Mi piace tanto questa piccola storia su Neville che va a trovare i suoi genitori in ospedale... è un caro ragazzo il piccolo Paciock, e di sicuro non è facile una situazione come la sua... ma certamente è il tipo capace di un gesto dolce come quello di regalare un fiore a sua mamma... brava, complimenti ^^

NO WAY.
NO. FUCKING. WAY.
Io mi chiedo se ci sei o ci fai. Di sicuro ci fai, perchè sei abbastanza sana di mente da riconoscere che scrivi divinamente come io non riuscirò MAI E MAI a fare e... l'idea di Neville è praticamente bellissima. (Originality: 1 up!)
Non so come ti possa esser venuto in mente così all'improvviso, ma se c'è un personaggio di quelli a cui non fai tanta attenzione ma che ami con tutto il tuo cuore, questo è Neville. Neville è buono, non c'è niente di più adatto a descriverlo. Si ci sofferma sempre troppo poco su quella che è la sua vera situazione e come dovrebbe sentirsi un ragazzo con dei genitori così, personalmente mi ha sempre agghiacciato l'idea e ricordo che quando lo lessi per la prima volta ne rimasi veramente colpita e addolorata per lui. E questa è la descrizione di un Neville da solo con i suoi sentimenti, dove la trama di Harry Potter - per una misera volta - non conta nulla. E' scritta davvero bene e mi piace particolarmente il tuo uso dei sostantivi (NB io uso sempre le stesse 5 parole a ripetizione semi-random), insomma una bella carriola di complessi per me. OH YEA!
A presto acara, scrivi più spesso e scrivi di più altrimenti non vivrai abbastanza per essere perdonata.
Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Arene
(quì mi prendono per pazza)

'Cause baby you're a firework.
No, tesoro, qui il fuoco d'artificio sei tu. Non si trovano fiction belle come questa nel fandom di Harry Potter, forse ci sono, ma a me questa è piaciuta. Tanto. Troppo. Neville è sempre stato un personaggio un po'... sopravvalutato, ecco, del suo rapporto con i suoi genitori, di come si senta.
E... e niente. Questa cosa che hai scritto, è bellissima. Neville è così... così tenero, e i suoi genitori, pensare alla loro sorte, mi fa sempre venire qualcosa allo stomaco. E' qualcosa peggiore della morte, la loro. Per Neville, anche. Non sono morti, ma non riconoscono il proprio figlio. Tu gli passi davanti, gli sorridi, loro non ti riconoscono, non pensano a te ma magari a un insetto che si è posato sul letto, o a qualsiasi altra cosa.
E' una cosa tristissima, comunque. Ed è degna, almeno spero, di stare tra i miei preferiti. Boiata? No di certo, anzi! *-*
Con tanto affetto, Hayley Black.