Incuriosita sono venuta a leggere anche questo tuo scritto, anche io tra i banchi di scuola ho provato la stessa sensazione, apatia e indifferenza, voglia di urlare soffocata, complimenti anche per questo testo introspettivo, davvero bello e ben scritto, incuriosisce chi legge e coinvolge, alla prossima ^^

Leggi la risposta dell'autore

Cara :)
Ma sai che sei riuscita a intrappolare giorni e giorni, ore e ore, inutili ma non del tutto, di scuola?
Sì, ecco, quello che hai scritto è proprio il perfetto - e imperfetto - ritratto di una giornata a scuola.
La cosa che m'ha colpita è stata la canzone, intrappolata nella gola, dentro e fuori. è quello che succede anche a me; metti, classica lezione, numeri scritti su una lavagna e il compito di dover risolvere quella stramaledetta equazione. E cos'è che mi viene in mente, in quel momento?
Una canzone. E voglio solo cantarla.
Ecco, complimenti per il ritaglio di vita, che è venuto perfettamente :)
Hai talento, e te l'ho già detto; spero un giorno di poter leggere una storia tua, magari non una long, ma una storia. So che farai faville.
T'adoro. E a presto :D

Leggi la risposta dell'autore

Silenzio apatico e grida soffocanti,un ambiente forse anche fin troppo vivo nel quotidiano.L'autenticità del silenzio chiusa dietro a un muro trasparente di nebbia(...)e la voce che diventa brutale e non è più musica.Per fortuna c'è qualcuno che vuole ribellarsi di fronte a tutto questo("...involontaria rivolta dell'uomo presente alla sua fragiltà..."-"Fratelli"-Ungaretti)e non resta statico in un ritaglio di vita che diventa un cantuccio fin troppo comodo. Quel qualcuno sei tu Shadow(...voce di un uomo che grida nel deserto...)e spero che tu riesca sempre a far percepire con questo sentimento ardente la tua anima.
Ps
Grazie per avermi dedicato questa meravigliosa one-shot,davvero non me lo merito,visto che ho il privilegio di leggere le tue creazioni in anteprima
Un abbraccio
Moonflower <3

Leggi la risposta dell'autore

Le sensazioni che hai descritto in questa shot sono un pò quelle che provavo io tanto tempo fa,quando andare a scuola era diventato per me un vero e proprio incubo.
Già,non riuscivo a sopportare quel clima costante di apatia,indifferenza,spezzato solo dal suono della campanella alla fine della giornata.
Fortunatamente poi è cambiato tutto,ho cominciato a vivere la scuola con serenità,anche se non è sempre facile,perchè è proprio così che dovrebbe essere.
Complimenti,è davvero bellissima.
A presto ^^

Leggi la risposta dell'autore

Molte volte ho sentito ciò che anche tu hai provato e credo che il tuo racconto riesca a liberare le voci ed i pensieri di miliardi di studenti in tutto il mondo! Hai uno stile di scrittura invidiabile, brava, il racconto è scritto benissimo^^Ciao, alla prossima, un bacio.

Leggi la risposta dell'autore