Recensioni per
Wir Leben Noch
di Sidereal Space Seed
Ho letto e cominciato a seguire questa fanfiction ormai un decennio fa, quando ero una ragazzina fissata con Hetalia ed EFP era ancora un sito ricco e frequentatissimo (belli i vecchi tempi), e per la nostalgia ho riletto questa storia. Sai, è per questa ff che ho preso a shippare Germancest, l'unica coppia hetaliana per cui straved(ev)o oltre alla Usuk: la scena del primo capitolo in cui Gilbert rimira e aggiusta la divisa a Ludwig mi ha semplicemente fatta impazzire, sia per l'affetto del primo nei confronti di suo fratello (come ne ammira la delicatezza, omg!) che per la tensione sessuale–sentivo l'impellente bisogno che si baciassero. Rileggendo la storia, però, ho trovato le riflessioni di Gilbert molto tristi, quindi forse dieci anni fa avevo il cervello annebbiato dalle ship. (Il mio amore per la Germancest rimane tho!) |
Oh. Mio. Dio. |
Ed eccomi in incredibile ritardo nel recensire DD: Dunque dunque, ad essere sincera questo è il capitolo che mi è piaciuto di meno fra gli altri; l'ho trovato un po' noiosetto >___<'' Forse sarà perchè è un capitolo ricco di avvenimenti soprattutto dal punto di vista militare.. boh, mi è sembrato "un po' piatto" passami il termine X° |
Ma che bello il sogno d'Italia!! çWç Anch'io sono della teoria Sacro Romano Impero = Germania ma mi è sfuggita una cosa da questo capitolo (possibile che non me lo ricordi visto che ho letto il capitolo appena uscito ma ho tempo di recensire solo ora D:): Germania sa di essere il SRI? Comunque ho apprezzato molto nel sogno anche la comparsa di Lovino, il loro rapporto è molto delicato in questo periodo e sei riuscita a far capire benissimo l'angoscia di Feliciano. |
Siccome ti ho già fatto i complimenti e mi sembrerebbe stancante ripetermi, lascio tutta la mia ammirazione sottintesa (anche se così i complimenti te li sto già facendo, accidenti). La mia recensione sarà un po' atipica, perché più che concentrami sulla forma della storia, sarà una collezione di commenti e pareri circa la psicologia dei personaggi, i temi trattati, insomma tutto ciò a cui la tua ff mi ha fatto pensare circa l'argomento. (Spero vorrai perdonarmi se in alcuni punti partirò in digressioni folli) A poco a poco sono riuscita a recuperare i vecchi capitoli, mi manca solo "Where the death is white", ma lascerò passare ancora un po' di tempo prima di leggerlo. Al momento non sono dell'umore giusto, diciamo che non ho la serenità mentale necessaria (serenità già minata con "Il mio onore si chiama fedeltà" e "Blinfolde,d uncompromising, justice"), tanto più che la campagna di Russia e la successiva ritirata sono uno dei temi della WWII che mi affascinano, mi colpiscono e mi coinvolgono emotivamente di più. Vorrei poterti dire che ogni capitolo mi ha lasciato un'emozione diversa, ma in verità alla fine ho provato solo un'immensa tristezza e una grande angoscia. E qui devo rinnovare tutta la mia ammirazione per il modo in cui riesci a coinvolgere il lettore, a farlo sentire partecipe in qualcosa che, vuoi perché sono passati anni, vuoi perché ce lo hanno raccontato in tutte le salse, comincia a sembrarci lontano. Purtroppo. Forse l'unico che si salva, che non mi ha fatto stringere lo stomaco è "Enjoy the silence", dove ti darei cinque stelle solo per l'aver scelto di usare la canzone "You raise me up", che adoro. Per il resto, è stata una lettura difficoltosa, dove leggevo poche righe, saltavo paragrafi, ritornavo indietro, risaltavo in avanti. Tutto pur di non trovarmi davanti ai passi più duri e violenti (e di solito non ho lo stomaco tanto delicato), ma alcuni punti sono stati davvero troppo. In particolare, mi ha lasciato un segno il pestaggio di Hans. Inutile dire che "Blinfolded, uncompromising, justice" è stata una sfida. E lascio sottinteso il perché. Comunque, ripeto: sei un'ottima scrittrice. Un argomento che mi piacerebbe