Ciao!
Come storia non sapevo che cosa scegliere dato che si trattavano tutte - tranne una - di One Shot e quindi ho detto: "Inizio dall'ultima e se mi piace ne leggo un'altra".
Ho notato solamente una cosa, una precisione che vorrei fare:
"La risposta alla domanda di Marta è proprio il sorriso di quei bambini, un sorriso che da speranza anche a lei.", il "da" nonostante vada bene anche così, è più corretto se scritto "dà", anche se la vista può apparir esteticamente brutta.
Scusa, era una precisione che volevo fare, poi sta a te se cambiare o meno!
Ora parlerò della storia.
E' scritta davvero benissimo, non ho trovato nessun tipo di errore ortografico e, a parere mio, le virgole sono messe al posto giusto.
Infondo, ho trovato la storia molto scorrevole, semplice da leggere, senza particolari paroloni che, molte persone, sono abituate a mettere per accentuare la storia e il suo significato, dargli vigore insomma.
Invece hai usato benissimo semplici parole che ti arrivano e che ti fanno pensare che quelle che hai usato siano vere.
Si guarda uno spettacolo per sfuggire via dalla realtà, per vedere cose che normalmente non vedresti in giro per la strada o quando vai ai centri commerciali; vedi cose "fuori dal mondo", quasi innaturali che rare persone fanno. Ed alcune, purtroppo, lo fanno solamente per soldi e non per il motivo di vedere sorridere le persone.
Lo fanno svogliatamente, quando invece ci sono quelle che si adoperano per far sorridere piccoli bambini che vogliono solamente vedere qualcosa di divertente e, al contrario, si vuole vedere un divertimento e un certo entusiasmo sul loro volto.
Questa storia esprime la realtà ed esprime la dolcezza di una bambina che, nonostante la fatica, vuole veder comparire un sorriso di dolcezza e di divertimento su dei volti.
E così dovrebbe essere la vita: fatta di sorrisi e di risate.
Alla prossima!
-irishpoweryeya |