Ahahaha! XD No, è simpatica, davvero! Al più da immaginare.. il pavimento ricoperto di cocci, Selphie con gli occhi sbarrati e Irvine e Zell che si danno la colpa..XD Che idioti. No, molto bella e simpatica, davvero! =) Anche il finale, sullo shopping..XD

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"..avrebbe avuto di tirarlo in testa..." piccolo errore.
Comunque, nel resto è apposto.

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Che dolcezza...disarmante, davvero. Un breve componimento carico d'amore. <3

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Una pratica, quella di latte e miele, che mia madre cerca di obbligarmi a seguire in queste due settimane d'influenza... come hai accennato tu alla fine, credo che anche in questo caso sia un retaggio di mia nonna.
Passando alla storia, la trovo molto carina: semplice e alla mano (si potrà dire per un racconto? Mah), rende bene l'atmosfera natalizia della quale - con il sole e la temperatura di oggi - non avverto presenza; hai reso più che realistica l'esuberanza di Selphie e in generale tutti gli altri personaggi sono ben caratterizzati (ma questo l'ho notato anche in altri tuoi lavori). E' bello vedere come tu abbia reso piacevole alla lettura una situazione semplice quella delle decorazioni e del ritrovarsi assieme per le feste, senza però scadere nel banale o nel noioso.

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*Batte il 5 a Little Rin per il "scrivine una delle tue!"*
Scritta con grazia. I temi sono temi, ma se vengono trattati bene mica c'è da scandalizzarsi. Anzi :)

Insomma, il modo migliore per convincere un uomo a far quello che si vuole. Scarpe col tacco e messaggi subliminali.
*Apprezza particolarmente tutte le crudeltà nei confronti di Cid catalogato sotto 'scaricabarile'*

Ok, è tar-dis-si-mo.
Iniziamo da qui.
I nervi a fior di pelle di Squall che è stato così bravo a nascondere per 100 ore di gioco (ma la faccina tutta tesa e inca*** alla grande del video iniziale me la ricordo, eccome. Scoprirlo ameba mi aveva fatto venire una mezza voglia di mollare dopo le prime due ore)
E Alessia arriva a dire un paio di cosette sulla profondità media del suo vaso della sopportazione. E applausi per il pezzo sull'orgoglio del primo della classe.
*Risata*
E' stato bello ripercorrere il gioco, fermarsi nel villaggio degli Shumi (oh, beh, diciamo che non è causale...) e andare anche 'un pochino più avanti'. Dopo il famoso discorso padre-figlio.

Ma l'umanità si chiede: Quistis, ma tu farti gli affaracci TUOI?!
(La lista dei tic e manie dei vari personaggi e la loro influenza sui nervi di Squall l'ho letta annuendo fino a farmi male al collo. Per la cronaca XD)

Quando all'inizio ho aperto il link, non avevo visto il mio nick scritto in neretto ed evidenziato. Mi sono detta "oh, non mi aveva detto niente!" Ma quando ho iniziato a leggere con più attenzione e ho visto la piccola dedicuccia... I miei occhi hanno iniziato a brillare *_*! Poi ho iniziato a leggere la storia e ho visto finalmente ciò che avrei sempre voluto leggere davanti ai miei occhi e la mia felicità è salita alle stelle! Grazie ad Alessia per questa bellissima sorpresa, non me lo sarei mai aspettata... Quanto ci tenevo a leggerla!!

E ora entriamo in fase beta-reader... L'ho trovata meravigliosa... Nonostante fosse una one-shot hai centrato tutti quanti i punti giusti, descrivendoli senza nessun giro di parole... E anche se in modo breve si nota la tua solita cura dei dettagli e il modo in cui non lasci mai niente a "metà". La paura di fargli male, di non poter essere un buon padre... tutte cose che fanno così parte di Squall... Anzi, una parte di Squall analizzata ben poco, a mio parere. E trovo che tu sia riuscita a cogliere nel segno, con la sua insicurezza che viene trasmessa al bambino. Ancora la gioia di vedere tuo figlio epr la prima volta, di vederlo camminare e pronunciare la sua prima parola... Tutte cose nuove per Squall, alle quali si trova a reagire in modo totalmente diverso dal suo solito, e direi, anche inaspettato per lui che prova emozioni che non avrebbe mai pensato di provare... Ed ho trovato meravigliosamente dolce la parte in cui Rinoa sente quelle stesse parole, che lui non riesce a pronunciare davanti a lei, ma a suo figlio sì... O il semplice fatto di aver tenuto tutto dentro per più di 9 mesi... Beh, o così, o Rinoa no n l'avrebbe mai saputo, ed è giusto che debba andare così. E' giusto che lui superi le sue paura anche insieme a lei.

Infine, grazie ancora per aver messo su carta questo meraviglioso tema a cui tenevo tanto!

Una buona storia diretta e concisa ch prende in esame le insicurezze di neogenitore , che non riesce ad esprimere i suoi sentimenti a causa della paura e della insicurezza , dovuti alla mancanzaq di figure genitoriali di riferimenti.
continua così e alla prossima opera