Recensioni per
Fondersi
di Melian

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/09/14, ore 20:43
Cap. 1:

Valutazione ottenuta al contest "Brighter than a thousand suns" sul forum di EFP
Decima classificata 
Grammatica e sintassi: 20/20 
Stile e lessico: 12/15 
Attinenza al tema/utilizzo della citazione: 9,5/10 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale: 10/10 
Approfondimento dei personaggi/IC: 10/10 
Totale: 61,5/65 
Grammatica e sintassi 
Grammatica e sintassi sono perfette. Letteralmente perfette: non c’è il minimo errore, né grammaticale né di costruzione delle frasi. Anche la struttura della storia da un punto di vista grafico è ottima: mi piace il modo in cui hai gestito lo spazio. La storia si legge senza alcun problema, sia dal punto di vista del font sia dal punto di vista della gestione della pagina. La punteggiatura, per quanto riguarda il rispetto delle regole, è molto buona (anche se mi permetto di farti un piccolo appunto, ma lo includo nella sezione stile perché mi sembra che sia più qualcosa che riguarda la lettura della storia in sé e non la grammatica, che rimane assolutamente impeccabile). 
Stile e lessico 
Il tuo stile è professionale e molto, molto accurato, e per questo mi piace molto. Si vede che ogni parola è ragionata e scelta con grande cura, mai messa dov’è per caso. È evidente che la tua storia ti sta a cuore e che hai messo grande attenzione nella sua stesura, e questo ti fa assolutamente onore. Hai uno stile e un lessico degno di uno scrittore di saggistica (soprattutto il lessico è davvero eccezionale, soprattutto sotto questo punto di vista). 
Il mio dubbio (arriva la parte “giudiciA rompiscatole mode: on” XD) riguarda il modo in cui questo stile così accurato e professionale si adatti alla storia. Mi spiego: come accennato, hai un lessico davvero ottimo, e in questa storia si vede perfettamente. Il mio dubbio riguarda il fatto che forse i vocaboli che usi sono fin troppo precisi, fino a essere leggermente impersonali. Utilizzi parole ricercate (e molto belle) che sono anche molto tecniche, come “polla”, “rattrappito” e “pacificato”. Da un punto di vista personale, togliendole dal contesto della storia, lo apprezzo molto, perché mi piace chi “osa” con le parole senza avere paura di cercare termini particolari. All’interno della storia, però, mi danno un’impressione di distacco, proprio perché risultano tecniche. Sembra quasi una descrizione oggettiva, una descrizione da saggio o da articolo di giornale specializzato, piuttosto che un pensiero personale del vampiro della tua storia. Detto questo, è anche plausibile che un vampiro, essendo i vampiri immortali, sia in giro abbastanza a lungo da usare un linguaggio un po’ “antiquato”. Eppure, nella lettura della storia, non si ha tanto l’idea che il vampiro usi un linguaggio datato, ma si ha l’idea che si distacchi un po’ dalla descrizione, che invece dovrebbe essere personale e ammaliare il lettore. Lo stesso vale per lo stile: è perfettamente curato e preciso, e questa è un’ottima cosa, ma i tanti segni di interpunzione spezzano il ritmo, che secondo me dovrebbe essere più lento, coinvolgente, addirittura sensuale. Dopotutto, questa storia parla del massimo piacere possibile per un vampiro, e se attraverso la descrizione anche il lettore provasse lo stesso piacere si sentirebbe più coinvolto, più stregato. 
Attinenza al tema/utilizzo della citazione 
L’idea è geniale. Assolutamente geniale. Paragonare il piacere di bere il sangue a una luce intensa che contrasta con le tenebre in cui è avvolta la vita del vampiro è assolutamente originale e davvero eccellente. Il vampiro vive fra le ombre, è esso stesso una creatura di oscurità, e tutta la sua esistenza ruota attorno a quella caccia oscura e disperata di sangue. Tutta la sua realtà è oscurità assoluta. E poi, nel momento in cui il vampiro raggiunge il suo scopo, saziando la sua fame, per un istante quell’oscurità si dissipa, lasciando il posto al piacere accecante. Magari qualche piccolissimo accenno al concetto di oscurità e di luce avrebbe reso il legame con la citazione ancora più forte, ma anche così il lavoro è ottimo e l’idea davvero originale. 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale 
Anche l’idea della storia di per sé, non legata al tema del contest, è eccezionale: non avevo mai letto niente di simile, e sono davvero contenta di aver potuto leggere questa storia. È estremamente originale, perché parla di vampiri da un punto di vista assolutamente inedito, che allo stesso tempo suona così naturale, così adatto. Racconti il vampiro nel momento in cui è più vulnerabile e più forte allo stesso momento, e costruisci questa descrizione tramite una serie di ossimori e metafore assolutamente azzeccate, che aiutano il lettore a inquadrare il momento e le sensazioni della creatura. Mi è piaciuta anche la scelta di non parlare del sangue dal punto di vista di tutti i vampiri dell’universo ma solo di uno, che in quel momento ha qualcosa di speciale: il legame con la mortale che beve il suo sangue. Parli di un momento specifico, con caratteristiche ed emozioni particolari, in modo davvero originale e con successo. 
Approfondimento dei personaggi/IC 
Ho deciso di inserire questa sezione nella valutazione pur trattandosi di un contest per storie estremamente corte perché sono convinta che sia assolutamente possibile, in 100 o 500 parole, dare un “flash” del personaggio che sia accurato e che trasmetta al lettore qualcosa del suddetto personaggio. Non si riuscirà forse a descrivere la sua personalità in modo completo e totale, ma è più che possibile permettere al lettore di dare un’occhiata esauriente alla sua vita. Questa storia mi dà ragione: in 100 parole sei riuscita a creare un personaggio oscuro, pieno di sfaccettatura, unico, innovativo pur appartenendo a una determinata categoria e affascinante. Il tuo vampiro è seducente, completo, inedito. Mi piace moltissimo. 

