Cara Roberta,
grazie per aver scritto questa storia, il tuo Suigetsu mi ha commosso tantissimo.
Nella vita ho conosciuto almeno un paio di persone che hanno vissuto la stessa esperienza: la droga dopo essere state picchiate e rifiutate dalla madre.
Anch'io sto scrivendo una storia, molto autobiografica, che parla di droga, di disagio, di problemi di accettazione, ma non ho ancora avuto il coraggio di farla leggere a qualcuno...chissà se prima o poi avrò la forza di pubblicarla.
Complimenti per il tuo stile e per il linguaggio, appropriato, coerente, azzeccato.
Sei una brava scrittrice, continua così!

Complimenti vivissimi per questo capolavoro.
Hai trattato un argomento devastante e così difficile come quello della dipendenza da droga in modo magistrale. Quando l'ho letta ho capito di avere davanti una storia viva, reale e autentica; perchè hai detto le cose per come stanno, senza mezzi termini, senza nascondere, hai mostrato la situazione di Suigetsu in tutta la sua complessità, in tutto il suo dramma. Mi sono commossa, i sentimenti dei protagonisti sono talmente vividi e veri che è impossibile non lasciarsi coinvolgere. Sei riuscita a trattare un tema così forte senza mai cadere in stereotipi, ma sempre guardando la specifica situazione di chi stavi descrivendo. Ho apprezzato moltissimo la tua attenzione nelle descrizioni e l'accurata documentazione. I personaggi per quanto ben tratteggiati quasi spariscono di fronte all'enormità che stanno vivendo, una tragedia di cui si accorgono solo i diretti interessati, mentre tutti gli altri neppure la notano o se la vedono la irridono con ribrezzo. Hai offerto un'importante riflessione sulla droga e in sottofondo una sull'importanza della famiglia, la degenerazione totale a cui si giunge con la mancanza di un vero amore familiare.
Complimenti ancora ^-^

Miwako_chan

Bellissima! Davvero complimenti!
Mi è piaciuta molto! Sei riuscita a trattare un argomento serio come la droga in modo impeccabile.
Suigetsu sembra davvero reale: lo hai caratterizzato con estrema cura nei particolari.
Mi hai lasciata con il magone!
Il finale è toccante: è vero che è morto, come del resto lui stesso voleva, ma alla fine non l'ha fatto da solo. C'era Kiba con lui, l'unico che è riuscito a portare una ventata d'aria fresca nel suo ultimo periodo di vita.
I premi che hai vinto sono meritatissimi!
Baci

Mamma mia che roba, davvero i miei più sinceri complimenti.
Bellissima e commovente come poche cose che ho letto.
In realtà gli albini possono avere anche gli occhi viola, non lo sapevi?
E se non erro hanno anche meno problemi di vista, in quel caso.
Le storie correlate alla groga sono sempre terrificanti.
Ho letto abbastanza sull'argomento per saperlo, devo dire.
E non sono neppure così lontano da quel tipo di ambiente, anche se io personalmente non ho mai fatto niente di che... grazie agli dei, dovrei dire... anche se in effetti l'eroina non è più in giro, o quasi.
Ormai sanno tutti che fine si fa a bucarsi, ci sono poche illusioni su questo... e nessuno vuole morire in quel modo, a parte i più disperati.
Alla fine il protagonista ha avuto quello che voleva... la morte.
Che dire... ti faccio ancora i miei più sentiti complimenti.
Alla prossima!