veder sviluppato nei capitoli finali (mi chiedo se lo farai) è la reazione che avrà Germania alla fine della guerra, quando si "sveglierà" dalla spirale di pazzia e odio in cui è caduto, quando si ritroverà davanti alle sue azioni. Quando gli sarà presentato il conto: la guerra, i morti, i campi di sterminio. Quando capirà di essere stato un assassino, ecco, come reagirà? E parlando di Ludwig, penso che tu abbia centrato il bersaglio parlando di "meccanismo di rimozione". Lo stesso che ha colpito buona parte dello stesso popolo tedesco durante la guerra. Ciò che ha permesso alla gente di vivere tranquillamente, quando a poche centinaia di metri di distanza c'erano i campi di concentramento. Ed è una cosa che, purtroppo, continua ad avvenire. Non solo l'argomento WWII (e se si cita la Seconda Guerra Mondiale è inevitabile citare la Shoah) è un tabù in Germania, ma coloro che abitano vicino agli ex campi, o hanno cancellato o ignorano davvero la loro esistenza. Parlo per esperienza personale di una gita scolastica a Mathausen dove nessuno era stato in grado di darci informazioni su come raggiungere il sito. E ora, l'armistizio: hai ragione. E' stato vendere l'Italia, semplicemente cambiando l'occupante. L'Italia non ne ha certo ricavata una buona fama. Solo altra sofferenza. Condivido in pieno il pensiero espresso da Lovino. Quello che, credo, sia indirettamente anche il tuo. Se l'Italia fosse davvero passata dalla parte degli alleati, si sarebbe seduta la tavolo delle trattative del dopo guerra- Cosa che non è successo. Almeno non mi risulta. Purtroppo ( e sottolineo purtroppo, perché è stato un gesto obbligato e giusto, forse arrivato in ritardo) ne abbiamo solo ricavato la pessima fama di traditori e voltafaccia. (Già acquistata nella WWI quando, nonostante l'alleanza con l'Austra-Ungheria, il governo italiano si accordò in segreto con l'Inghilterra). Sei riuscita inoltre a rendere con una frase l'atteggiamento che avevano i primi soldati (americani soprattutto) che sbarcarono in Sicilia nel '43. Il sorriso di Alfred rispecchia perfettamente coloro che erano sicuri di arrivare a Roma in pochi giorni, che risalire lo Stivale sarebbe stato un gioco da ragazzi, che presto si sarebbero seduti tranquillamente a bere un caffè al bar. Comunque io sono, ero, e per sempre sarò con i partigiani (forza Lovino!). Mi dispiace, avranno compiuto anche loro delle ingiustizie, diciamo pure delle carognate (ma che volete farci, la guerra è così), ma tutta la mia simpatia va a loro. Mentre la Repubblica di Salò mi sembra soltanto una sorta di mostruosa creatura, qualcosa che va contro natura. E mi sono sentita fremere mentre leggevo delle quattro giornate di Napoli, non so, mi hai coinvolto emotivamente in una maniera tale che per poco non mi mettevo a gridare "forza Lovino!". Poi mi si è stretto il cuore davanti a Feliciano, che ha perso da bambino l'unica persona a cui si sia mai legato, dopo secoli l'ha ritrovata, gli ha donato tutto se stesso, anima e corpo, e ora la sta perdendo di nuovo, eppure non riesce o non vuole rompere quel legame. Sa che del suo Germania non resta altro che un guscio vuoto, e nonostante tutto continua a stargli vicino, a farsi usare, perché se in "Enjoy the silence" il sesso era stato un atto d'amore, ora è solo violenza e appetito. Ho lasciato il meglio per ultimo. Dulcis in fundo, insomma, signore e signore (perdonatemi, ma dovevo dirlo) ecco a voi....Prussia! Di nuovo, io ammiro con tutta me stessa Prussia. Soprattutto ammiro la sua volontà di salvare suo fratello a ogni costo. E' egoista e lo sa. Degli altri non gliene importa nulla, l'unico suo desiderio è impedire che Ludwig si auto distrugga. Perché l'amicizia significa abbandonare se necessario, ma anche adoperarsi con tutta la propria persona a recuperare l'amico dal baratro in cui è caduto. Abbandonare senza al tempo stesso abbandonare, insomma. (Lo