oh, accidenti.
Sono spaccata a metà.
Non commenterò la grammatica e lo stile, perché oltre ad essere buoni, non mi sembrano esattamente le cose da sottolineare leggendo una cosa del genere.
Allora, perché sono spaccata a metà?
La mia parte sentimentale, romantica, infantile e superficiale mi dice che questa fanfiction è un capolavoro e che la Rowling dovrebbe pubblicare qualcosa del genere. Perché tutta quella gente NON doveva morire. E perché è così bello vedere la questione in questo modo... è così bello pensare che siano ancora tutti vivi e che ci sia uno splendido futuro per tutti loro...
La mia parte riflessiva, matura e realista mi dice che senza tutte quelle morti i libri non avrebbero avuto scopo di esistere, e che per quanto non sia stato esattamente piacevole leggere della loro morte dobbiamo rassegnarci all'idea che siano morti, andati, che non torneranno più.
Purtroppo quest'ultima parte prevale.
Non riesco proprio a fare a meno di credere che siano tutti morti.
E' come un sogno: immaginare che siano vivi mi consola, mi fa stare bene, ma è effimero.
Cinque minuti dopo guardo i miei libri di Harry Potter che ho sulla mensola d'onore in camera mia, e penso con amarezza che è tutto un bel sogno, e che sono morti.
Senza contare che nei libri viene specificato più e più volte che non esiste magia in grado di riportare i morti in vita.
Resta comunque il fatto che questa fic è estremamente carina.
Ed è anche abbastanza originale e geniale.
Mi dispiace, vorrei tanto poter credere a questa splendida bugia...
Ma sono scettica per natura.
Alla prossima,
Zuzallove <3 |
