Recensioni per
Cuore di scrittore
di Nyappy

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/08/12, ore 00:53

Avevo già letto la tua "writer's block" e ancora una volta mi chiedo come tu faccia a sfornare personificazioni così meravigliosamente poetiche! Vorrei riuscirci io accidenti. xD
A parte questo, l'ho trovato un bellissimo omaggio alla scrittura, scritto bene e quasi tenero nella sua purezza, nel suo rimarcare valori che molti scrittori hanno ormai perso di vista. Il tuo linguaggio semplice ma non trascurato riesce a trasmettere a pieno il tuo messaggio, complimenti.
Un'ultima cosa (e non è assolutamente una critica eh xD): io credo che si possa scrivere solo per se stessi, è uno dei modi migliori che io conosca per sfogarmi. Ovviamente dipende da cosa si scrive, credo ci siano alcuni racconti fatti per essere letti da molti, per trasmettere un messaggio (un po' come il tuo) e altri che sono talmente "intimi" e personali da dover rimanere tali, perchè in un certo senso sono difficili da condividere.
Comunque ancora complimenti, finisci per la seconda volta nei preferiti!
baci, Chiara.

Recensore Junior
08/10/11, ore 22:49

Penso, penso che questa tua riflessione sia fantastica, piena di poesia e sentimento.
Fantasia, Suicidio, Piacere,Protesta e Dearo sono ciņ che compone il cuore secco, lasciato all'aperto.
Il cuore indurito che č spesso incompresso, spesso disperso.
Ma che regala al mondo, o meglio a quelle persone del mondo che gli sono simili e che possono comprenderlo, storie, poesie. Frammenti della sua anima e del suo essere.
Regala se e non si regala, tutto e nulla.
Tutto per chi vede oltre l'inchiostro e nulla per chi vede carta e sterili parole.
Ancora i miei complimenti.
Un bacio.
Mavy.

Recensore Junior
16/01/11, ore 19:23

Sono bellissime le parole che hai usato, di un idealismo che sfiora la poesia, se posso. Credo che sia quanto di più difficile credere ancora nella funzione più pura dell'arte, in particolare della scrittura, al giorno d'oggi. Non mi meraviglia affatto, dunque che siano stati solo cinque i personaggi che hanno saputo raccogliere e cogliere il messaggio dell'Arte, o della Virtù. Scrivere è davvero offrire se stessi, il proprio mondo, una parte di noi che si stacca dalla nostra anima per vivere di vita propria, col rischio di non essere compresa. Ma in un modo o nell'altro, se dobbiamo scrivere per altri oltre che per noi stessi, dobbiamo essere felici se le nostre parole arrivano anche solo ad uno dei nostri lettori, perchè già - credo - abbiamo fatto molto.
La tua è la concezione dell'arte come anch'io ho sempre creduto che dovesse essere, al servizio della protesta, della fantasia, con un pizzico di narcisismo, che è quello che permette di scrivere, col rischio del suicidio (l'incomprensione) e lontana dagli svilimenti del denaro. Ho apprezzato il tuo stile e, soprattutto, il contenuto di questa raffinata allegoria che mi riporta alle atmosfere sospese di un film di Ingmar Bergman. Fa bene all'anima e alla speranza che la scrittura abbia ancora un senso, una funzione personale e civile se solo vogliamo attribuirgliene una. Insomma, che non siano solo tutte inutili parole. Complimenti!
Marguerite