so, è un pessimo gioco di parole). Ora che ci penso, poi, non a caso gli alti ufficiali dell'esercito che si opposero a Hitler (ad esempio l'operazione Valchiria) erano prussiani. Avevano un'etica. A voler essere sincera, la fuga di Gilbert mi ha lasciata spiazzata. Ero convinta che sarebbe stato internato ad Auschitz, mi ero preparata psicologicamente. Ero pure curiosa di vedere come avresti descritto l'atteggiamento di Prussia, ma comunque anche questo sviluppo è ottimo. I miei migliori auguri per i prossimi capitoli. (Recensione modificata il 19/04/2011 - 08:32 pm) (Recensione modificata il 19/04/2011 - 08:35 pm) (Recensione modificata il 20/04/2011 - 09:12 pm) |
Mi sento Canada D: |
Ok, il mio capitolo preferito era quello di Feliciano e Ludwig ma credo che questo l'abbia superato *A* Finalmente Gilbert capisceeee *__*, è così bella e triste la storia dei due fratelli ç__ç. In pratica hai reso Gilbert quello che io ho sempre visto per Lovino.. la parte "contro", quella che si ribella al governo della Nazione (mi sono espressa di cacca, oggi connetto meno del solito =A=). Però non mi sarei mai aspettata da Germania condannare il suo stesso fratello O____, non lo credvo capace anche di questo, stavolta mi hai colta totalmente impreparata XD Inoltra la fangirl che è in me ha particolarmente gradito sia la scena germancest, sia il momento tenerissimo fra Germania e Italia ç////ç, sono troppo carini quei due. E' stato molto interessante vedere come Ludwig stesso stia incominciando a dare i primi segni di "crollo" e stia incominciando a vacillare ma nonostante tutto cerchi di rassicurare Feliciano. Cavolo, quella scena colava miele e allo stesso tempo polvere da tutte le parti (un modo fantasioso per dire che era tenera ma anche angast). |
Oddio, oddio, non so da dove cominciare °___° (beh, ad esempio dal fatto che commento in ritardo anche questo capitolo.... -___-) |
Prima di recensire mi sento in dovere di fare due premesse. La prima: di solito non recensisco perché sono piuttosto pigra, ma con la tua storia devo assolutamente fare un'eccezione. Con la segnalazione per le scelte avevo fatto più un commento, ma adesso voglio scrivere una recensione come si deve. La seconda: non sono abituata a leggere al computer, quindi non sono riuscita a leggere ancora tutti i capitoli della storia, quindi chiedo venia se dirò delle stupidaggini. |
Ciao, ho trovato la tua storia irei sera l'una e mezza dopo un pomeriggio e una serata ad inserire dei codici su internet i miei occhi incrociati mi hanno chiesto di leggere qualcosa e dove trovare di meglio da leggere su Hetalia se non qui? Beh, mi sono mangiata la tua storia, letteralmente, ho cominciato all'una e mezza e alle 5 e 10 di mattina l'ho finita, tutta d'un fiato! (Preciso che alle 6 ho alzato il mio deretano dal letto e sono andata a scuola xD) |
Leggendo la recensione precedente mi sento in dovere di quotare una frase, che l'utente che l'ha scritta non me ne voglia XD. |
E finalmente vediamo un'altra faccia di Ludwig, la più pietosa per altro. La cosa che più mi ha colpito di Germania nel capitolo e soprattutto nell'ultima scena è il suo silenzio. Non ha detto una parola. Un po' perchè probabilmente non ne aveva le forze però secondo me anche per ben altri motivi. |
Recensisco ora per la prima volta, anche se seguo la fiction dal primo capitolo... che secoli fa scambiai per una one-shot. Sì, così, senza motivo ^^ |
Eccomi qui! Ho letto il capitolo appena è stato pubblicato ma purtroppo ho potuto recensire solamente ora. Duuuuunque, ormai non so più nemmeno cosa dire XD, mi sembra di ripetermi. Vabbè allora inizio dal dire quanto quella fan art sia bellissima *ç*, se non sbaglio l'avevo già vista da qualche parte :Q__. Anche la canzone la conoscevo già però a me piace più la variante remixata con "It's all about us" delle T.a.T.u. *Q* |
Tu....t-tu..... COME FAI?? *^* |