Recensore Master
06/09/14, ore 13:32
Cap. 1:

Curiosavo nel contest di Stareem e ho visto il tuo link, così sono venuta a curiosare ^^
I vampiri sono esseri antichi e mi piace molto il linguaggio che hai usato, quasi poetico. Credo che si adatti molto alla storia e cattura il lettore con questa cadenza che non lascia scampo e ricorda molto il fascino stesso che l'umano subisce quando si trova tra le grinfie di queste creatura.
In conclusione (la recensione più breve della storia o.o) ti faccio i complimenti perché l'ho trovata una drabble davvero affascinante e ammaliante. Molto bella :)

Recensore Master
27/03/11, ore 18:44
Cap. 1:

Buonasera.
Mi dispiace, ma scopro solo ora questa drabble, assolutamente degna di essere letta e, ovviamente, commentata.

Nonostante la sua breve lunghezza, è intrisa di sentimenti, riflessioni segrete, pensieri. Mi è piaciuta parecchio, proprio per la sua... intensità, ecco. Molto, molto singolare, ne meriterebbe mille, di fecensioni, e non solo la mia. Parla di un qualcosa essenziale, per questa specie, al quale non si può fare a meno: e tratta l'argomento in maniera impeccabile.

Ovviamente, non ho riscontrato alcun errore grammaticale, né di battitura, il che ha reso ancor più piacevole la lettura.

Che dire? Alcuni autrici hanno un talento naturale: ho appena avuto il piacere di scrivere una recensione a una di loro, dico davvero. Brava, bravissima: ti faccio i miei più sinceri complimenti, e ti ringrazio vivamente per aver pubblicato qualcosa tanto bello.
Alla prossima,
Giulia.

Ps: ho da poco pubblicato una one-shot in questa sezione - si chiama Prohibited - a cui tengo molto, e mi farebbe molto piacere se tu le dessi un'occhiata :)