduciosi nell'altro.

« Adesso torna a casa per favore. Torna qui, da me. »
Anche questa frase, detta un po' di getto, esprime il bisogno che Merlin ha di Arthur in maniera molto dolce, così come il momento in cui Arthur si chiede se tutti i bambini a Natale abbiano avuto la stessa espressione felice che ha il suo Merlin in quel momento.
Sotto questo punto di vista mi sono piaciuti molto, perché hanno tentato di smussare i propri angoli e frenarsi da un lato (Merlin) o spingersi dall'altro (Arthur) pur di trovarsi.
La riga finalssima delinea una scena adorabile.

Un solo appuntino finale: "qual è" si scrive senza apostrofo.
Brava :)