Recensioni per
Il giallo dei tulipani
di Alchimista

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
15/07/16, ore 04:09

Okay, mi vengono in mente solo due motivi per cui - ultimamente - ogni fanfiction che leggo su Remus, Tonks e Teddy mi trasforma in una fontana:
1) Con l'età sto diventando sentimentale;
2) Le suddette fanfiction sono puramente perfette.
...
...
Rileggendo la tua storia non ho più alcun dubbio: si tratta assolutamente della seconda!
Perché quello che hai scritto è senza alcun dubbio un autentico capolavoro.
Complimenti.
♥lady

Recensore Veterano
01/04/11, ore 18:33

Perché dici di non essere un granché? Sei molto espressiva(?) e trasmetti varii sentimenti diversi. Quasi fosse il lettore a provarli. E poi vedo che hai partecipato a molti contest classificandoti.

Recensore Master
21/01/11, ore 13:28

Ultimamente mi sono ritrovata a leggere un pò di fanfic su Teddy Lupin, e proprio per questo motivo vorrei sottolineare l'originalità della tua storia.
Mi è piaciuto il modo in cui hai impostato la trama, peraltro ritengo molto plausibile tutto ciò che hai raccontato, perché abbiamo visto attraverso i pensieri di Harry cosa si prova a crescere senza genitori.
La tristezza viene alternata alla rabbia e alla confusione, e tu hai trasmesso in maniera egregia tutte queste sensazioni.
L'espediente del ricordo, con i tulipani annessi, è stato veramente carino.
Complimenti :)

Recensore Master
20/01/11, ore 18:04

Umh, non sono d'accordo con una parte del giudizio di Only - anzi, al momento mi sento piccola piccola, considerando la schifezza che ho consegnato per questo stesso contest .-.
Mi hai fatto venire i brividi: io amo la coppia Remus/Tonks, ma non è questo il punto. Il fatto è che hai centrato Teddy.
Mi spiego: lo stesso Remus dice a Harry, nella foresta, che spera che un giorno suo figlio capirà il motivo per cui non è rimasto nascosto ad aspettare che tutto finisse. E se lo fa, è perché si rende conto lui stesso che non ha avuto il tempo (mannaggia alla Rowling >.<) per poter spiegare quella stessa cosa a suo figlio, perché anche lui sa cosa significhi essere soli e spera che le sue parole bastino a confortarlo. Quindi, trovo perfettamente plausibile tutta la prima parte della tua storia, quella caratterizzata da un grigiore che traspare non solo dalle riflessioni di Teddy, ma dalla stessa atmosfera degli ambienti in cui si muove. Comprendo la sua rabbia, perché, cavolo, è un ragazzo che non ha mai conosciuto i suoi genitori, e che non riesce a capirli.
Si sente subito lo stacco tra la prima parte e quella del ricordo: il grigiore si volatilizza completamente. Sono stata quasi accecata da tutta quella luce, dal giallo dei tulipani, e mi stavo commuovendo vedendo Teddy assistere alla scena.
La frase che mi è piaciuta più di tutte è stata quella ti Tonks: 'Sai che penso ogni tuo pensiero'. Anche qui, secondo me sei riuscita a coglierli, tutti e due: Remus, con le sue pare mentali, e Tonks, con la sua spontaneità e semplicità, ed il loro amore.
Non ho trovato repentino il cambiamento di Teddy: aveva bisogno di una conferma, una conferma all'odore di menta.
Sei stata bravissima *_______________*
Ciao ciao!

Recensore Master
15/01/11, ore 21:16

Bellissima. Ho pianto come una fontana, sono piena anchio dell'odore della menta e dei tulipani... Davvero splendida.

Recensore Veterano
14/01/11, ore 15:06

Complimenti!
Beh, scuserai (per forza di cose) la mia brevità, ma non ho molto altro da dire. A mio parere sei stata molto brava... questa storia mi ha fatto commuovere, e non è facile, percui... brava!
Baci;
Eva
Kiss ;-)

Recensore Master
14/01/11, ore 12:09

Ohibò, solo una recensione per questa meraviglia?!? Mi stupisco... Non sono molto d'accordo con la giudicia. Pur apprezzando anch'io il pairing Remus/Sirius, come immagino lei, non disdegno per nulla il Remus/Dora. Detto questo mi pare che la fic sia ben strutturata e i personaggi piuttosto fedeli agli originali. Certo ha stupito un po' anche me tutta quella cupezza in Teddy all'inizio, però è anche vero che sicuramente avrà sofferto moltissimo per essere cresciuto senza genitori, e non mi stupisce che un po' ce l'abbia avuta con loro per essere andati a combattere. Spesso si dipinge Teddy come un ragazzo allegro, spensierato, ma in fondo la visione che ne hai data tu, ci sta benissimo vista la sua storia personale. Ad ogni modo a me è piaciuta moltissimo, sia per il contenuto, che per come è scritta, sembra di essere lì con Teddy e c'è un'atmosfera di pura poesia in quel campo di tulipani. Brava ^.^

Recensore Master
13/01/11, ore 21:00

Anche io sono convinta che Teddy, adolescente, debba aver pensato che i suoi genitori l'hanno abbandonato e li abbia per questi accusati, era un passaggio obbligato della sua crescita e anche Remus lo sapeva, infatti dirà ad Harry "Spero che lui capirà".
Hai espresso bene i dubbi di Teddy, il sentire l'ingiustizia che caratterizza la sua vita (la sentiamo tutti, quest'ingiustizia! Colpa della Row che ha deciso di uccidere i suoi genitori all'ultimo momento!) ehm... comunque... il ricordo che gli manda Andromeda è dolcissimo, e la presa di coscienza di Teddy non è poi così affrettata, già il fatto di poter vedere i suoi genitori, beh... e le parole di Remus hanno un loro perché e io sono pure più drastica: la famiglia Lupin, in caso di vittoria di Voldemort, era morta. Li avrebbero braccati fino in capo al mondo, per ucciderli, non avrebbero mai permesso a un discendente dei Black Mezzosangue e mezzolupomannaro di continuare a vivere. E Remus che se ne stava nascosto mentre gli altri combattevano anche per suo figlio... no. Sarebbe stato da vigliacco. Neppure Tonks è riuscita a stare a casa, e capisco anche lei.
Questa frase è bellissima:
«Sai che penso ogni tuo pensiero» fu la semplice risposta a cui Remus sorrise, senza chiedersi come potesse essere possibile una cosa simile: era amore e tanto bastava.
complimenti.
ciao
Fri