Mi piace. Mi piace (e mi spaventa) questa notte tremendamente blu che inghiotte la vita di Andrea; mi piace che tu abbia trattato questo delicato argomento di cui, forse, bisognerebbe parlare più spesso; mi piace come hai sviluppato la vicenda, senza dilungarti troppo su nulla e senza, però, omettere particolari importanti.
In una parola, brava!

Continuerò a seguirti fedelmente, anche se, ahimé, non pubblicherò mie storie molto spesso.

Un abbraccio, alla prossima! 

VB

Uhm...questa storia non mi è piaciuta. Sinceramente, l'ho trovata banale e stra-raccontata, non esce in nessun punto, anche se talora pare provarci, dal cliché.
Voglio dire...il personaggio di Andrea è appena abbozzato, è come se tu raccontassi in fretta la sua vita perché "tanto lo sapete come funziona"; il modo in cui butti lì che aveva bevuto con le amiche mi ha un po' infatidita: io credo fermamente nel rispetto verso le persone che si drogano, che bevono et cetera, ma non l'ho trovato.
Nella parte "centrale" -la descrizione dell'effetto della droga- la storia si risolleva un po', ma non abbastanza. Mi sembra che tu abbia trattato l'argomento in maniera troppo distaccata, o troppo "tecnica", o troppo "per sentito dire".
Mi dispiace davvero dirti questo, tesoro mio, ma è quello che penso...

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Mi piace. Hai reso bene la fragilità e le emozioni della protagonista, e la sua morte è terribilmente ben descritta. E' una storia parecchio intensa, ancora complimenti.
Ciao da taminia^^

Caspita, veramente una storia intensa. Andrea non mi piace per niente come personaggio (non nel senso che non l'hai rappresentata bene anzi direi il contrario) lei è sempre stata la classica brava ragazza che cerca sempre di soddisfare tutti quelli che la circondano, però quando deve iniziare a fare i conticon i problemi della vita, con i porblemi che inevitabilmente l'età adulta porta con sè... nulla, si abbandona all'auto commiserazione e fa la sciocchezza più grande che si possa fare. Ecco perchè non mi piace, è una ragazza troppo fragile per i miei gusti.
LA storia è veramente bella, costruita bene e sopratutto il personaggio di Andrea risulta veramente reale e realistico. Puoi il colore blu mi ha colpito, io l'ho sempre trovato un colore molto rilassante pacifico, tu invece l'hai usato nel senso opposto, l'hai reso in un certo senso un colore mortale.
Complimenti veramente, più leggo le storie che hanno partecipato al contest più mi vergogno di ciò che ho scritto .-.
Alla prossima :)

Davvero un'ottima storia con un finale amaro. Il personaggio di Andrea mi ha lasciata a bocca aperta (in senso positivo, ovviamente): è disillusa, delusa, frustrata e vuole liberarsi della scomoda etichetta di "prima della classe". La frase riguardo alle sconfitte che capitano nella vita l'ho trovata pertinente e offre un interessante spunto di riflessione riguardo alla fragilità della società moderna. L'uso del blu, poi, mi ha affascinato: dapprima il blu del cielo, che si trasforma poi in un incubo e, infine, viene rievocato tramite il pacchetto di sigarette.
Attenzione a due piccoli errorini (manca un accento a "ingoio" e poi questa frase: "sentiva morire qualcosa dentro si sè").
Non mi resta che farti tanti complimenti! Fe^^

La tua storia mi è molto piaciuta...probabilmente avrebbe meritato un posto più alto,ma purtroppo redigendo la classifica non è stato così...ad ogni modo, il punteggio è meritatamente alto! Una storia davvero bella, coinvolgente ed amara...
Complimenti davvero!